Salvini piglia tutto: la Lega vola ed il governo annaspa.

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Sempre piu’ lontano il voto reale dagli exit poll

Stanotte, mentre la Lega marciava ben oltre il 30% appariva evidente il crollo del M5S, sceso ben al di sotto del già pesante calo annunciato dagli exit poll. Proiezioni Europee

L’alleanza tra M5S e Lega, che già era politicamente sbilanciata, ora si è numericamente rovesciata. I risultati delle Europee contrastano con un quadro politico già vecchio, espressione di equilibri del passato. D’altra parte con i Cinquestelle in calo e l’approssimarsi di un autunno economicamente terribile, il blocco gialloverde potrebbe ritrovarsi a breve «minoranza» nel Paese.

Per un esecutivo composto da partiti che non hanno comuni prospettive, sarà complicato trovare un nuovo equilibrio. Il successo che si profila per Salvini alle Europee, sarà il preludio della guerra in casa con il Movimento e lo sarà in termini di programmi.

L’obiettivo del Carroccio non sarà chiedere un rimpasto, ma lanciare un’Opa sulla coalizione giallo-verde. Quindici punti di distacco tra Carroccio e Cinque Stelle sono troppi per non avere conseguenze sulla tenuta dell’esecutivo presieduto da Giuseppe Conte

Lo scontro che Di Maio ha aperto negli ultimi mesi, nel disperato tentativo di recuperare terreno su Salvini, ha finito invece per logorare la strana alleanza che i militanti chiamano contratto, già minato dalla delicata situazione economica.

Di Maio ha segato il ramo sul quale il movimento stava appeso e per la prima volta nella storia repubblicana i due partiti al governo invertono totalmente il loro peso elettorale e visto che ormai i cicli elettorali ormai durano 6-12 mesi, è probabile che Salvini tenterà di conquistare la premiership adesso alla guida di una coalizione di centrodestra. Dopo una crescita spettacolare e da posizioni di forza rispetto a Forza Italia.

Difficilmente troverà altre finestre temporali così favorevoli.

Visto che Giorgetti si è vantato di tenere la foto di Matteo Renzi sulla scrivania, per non commettere gli stessi errori, allora certamente Salvini ricorderà che dopo le Europee 2014 Renzi non volle andare al voto anticipato e si fece irretire dalla immarcescibile palude italiana.

Che farà Salvini? Vorrà continuare a litigare con Di Maio dividendo l’onere di governo, e di una finanziaria autunnale lacrime e sangue, oppure rovescerà il tavolo?

Toscana (stanotte il sorpasso sembrava cosa fatta)

?

In provincia il dato quasi finale è il seguente

66 COMMENTS

  1. Ad integrazione sul mio commento della irrilevanza italiana, aggiungo le ultime notizie!

    Dopo il voto, per Horst Seehofer e Viktor Orban fare accordi con Matteo Salvini “non è più possibile”.

    Horst Seehofer in un’intervista alla Dpa ammette che “dopo l’incontro di Salvini con l’Afd e con Marine Le Pen per me non sono più possibili intese politiche. Almeno non oltre quella che è l’usuale collaborazione tra Stati”, ribadendo che “una base di fiducia praticamente non è più possibile”.

    Viktor Orban attraverso Gergely Gulays, capo dello staff del leader di Fidesz: “Non vedo molte possibilità di collaborazione” al Parlamento europeo. “Rispettiamo il vicepremier italiano, il Governo italiano e il risultato delle Europee, che ha reso la Lega il primo partito del Paese, ciò nonostante, non vedo molte possibilità di cooperazione a livello di partiti o in un gruppo parlamentare condiviso”.

    In ultimo: la camera ha votato l’atto di indirizzo per introdurre i minibot in funzione di moneta alternativa all’Euro. Quando lo fece l’Argentina il passo seguente fu il default. Se avete du spiccioli, andate da Sergino e comprateci un lingottino da mettere dentro al materasso… Siamo arrivati all’orto. Polli e fucile la settimana prossima!

    • i minibot sono una stronzata, bisogna uscire e velocemente sennò la fine dell’argentina, quando decideranno di non darci più soldi, la facciamo per davvero.
      intanto continuiamo seguendo i parametri e i vincoli europei che in questi anni hanno avuto come risultato: pil a zero virgola, debito pubblico e il rapporto debito pil in continuo ed incessante aumento.
      avanti così fino al traguardo.

