Tamponi per verificare se si è positivi al Covid 19. I cittadini vi si possono sottoporre attraverso 4 diversi percorsi a seconda dello specifico caso: il Dipartimento di prevenzione (in caso di contatto con un positivo e in caso di valutazioni epidemiologiche); il medico di medicina generale e il medico Usca (paziente sintomatico), il medico competente Asl in caso di dipendenti dell’azienda (contatto all’interno dell’azienda sanitaria) oppure a seguito del test sierologico. La prenotazione per eseguire il tampone è assicurata dalla Centrale Covid. Alla quale si rivolgono i professionisti sopra indicati e non il singolo cittadino
Precisiamo infine che i cittadini che si presentano al Pronto Soccorso o che si ricoverano per un intervento programmato, effettuano il tampone in ospedale.
E vediamo i 3 possibili esiti del tampone.
- Positivo. In questo caso il Dipartimento di Prevenzione classifica il cittadino come “nuovo caso” o “conferma di caso” ed adotta il provvedimento di quarantena (a domicilio o in albergo sanitario). Il soggetto positivo viene informato dell’esito dal Dipartimento di prevenzione in occasione dell’indagine epidemiologica.
- Indeterminato. Il materiale prelevato non consente la diagnosi e la Centrale Covid programma la ripetizione su richiesta del professionista che lo aveva richiesto la prima volta.
- Il cittadino può avere l’esito del tampone contattando il proprio Medico di Medicina Generale che conosce l’esito attraverso la piattaforma Gecov. In questo modo tutti i cittadini che si sono sottoposti al tampone risultano informati dell’esito dell’esame. E questo nell’attesa che la Regione consenta l’inoltro del referto nel fascicolo sanitario elettronico.