Speranza, 4 regioni in giallo: Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte. La Toscana resta arancione

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Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà, sulla base dei dati della Cabina di Regia riunitasi oggi, una nuova ordinanza con cui si dispone l’area gialla per le regioni Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte e l’area arancione per la regione Abruzzo. L’ordinanza sarà in vigore dal 13 Dicembre.

Nonostante un sensibile miglioramento dei dati sul contagio, nonostante il pressing del governatore Eugenio Giani, vengono deluse le speranze dei toscani di poter accedere alla fascia di rischio inferiore, quella gialla, con un conseguente allentamento delle misure restrittive.

La Toscana dovrebbe dunque restare arancione. E sa di beffa il report appena aggiornato che indica l’indice di contagio Rt toscano allo 0,81. Terapie intensive ancora troppo impegnate e basso numero di tamponi effettuati, sarebbero all’origine della decisione.

E arancione lo sarà fin quasi a Natale, quando comunque scatteranno le restrizioni previste per il periodo delle feste natalizie.

Il commento del sindaco Ghinelli

Cari Concittadini, è notizia di poco fa che la Toscana rimane arancione: il comitato tecnico scientifico riunitosi oggi non ha ritenuto che la valutazione dei 21 parametri definiti per la valutazione dello “stato di salute” delle regioni consentisse alla nostra di passare alla zona gialla. Ed è purtroppo tornato a due cifre il numero dei nuovi casi in città: 26 oggi, in un totale provinciale pari a 56. E sale al 10,37% la percentuale che indica il rapporto tra il numero dei positivi e i tamponi effettuati. In Toscana si contano 657 nuovi contagi, in Italia 18.727. Il virus continua a circolare e l’attenzione deve obbligatoriamente rimanere elevata. Tornando ai dati della provincia, le persone positive in carico sono scese a 932, di cui 696 a domicilio, e 2.202 sono i contatti stretti in quarantena. La degenza Covid del nostro ospedale San Donato registra oggi 72 pazienti, salgono a 21 quelli in terapia intensiva.
Tra le misure che l’amministrazione comunale ha adottato e sta adottando per affrontare l’emergenza e per dare risposte concrete ai cittadini, c’è l’erogazione dei buoni spesa che inizierà a partire da lunedì prossimo. Si tratterà di una distribuzione equa, veloce ed innovativa. I criteri adottati per l’acquisizione del contributo prevedono fasce scaglionate che tengono conto della combinazione tra ISEE e ampiezza del nucleo familiare, un ISEE fino a 15.000, cifra più alta che tiene conto del volto nuovo delle persone con difficoltà economiche, un bando “in tempo reale”, ovvero dal momento della domanda al momento della erogazione non passeranno più di 7 giorni. A questo si accede tramite piattaforma scaricabile da link dedicato e che sarà pubblicato lunedì sul sito del Comune. La vera novità è che la somma destinata all’utente sarà trasferita direttamente, previa comunicazione del codice fiscale, nella propria tessera sanitaria che diventerà così una sorta di “carta di credito”: dell’erogazione del contributo il beneficiario sarà avvisato tramite sms. Un sistema, questo adottato, che protegge al massimo la discrezionalità e mette quindi la parola fine anche ai cosiddetti “buoni cartacei” volanti, che possono creare disagio o imbarazzo a chi si trova nella necessità di richiedere il sostegno.
Infine, le mascherine: il completamento della consegna sull’intero territorio comunale è previsto per il 18 dicembre, pertanto chi dopo quella data non avesse ricevuto i dispositivi potrà farne richiesta telefonando al numero 0575/377.777. Ce la faremo.

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