  2. La Corte dei conti boccia quasi tutti i principali interventi del governo gialloverde sull’economia italiana. Nel suo Rapporto 2019 sul coordinamento della finanza pubblica presentato oggi in Senato, la magistratura contabile mette in guardia l’esecutivo anche da una congiuntura economica globale in fase di peggioramento. “Nei primi mesi del 2019 gli sviluppi congiunturali hanno confermato la non favorevole intonazione del ciclo economico globale”, dicono i giudici. E anche quei timidi segnali di ripresa che vengono dal settore industriale, rischiano di non bastare.
    RDC: per la Corte, l’Isee “resta lontano dal rappresentare l’effettiva situazione economica e patrimoniale di molti dei richiedenti le prestazioni assistenziali”. Secondo i giudici, i soldi risparmiati dal Rdc non dovrebbero essere usati per fare altra spesa, come proposto invece dal M5s che vorrebbe impiegarli per finanziare un decreto famiglia. Un eventuale minor esborso rispetto alle stime originarie di spesa per il reddito di cittadinanza, dice la Corte, “andrebbe utilizzato, almeno sotto lo stretto profilo della sostenibilità dei conti pubblici, per ridurre il disavanzo e rientrare dal debito”.
    Quota100: anche la riforma del sistema pensionistico è giudicata un fardello per i conti dello stato, inadeguato ad avere effetti concreti e duraturi. Serve una soluzione che sia ”strutturale e permanente’’, ”più neutra” di quota 100 dal punto di vista ”dell’equità tra coorti di pensionati e tale da preservare gli equilibri e la sostenibilità di lungo termine del sistema”
    Insomma qualcuno pagherà il disavanzo. Indovinate chi?

  3. E’ del tutto evidente che un miliardo di africani che premono verso Nord non possono essere accolti. Lo stato deve essere in grado di frenare una migrazione che per volumi sarebbe insostenibile, non solo per l’Italia ma per la stessa Europa.
    Come ho già scritto altrove, pensare tuttavia che l’immigrazione sia quella dei barconi è fare finta di non conoscere niente. Quella è solo la tratta dei disperati. Ridotta drasticamente dall’intervento di Minniti (e non di Salvini).
    Chiudere i porti a qualche centinaio di migranti, fa apparire il governo “dei duri” in grado di risolvere il problema, ma se andiamo a vedere come si compone il grosso della immigrazione (si, nella tabellina) si può osservare che quasi tutti sono arrivati qui comodamente viaggiando. A meno che qualcuno non creda che si arrivi in barca dal Bangladesh, dall’est Europa o dalla Cina. Tutto invece sembra esaurirsi nel viaggio di questi disperati. Su questi è stata costruita una campagna mediatica senza precedenti, di questi e solo di questi si parla nei TG. Ci avevano promesso 600.000 rimpatri: realizzati zero. Anzi ci hanno detto che i rimpatriabili forse sarebbero meno di 90.000 a fronte dei 6 milioni di immigrati presenti in Italia.
    Renzi ha trattato il problema con faciloneria ed eccesso di sicurezza. Salvo poi esserne stato travolto, nonostante avesse chiamato rapidamente Minniti al posto dell’altro coglione ex delfino di Silvio.
    La Lega ha stravinto? Embè? Renzi aveva stravinto di piu’! Guarda che fine in un battito d’ala…
    La verità è che in Italia dopo una breve luna di miele, c’è sempre il tiro al piccione su chi governa. E anche Salvini presto dovrà farci i conti. Siamo come Chronos che mangia i suoi figli, senza manco dargli il tempo di diventare adolescenti. Gli italiani non vogliono uno che governi, ma uno che faccia i miracoli. Che faccia diminuire i debiti spendendo. Che io ricordi di moltiplicazioni di pani e di pesci ce n’è stata una sola.
    Quando scopriranno che nemmeno Salvini fa miracoli, farà la stessa fine di quelli che l’hanno preceduto. Nonostante le cazzate di quelli (Bagnai & c) che vorrebbero farci credere il contrario. Chi ancora crede che la sovranità monetaria risolverebbe i nostri debiti è un povero pollo. Il problema è che quando i polli sono tanti finiranno per travolgere anche chi pollo non è…
    https://uploads.disquscdn.com/images/b550ee09b0cfc00c557e24d04c799f06c8ac8763089ba5495a90c525d8558986.png

