Orgogliosamente spazio interno del Liceo Artistico Piero della Francesca di Arezzo, da qualche giorno inaugurato agli onori della cronaca. Sono settimane che dall’interno ho visto progredire i lavori eseguiti con grande maestria anche la pioggia, con il freddo sferzante dell’inverno. Il risultato? Un’autentica bomboniera. Questa è la scuola che abbiamo sempre desiderato, soprattutto dopo la devastante DAD ed i suoi effetti psicologici creati a tutti gli Utenti della palestra educativa per antonomasia. ( Discenti, Docenti, Personale a vario titolo…) Un plauso mastodontico all’eclettico Preside, ops, Dirigente scolastico ( pare che da anni la definizione politically [in]correct sia questa, Prof. Luciano Tagliaferri, piu’ unico che raro. Una fucina esplosiva d’idee, puro sangue, assistito da tutti i suoi validissimi collaboratori e collaboratrici che con spirito di abnegazione quotidianamente danno molto piu’ di quanto dovrebbero o sono pagati per fare. Una volta, per queste circostanze, le Nonne avrebbero detto: “ Il Preside, una ne pensa e cento ne fa”. Altro pilastro rappresentativo di tutti gli attori all’interno del Liceo è il vice Preside, ops, Ds, Prof. Maurizio Papini, anni fa appena giunto come Docente mi disse qualcosa tipo…: “ Questa Scuola è una porta aerei consente a tutti di planare in mezzo all’Oceano, rifornirsi e decollare con le idee da realizzare sul campo”. Questo spazio un anno fa, era terreno incolto, oggi è un luogo fruibile messo a disposizione per tutti gli Utenti – Attori della Scuola. Soldi pubblici spesi in modo encomiabile, certo bisogna essere un audace puro sangue nella vita e non ronzini. In giro, purtroppo, anche in queste posizioni “apicali” i secondi abbondano. Osservando la foto, non è esagerato paragonarlo [im]modestamente all’interno dell’’Università di Losanna, certo, manca il lago, si potrebbe obiettare…chissà che non sia ancora per poco!?
Buona Festa della Repubblica a tutti.
Fabio Bray