Nessun danno ai passeggeri, quasi tutti studenti, che erano appena scesi. E’ successo intorno alle otto di stamani. Facile immaginare il caos in un orario di intensa circolazione pedonale e automobilistica, col traffico congestionato. Illeso anche l’autista che ha subito provato ad usare un estintore. Il bus della linea 7 aveva concluso la sua corsa al terminal di piazza della Repubblica, quando l’autista si è accorto del fuoco. Sul posto pompieri e polizia.
Il bus era stato immatricolato nel 2004, quindi era uno dei mezzi più anziani della flotta Tiemme. Passata la paura, adesso è il momento… delle polemiche!
Arezzo, nessun ferito nell’incendio ad un bus urbano di fronte alla Stazione Fs
(Comunicato ufficiale di Tiemme)
L’autobus urbano che questa mattina, giovedì 6 febbraio, è stato interessato da un incendio alla fermata di fronte alla Stazione Fs di Arezzo è un mezzo urbano della flotta di Tiemme, in servizio sulla linea 7 partita da Poggiolo.
Il mezzo aveva a bordo studenti diretti a lezione i quali sono comunque scesi in sicurezza alla fermata prevista; subito dopo le fiamme si sono propagate dal vano motore, probabilmente a causa di un corto circuito all’alternatore elettrico. L’autista è prontamente intervenuto con l’estintore di bordo, prima dell’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno domato l’incendio.
Il mezzo interessato ha 14 anni di età e motore Euro 3, regolarmente revisionato, sottoposto a manutenzioni periodiche e quotidianamente in servizio su tratte urbane. Ulteriori approfondimenti e verifiche per accertare le cause dell’incendio sono in corso da parte dei tecnici aziendali.
L’azienda desidera innanzitutto ringraziare l’autista per la sua prontezza e capacità di gestire la situazione che, fortunatamente, non ha comportato nessun ferito. L’azienda inoltre ribadisce che i mezzi sono sottoposti a regolari manutenzioni, rispettando i cicli previsti dalle case costruttrici e che sono in corso ulteriori approfondimenti per individuare le cause che hanno determinato l’incendio.
“Autobus in fiamme in pieno centro ad Arezzo: serve maggiore attenzione alla manutenzione e minore vetustà degli autobus”.
Dichiarazione del capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Giovanna Carlettini
Un fatto di cronaca come un autobus che prende fuoco in pieno centro è un risveglio brusco. Una cosa a cui Arezzo non è certo abituata. E a cui Fratelli d’Italia non intende abituarsi. Ciò che è successo a un mezzo di trasporto pubblico coinvolge un aspetto essenziale: si chiama manutenzione e vetustà dei mezzi. Ciò che spetta fare a chi gestisce il servizio: la società Tiemme. E a chi deve garantire gli investimenti: la Regione Toscana.
A tale proposito, siamo a chiedere cosa deve ancora subire il trasporto pubblico in questa Regione. Perché dopo anni siamo sempre al punto di partenza, con una gara-fantasma per un gestore unico regionale, con ricorsi e la parola fine ancora da mettere.
È bene precisare che il Comune di Arezzo in tutta questa situazione non ha responsabilità, le amministrazioni di centrosinistra regalarono la nostra Atam alla gestione dell’area vasta. Guardiamo esterrefatti a quanto sta accadendo in Regione, dove la confusione regna sovrana, come io da cittadina e consigliere comunale guardo esterrefatta un autobus in fiamme nella mia città. Il futuro peggiorerà la situazione. Un’azienda unica francese che allontanerà ancora di più la gestione dai territori. Sono anni che s’insegue il gigantismo aziendale nella gestione dei servizi pubblici e i risultati sono sempre più distanti dalle reali esigenze degli utenti.