  4. come avevo detto l’Unione Europea resta salda e i populisti non hanno vinto.
    I grillini sono evaporati… per molti italiani (popolo di boccaloni) c’è voluto un anno per capire il bluff grillino.
    La Lega al 34% è un gigantesco risultato ma basta aspettare qualche altro mese per vedere gli effetti reali della loro politica e crolleranno anche loro. Basta pensare a quanto le autonomie regionali impoveriranno il Sud e al disastro economico complessivo della spending DEPIU’. 5 anni fa Renzi prese il 41% e poi s’è visto la fine che ha fatto.
    Lucano, l’ex sindaco di Riace, si è candidato come consigliere e ha preso un’usciata dalla Lega che la metà basta… perchè? perchè il sistema dello SPRAR, delle cooperative ecc. insomma il “modello Riace” aveva consenso più che per motivi umanitari, per il fatto che portava soldi nella cittadina… se il PD non capisce queste cose, se non uscirà dalla retorica ipocrita per affrontare la concretezza dei problemi, non potrà mai tornare ad avere consenso.
    Spero solo che, tra tutti, riescano a fermarsi prima di arrivare al fallimento dello Stato… ci costerà di sicuro una patrimoniale (quando le aste dei titoli italiani andranno deserte e mancheranno i soldi per pagare gli stipendi agli statali) che sarà commisurata alle proprietà immobiliari (che però oggi non sono più parametro di ricchezza)… il problema è che non è detto che basterà. E allora vedrete che fine faranno i “diritti” e la “dignità” del popolo.
    Orto polli fucile.

    • benedetto Benedetto, centrata la questione: “la concretezza dei probemi”.
      Quello che interessa veramente alla gente che lavora, altro che laureati e tabelline.
      Riace e Lampedusa alla Lega ma a vedere i nostri telegiornali sembrava tutto un altro mondo, fa riflettere.
      Il PD oltre a lasciare storicamente alla destra temi come la sicurezza (che poi dovrebbe essere scontatamente prerogativa di tutti) ha perso i voti dei lavoratori che erano roba sua.
      A Bergamo vince in città e perde in una Provincia con un bassissimo tasso di disoccupazione, forse ora risponde ad altri interessi ma allora potrebbe confluire in + Europa. Mi scuso con Casalini non ho la tabellina.

    • Sovvenzionare strutture che aiutano chi arriva da fuori in condizioni oggettivamente e assolutamente disperate è fra le cose più concrete che si possano fare. Il nodo centrale, come dice il direttore, è che questi sono stranieri.

      Il voto alla Lega è un voto nazionalista. Vuol dire che si preferisce dare 50 euro ad un italiano che ne ha già 5000 invece che ad uno straniero che non ha nulla. Va bene così, accettiamolo, ma chiamiamolo con il suo vero nome.

      • est modus in rebus: nel momento in cui lo Stato spende 1050 € al mese per mantenere un africano pieno di salute senza neanche pretendere un’ora di lavoro, e poi da’ 500 € (meno della metà!) al mese a milioni di pensionati con la minima, non è “aiutare chi arriva da fuori in condizioni oggettivamente e assolutamente disperate” ma è un’oggettiva ingiustizia.
        Dare assistenza sanitaria, istruzione e persino la casa a immigrati anche se non sono del tutto in regola con la cittadinanza, e che hanno un ISEE a zero perchè rifiutano qualsiasi lavoro che non sia rigorosamente al nero, è un’oggettiva ingiustizia.
        Minniti ha fatto prima e meglio di Salvini quello che occorreva fare, solo che non l’ha sbandierato sui social sparando e strombazzando “ho fermato l’invasioneeeeeeeeee”, mentre invece Salvini ha promesso di rimpatriare 600.000 clandestini e non l’ha fatto (come con le accise dei carburanti, l’abolizione della Fornero, la flat tax vera ecc.).
        La Regione Piemonte ha rinegoziato con apposite gare i prezzi dei farmaci risparmiando 41 mln/anno… il bosentan (utilizzato per ipertensione polmonare) da 2210€ a 27€ (quasi un centesimo!) o l’imatinib (leucemie) da 1907€ a 24€ ma Chiamparino non è andato a strombazzarlo qua e là come se avesse scoperto la fusione fredda… la differenza è tutta lì: è un problema di trombe (twitter, istagram, FB e rosario in mano).
        https://torino.repubblica.it/cronaca/2018/12/03/news/spesa_per_i_farmaci_il_piemonte_risparmia_41_milioni_su_sole_sette_medicine-213278752/

        • I 1050 euro sono corollario di una legislazione che prevede un percorso di un certo tipo per chi chiede asilo – un percorso che forse era pensato per i tempi in cui i richiedenti erano pochi, non conosco bene la questione. Se non si ritiene giusta la legislazione attuale la si può cambiare, valutando però bene tutte le conseguenze: hanno la maggioranza in Parlamento, che lavorino.

          Dire che ci sono immigrati che “non prendono un lavoro se non al nero” è come dire che ci sono immigrati che stuprano o che copiano durante i compiti in classe. Attribuire azioni riprorevoli solo ad una categoria di persone.

