“La grandezza della Repubblica è essere di tutti e la sua Festa va dedicata a tutti gli italiani, a tutti i migranti che si trovano in Italia, a tutte le comunità, anche quelle minori e più deboli, ai rom e ai sinti, anch’essi perseguitati e vittime dell’Olocausto. La Repubblica non fa differenze e la sua bandiera sventola per tutti”.
Difficile fare polemica contro questa affermazione del Presidente della Camera. Ma ci sono riusciti.
Si sappia – lo dico per i troppi smemorati – che fu con le leggi razziali che vennero consegnati alle camere a gas migliaia di italiani di religione o etnia ebraica, rom e sinti.
A firmare quelle leggi era stato il Re dei Savoia, la stessa monarchia cacciata poi dall’Italia dal voto dei cittadini e delle cittadine il 2 giugno 1946.
Vi dice niente la data 2 giugno? Ebbene il 2 giugno, per ricordare tutto questo, è stata dichiarata “Festa della Repubblica Italiana”.
Ricordatevelo tutti e sappiate spiegarlo a chi fa polemiche sul nulla
Alfio Nicotra
la foto con Mimmo Lucano appropriatissima.
abbracciare il “modello Riace” (che adesso ha un sindaco leghista e Mimmo non è riuscito neppure ad essere eletto come consigliere di opposizione), la dice tutta sul disprezzo di ciò che pensano i cittadini, della legalità e della verità (il modello Riace si basava su motivazioni molto umanitarie: fiumi di denaro pubblico che entravano – con procedure illegittime – in quella piccola comunità: 6000 migranti x 1000 €/mese = 6.000.000 € al mese che non arrivano più in quel paesino di 1726 residenti… finiti i soldi finito ammmore).
Si ma un lo dire al redivivo nicotra che s’arabbia…… e poi ce fa n’antro pippone….
Il 2 giugno si festeggia la nascita della repubblica. La costituzione, all’art.10 recita: “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge”.