“La notizia del taglio netto dei test gratuiti per i diabetici, che sembra possano passare dagli attuali 600 ai soli 100 in un anno, è senza dubbio allarmante. Il diabete è una malattia molto diffusa e necessita di un controllo continuo e costante. Se questa ipotesi venisse confermata comporterebbe un aumento notevole di spesa per i pazienti e nel caso ci attiveremo per verificare i motivi per i quali sia stata presa la decisione. Siamo consapevoli che i conti a livello sanitario siano in difficoltà a tutti i livelli ma forse ci sono ambiti diversi dai quali iniziare a fare razionalizzazioni”.