          Sai meglio di me che il saldo degli immigrati con il fisco è ampiamente conveniente per gli autoctoni.

          • hanno già lavorato… i 1050€/mese sono stati drasticamente tagliati: da 35€/giorno hanno ridotto a 20€/giorno… le cooperative e maneggioni vari hanno finito di farsi le budella d’oro.
            Tanto per farti capire, metti che riuscivi ad ottenere la cittadinanza siriana per tua moglie e i tuoi due figli e li ospitavi come rifugiati in casa tua… lo Stato ti dava 3150 €/mese per mantenerli… tanta roba eh?
            Prova del nove: quello che dicevo sopra sull’ex sindaco di Riace… finiti soldi finito ammmmore, e i generosi cittadini del Modello Riace, hanno preferito il leghista che oggi come oggi gli sembra quello che può fargli avere più vantaggi anche del povero Giggino.

        • Si e no. A partire dagli accordi di Bretton Woods del 1944 e poi a seguire secondo dinamiche internazionali a cui l’Italia insieme a tutti paesi occidentali ha ratificato i trattati, ci siamo impegnati a versare un parte decimale del PIL a favore dei paesi in via di sviluppo.
          In questa classifica di generosità naturalmente primi sono sempre stati gli USA, ma nessuno si è mai tirato indietro.
          Pochi però sanno che l’Italia ha sempre detratto i soldi che spendeva per il sostegno dei rifugiati dal montante, considerandoli giustamente aiuti ai paesi in via di sviluppo. Con una differenza: che i soldi restavano in Italia.
          Vogliamo fare il conto sui 100 rifugiati mantenuti a Rigutino fino al 2018, quante persone hanno trovato lavoro? Quante aziende agricole hanno venduto qui pere, mele, pesche e insalata? Quanti macelli hanno portato la carne? Tutta gente che naturalmente scassettava con una mano e alzava l’altra per gridare fuori i negri.
          Ecco, ora i negri a Rigutino finalmente non ci sono piu’…
          Presto la percentuale sul PIL torneremo a versarla direttamente alla FAO. Come è giusto che sia!

          • Questo è molto interessante e mi ricorda un fatto analogo. A Trieste c’è un istituto di fisica teorica, chiamato ICTP, con studenti provenienti da paesi in via di sviluppo. E’ veramente un posto ganzo ed è quasi interamente finanziato dal governo italiano. In realtà questo finanziamento viene considerato come parte del finanziamento all’UNESCO, speso tutto sul territorio italiano.

  5. La spinta propulsiva del M5S si è esaurita con il RDC, quando è stato chiaro a tutto il Nord e ad una larga fetta del Sud, che non si trattava di una risuddivisione della ricchezza verso i bisognosi, ma di uno scoperto di conto, di un debito garantito dalla fidejussione dei bimbi di oggi, che saranno chiamati a coprire in futuro oppure a dichiarare il fallimento e restare (loro) in braghe di tela. Al di là delle rabbiose analisi di coloro che stamani masticano amaro, un dato emerge chiaro: le classi medie e medio basse, hanno scelto Salvini.
    La riprova è Milano. La capitale economica sceglie ancora il PD, mentre nelle periferie la percentuale si ribalta a favore di Salvini. Altro che M5S che interpreta la nuova sinistra. Sinistra un cazzo!
    Tutta la partita elettorale si è giocata sempre e soltanto sulla xenofobia. La politica dei porti chiusi e la bomba ad orologeria dei migranti che spingono da Sud, è la rappresentazione di una politica fatta di sceneggiate e annunci, ma efficacissima per raggiungere il cuore delle classi piu’ povere… ed ha funzionato.
    Perché i migranti è con queste classi che sono in competizione. E’ nei quartieri popolari che si vivono i problemi di integrazione, non nelle zone ricche delle città.
    Se i dirigenti della sinistra torneranno a parlare con la gente, si troveranno sommersi da fiumi di odio e xenofobia, irrazionale e rancorosa. Partiamo da qui se vogliamo capire.
    La lotta di classe si è trasformata in lotta di razza.
    E piu’ ci si sposta a sinistra, meno si riesce a capire, ricordando i bei tempi in cui i nemici erano i padroni: adesso i nemici si chiamano Mustafà o Mohammed e ci vorranno decenni prima che una nuova coscienza sociale maturi nel paese.
    Sempre che non sia troppo tardi!

    • Non voto quindi non patteggio per nessuno visto che ancora in Italia non c’è un movimento con un leader dotato di palle e capacità che possa portare l’Italia fuori dall’inferno dell’euro e dell’Unione Europea ma accusare il M5s di essere il partito colpevole del debito accumulato dall’Italia solo perché ha concesso (si fa per dire perché sono pochissimi voluto che ne beneficeranno) il reddito di cittadinanza e’ davvero singolare.
      A quei fenomeni che hanno governato l’Italia negli ultimi 30/40 anni e che hanno accumulato un debito pubblico di 2.200miliardi di euro i bimbi di oggi cosa devono fare?
      Devono ringraziarli?

      • Esatto, visto che gli hanno regalato il 35%. Io non accuso nessuno, ma cerco di capire perchè oltre che lo stipendio, i grillini si sono dimezzati anche gli elettori… (seimilioni e centottantanovemila voti in meno)

    • Cribbio che analisi!!! il voto delle classi povere (sottinteso anche ignoranti), stesse cose già sentite per la brexit, ora ci mancano solo gli hacker russi che hanno favorito la Lega e siamo a posto.
      Chi è veramente di sinistra, quindi non il PD, è nemico dell’immigrazione incontrollata anche più di Salvini perchè funzionale a meschini business e a grandi interessi finanziari.
      Se il PD darà retta ai giornaloni che riporteranno un’analisi del voto a pene di segugio come questa non potrà mai riprendersi.

      • Wow. E allra faccela te una analisi del voto. Siamo tutti curiosi di sapere… mi ricordi il Dalailema quando gridava che a sinistra si perdevano milioni e miloni di voti. A Gallipoli manco i parenti l’hanno votato!

        • immigrazione, tasse e lavoro sono i temi caldi che spostano voti con una facilità prima impensabile, volate a quote stratosferiche distribuendo patenti di moralità e collocazione politica rimanendo lontani anni luce dalla gente che appena può in cabina elettorale dice chiaramente la sua ma poi deve subire governi di non eletti decisi da non eletti.
          se Salvini per un qualunque motivo non ci fosse più i voti si sposterebbero sulla Meloni, non per destra o sinistra ma per quello che chiede la maggioranza.

          ad Arezzo per esempio c’è una giunta di centrodestra ma su sicurezza e tasse non ci siamo, si parla solo di turismo senza vederne i benefici per cui se la Lega prende in mano la situazione cambiando registro bene, altrimenti perderanno giustamente consensi nonostante, ahimè, una opposizione inesistente.

          Pagare le tasse per non avere servizi, anzi per farle confluire (tolta una giusta parte di solidarietà per i veramente bisognosi) su chi non le paga, africano o altoatesino o aretino che sia, ecco quello che sposta voti, ecco l’analisi.

          • Un po’ banale. Siamo arrivati ad una situazione debitoria tesissima, grazie a 30 anni di politici che puntavano piu’ al consenso ed alla popolarità che al bene del paese. Nell’80 Pannella in un comizio a piazza Navona mise in guardia dalla deriva spendacciona: manca poco lo legnano. Ma se leggi questi commenti vedi che molti quei tempi li rimpiangono (quanti riferimenti al 5′ posto tra le potenze ottenuto a colpi di debito pubblico). A me sembra una boutade. L’unica strada dovrebbe essere ridurre la spesa pubblica per ridurre il prelievo, anche comprimendo i servizi per un lustro. Ridurre le tasse grazie al minor bisogno e solo dopo che è ricominciata la crescita, offrire servizi adeguati compreso il RDC. Noi stiamo facendo il contrario e dubito molto che funzionerà. Servono 5 anni di sacrifici. Detto questo, credo invece che l’analisi del voto prescinda da tutto questo. Pochi italiani possono capire il senso della politica economica dei governi attuali e precedenti. salvo sparare cazzate a mitraglia. L’unico motivo per cui la gente ha votato Salvini è perchè ha detto: fuori i negri! E difficilmente mi convincerò del contrario…

            PS. Nel 2007, l’ultimo anno di vacche grasse a spese dei contribuenti, lo stato ha effettuato 270 milioni di euro di rimesse a favore del comune (facile fare i bravi coi soldi degli altri). Oggi ne chiede indietro 18 tramite l’IMU. Inutile rimpiangere i bei tempi andati. Qualsiasi amministrazione deve fare il frate come ci scappa con quello che ha (poco). E Arezzo, tutto sommato, ha sempre avuto (piu’ o meno) amministrazioni all’altezza del momento, comunque parsimoniose. Poi se si fanno battaglie ideologiche (non mi scandalizzo) il pelo nell’uovo si trova sempre.

            PPS. Conte è un presidente del consiglio NON eletto. E non c’è nulla di strano, perchè gli italiani eleggono solo il parlamento (e per questo si chiama repubblica parlamentare e non presidenziale). Il Presidente lo sceglie il PDR fra tutti gli italiani maggiorenni che godono dei diritti civili e questi sceglie i suoi ministri. Il parlamento eletto dagli italiani, deve solo dare o negare la fiducia. Questo è scritto da 70 anni nella costituzione piu’ bella del mondo eccetera eccetera…

          • Banale ma sul voto liquido ci avete fatto un articolo.
            “milioni di voti perchè Salvini ha detto fuori i negri!” invece è un’analisi da sommo pensatore, da insegnare in tutte le scuole caspita!
            E’ il voto delle classi subalterne come dice Lerner, e vai col disprezzo snob dall’alto del pensiero unico degli intellettualoni, gli unici abilitati a parlare. Ecco perchè questa pseudo sinistra non si riprenderà mai.
            PS amministrazione locale parsimoniosa? 6 milioni per la caserma dei vigili?

            PPS I governi Monti Letta ecc. non mi sono sembrati delle limpidi espressioni della volontà popolare, i PDR non eletti direttamente in ogni caso dovrebbero seguire le indicazioni del voto ma si sa:
            aborrite anche il suffragio universale.
            Sono d’accordo solo sulla riduzione della spesa pubblica, Cottarelli aveva visto giusto (10000 e passa società partecipate nei Comuni, in gran parte inutili o stipendifici), ma hanno tagliato lui.

          • I governi Monti e Letta sono legittimi quanto tutti gli altri che si sono succeduti dal 45 in poi, da De Gasperi a Conte. Ad esempio, nell’urna non stava scritto da nessuna parte che la Lega si sarebbe alleata con il M5S, come negli anni 70 non stava scritto da nessuna parte che ci sarebbe stato il Pentapartito. In una Repubblica Parlamentare funziona così. Se non piace, si cambia Costituzione.

            Chi ha martellato negli ultimi 10 anni parlando di “governo non eletto” o è parecchio ignorante o è in malafede, e in entrambi i casi gli andrebbe perlomeno fatto notare.

          • 1) Io non sono di sinistra
            2) Col refrain che chi non si omologa al pensiero unico grillino è un intellettuale, snob e radical chic, ci avreste anche rotto le palle. Se siete delle scimmie al volante non è colpa di nessuno.
            3) Per quale motivo Monti (XVI legislatura) e Letta (XVII legilsatura e quindi anche Renzi e Gentiloni) non sarebbero delle limpide espressioni della volontà popolare? Cosa significa limpido? Dove hai copiato queste cazzate?
            4) Io non aborrisco il sufftagio universale, ma quando leggo scemenze come le tue, il pensiero viene…

          • bravi eurotalebani, voi la dialettica politica la reggete 5 minuti poi si passa alle offese. Chi non la pensa o vota come voi è ignorante o in malafede o fascista.
            Dai escludiamo dal voto chi non ha la laurea così ve le cantate e suonate tra voi.
            Che schifo questa gente semplice che sgobba e paga le tasse e addirittura si alza presto la mattina per andare a lavorare invece di leggere Popper o ascoltare i vostri santoni preferiti.
            percentuali da zerovirgola ma tanto c’è il famoso filantropo…
            PS io non copio un cazzo, mica come te e le tue tabelline del menga.

          • aaahahah io le tabelline le so a memoria!
            Almeno fino a che non arriva l’alzahimer anche a me…

          • intanto in Grecia è schiacciante la vittoria europeista. Sentenza chiara del popolo greco sull’ operato della Troika.
            Se ne accorgerà anche la stampa italiana?
            Oggi cadono come foglie al vento le fake news della stampa sovranista italiana, le vergognose ed ignoranti speculazioni sui bambini uccisi dalla Troika.
            Il popolo greco, che ha provato le ricette sovraniste, i piani B e le altre idiozie ha sentenziato: vogliamo restare in Europa!
            E’ la Waterloo per euroscettici e sovranisti.
            Perde addirittura il seggio, anche il famoso Varoufakis, padre dei farseschi piani B e del disastro del 2015.

          • stanno sputando sul piatto dove hanno mangiato una vita.
            gli operai con la quinta elementare, coloro che sgobbano, che si alzano la mattina presto per andare a guadagnarsi il pane non votano più la sinistra perché la sinistra ha da tempo virato verso i salotti buoni dei miliardari e se ne frega degli operai e di chi ha bisogno.
            pubblicare certe tabelle gongolando sul fatto che la povera gente vota la destra populista fa rimanere senza parole.

          • ma nooo… la povera gente ha capito che solo Salvini può guidare donne e bambini.
            Il paradiso sovietico è evaporato, adesso lo guida un fascistello sanguinario.
            Il sol dell’avvenire che rifulge di luce, nella splendezza di Roma, città eterna di coraggio e ardimento, ripone le sue speranze nel nuovo Matteo.
            A noi! Italianiiii … un ora solenne è scoccata nel cielo della patria… Vincere! E vinceremo!

          • ma cosa dice casalini?
            fascisti, sol dell’avvenire, a noi, vincere e vinceremo.
            ma di cosa parla?
            uno come salvini il duce l’avrebbe messo al massimo a fare il maggiordomo.
            per uscire dalla merda nella quale si è cacciata l’Italia ci vuole ben altro che salvini.

          • una volta la sinistra era un contenitore di voti della povera gente, degli operai, di coloro che necessitavano di sostentamento e di aiuti economici.
            oggi è diventata un contenitore di voti di benestanti, laureati, liberi professionisti, potenti industriali, banchieri, alti finanzieri.
            di sinistra e’ rimasto solo l’appellativo, sarebbe opportuno avere almeno la decenza di smettere di definirsi di sinistra, per rispetto nei confronti della povera gente, di coloro che, con la sola licenza elementare, sono costretti, loro malgrado, a votare in massa la Lega.

          • +Europa non è scomparsa. Non c’è mai stata!
            E’ nata un anno fa col 2.7% quando lo sbarramento era al 3% e adesso che è al 3,2% lo sbarramento è al 4%.
            In confronti ai radicali che erano intorno all’1%…
            Eppur nel breve corso della mia vita (rispetto alla vita di una nazione) ho visto apparire e scomparire tante meteore politiche, così come ho visto partitoni diventare partitini e viceversa… che la cosa mi dice poco!
            Ogni elezione ha una vita sua. Domani è un altro giorno si vedrà!

          • votare la lega non serve a quello che serve all’Italia ovvero uscire a gambe levate da UE e euro.
            quanti ai comunisti non c’è bisogno di farli scomparire perché sono già scomparsi da tempo altrimenti gli operai e la povera gente non sarebbe costretta a votare lega.

          • Mi dispiace, ma dopo che Salvini e Casaleggio hanno cambiato idea (la Meloni non lo ha mai detto veramente) credo che sei rimasto l’unico a voler uscire dall’ Euro e dall’Europa. Se tieni duro possiamo farti proteggere dal WWF che è molto attivo per la garanzia delle specie in via di estinzione.

            Intanto, nonostante la propaganda di annunci al contrario fatta da Salvini: al vertice dei capi di stato, Conte è stato l’unico a non avere alcun incontro bilaterale.

            Della serie non se lo è cagato nessuno!
            Il momento per fare i conti a Bruxelles è arrivato prima del previsto. E la realtà amara dei numeri condanna l’Italia ad una posizione di sostanziale irrilevanza come è stato evidente già al vertice di martedì sera.

            Per capire perché l’Italia resta tagliata fuori dalle decisioni che contano bisogna guardare alla composizione del Consiglio: su 28 membri nove sono espressione di forze politiche di area liberale che aderiscono all’ALDE e sono guidati dal premier francese Emmanuel Macron (nell’ALDE sarebbe entrata +Europa, ma non ha avuto consensi in Italia).

            Altri nove sono dei Popolari e fanno riferimento alla cancelliera tedesca Angela Merkel (qui ci sono i 4 gatti rimasti a FI), con l’incognita dell’ungherese Victor Orban che potrebbe abbandonare il Ppe per seguire il progetto sovranista di Salvini (grande alleato)

            I cinque socialdemocratici (S&D) sono guidati dal premier spagnolo Pedro Sanchez (qui il PD). A sinistra il greco Tsipras (Sinistra unitaria)

            I sovranisti sono il polacco Morawiecki e la premier britannica May (ma questa è fuori dai giochi) del gruppo Conservatori e riformisti (Ecr).

            Chiudono l’elenco due non iscritti ad alcun gruppo, Grybauskaite (Lituania) e il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte.

            Morale: poiché le decisioni rilevanti si prenderanno ancora in Consiglio, a dare le carte saranno i Popolari del Ppe e i liberali dell’Alde.

            I governi sovranisti in Consiglio sono quasi assenti se si fa eccezione per la Polonia, e così sarà in Commissione dove al massimo si troveranno allineati i tre commissari indicati da Polonia, Ungheria e Italia. Ma è difficile che vengano concessi loro portafogli di peso.

            In Parlamento, infine, con questi numeri è difficile che i sovranisti riescano ad andare al di là di una rumorosa opposizione. Con un’altra importante annotazione che in Italia è sfuggita: la forte ascesa dei Liberali europei è legata al risultato ottenuto in Francia da En March di Macron che è arrivato dietro al Front National della Le Pen, ma con un distacco inferiore a un punto percentuale e con un solo seggio di distanza, ma nel 2014 non c’era (fondato nel 2016).

            La Le Pen, peraltro, è si il primo partito relativo, ma ha perso sia in termini percentuali che di seggi (uno in meno) rispetto al 2014.
            Insomma siamo condannati all’irrilevanza. Avanti Savoia!

            PS. Silvio che tutti diamo per rincoglionito, queste cose le aveva invece spiegate chiaramente.

            (Fonte dati Sole24ore)

          • l’unica cosa realmente rilevante (ma più che rilevante la definirei “manifesta”) e’ che con i vincoli imposti dalla UE la nostra economia e’ in stagnazione da tempo e le riforme che ci hanno imposto non hanno sortito nessun effetto positivo ne’ per la nostra economia e ne’ per i nostri conti pubblici.
            l’altra cosa rilevante (ma più che rilevante la definirei “palese”) e’ che gli stessi vincoli e le stesse inefficaci riforme hanno peggiorato notevolmente la situazione economica dei cittadini italiani.
            per il resto le faccio notare che l’Europa e’ la Germania e lo spread è un arma di ricatto, pensi un po’ a chi abbiamo messo in mano la nostra Italia….

          • la sola differenza di 70 punti tra lo spread italiano e quello greco può tranquillamente farlo definire un’arma di ricatto che se fossi io il premier non prenderei minimamente in considerazione.
            invece la maggior parte dei governi europei si allineano ai diktat di bruxelles e lo spread magicamente si abbassa.

          • Lo spread è il differenziale tra il tasso piu’ basso praticato e quello corrente. Tu pensi che se torniamo ai Sesterzi, pagheremmo meno interessi? Cioè la gente ci presterebbe i guadrini piu’ volentieri? Lo spread è solo un indice. Quello della fiducia dei risparmiatori che comprano i nostri titoli. Aspetta che t’apro! Se usciamo dall’Euro, faccio come Borghi (che fenomeno!) i miei du spicci li mando all’estero o al peggio vado da Sergino e ci compro un lingottino da mettere dentro al materasso.

          • oltre a pensare a chi ci presta soldi dobbiamo pensare a far ripartire la nostra economia e a far crescere il pil perché farsi prestare soldi senza che lo Stato abbia adeguate entrate equivale solo ad aumentare il nostro già mostruoso debito pubblico.
            quanto all’euro e ai lingottini da mettere dentro al materasso le ricordo che i paesi dell’area euro che non hanno questa sciagurata moneta stanno molto meglio di noi e i paesi che sono entrati recentemente nella UE, visti i danni prodotti dall’euro, si sono tenuti ben stretti la loro moneta.

          • Questa non è una definizione, è una opinione. Di solito prima si cerca di capire la definizione, poi ci si informa sull’oggetto, e poi forse magari alla fine ci si fa un’opinione.

          • dentro alla UE dei vincoli l’economia italiana andrà sempre più a fondo, al governo può andarci chi ti pare, il pil non supererà l’1% annuo per i 30 anni a venire.
            tanto siamo qua e ne riparleremo ma mi sembra una cosa talmente elementare da capire che è superfluo aggiungere altro.
            ovviamente, non crescendo il pil, l’altro risultato che avremo dai vincoli imposti da bruxelles sarà quello dell’ulteriore aumento del debito pubblico e del rapporto debito pil.
            la moneta sovrana, che in questi casi è un arma determinante per uno Stato, non l’abbiamo più e quindi le nostre prospettive sono veramente agghiaccianti.
            da questo deriva la conclusione (che è di elementare comprensione) che l’uscita dalla UE e dall’euro, che provocherebbero un’iniziale contraccolpo per il popolo italiano, sono sicuramente da preferire alla prospettiva di far agonizzare la nostra economia per i prossimi 30 anni peggiorando sempre di più il debito statale.
            da qui non ci si schioda, dentro alla UE e con l’euro, l’Italia ha agonizzato, agonizza e agonizzerà.
            i prossimi mesi/anni daranno conferma di tutto ciò.

          • Allora cerca di spiegarci con parole tue, perchè la moneta sovrana è un arma determinante. E cerca di non copiare…

          • avere una moneta sovrana e non averla equivale a poter usare un’arma di difesa e non poter usarla perché non ce l’hai.
            nel secondo caso ci lasci le penne.
            con la moneta sovrana un paese ha la possibilità di evitare al 100% il default.

          • Solo per ricordarti che tutti i default (100%) avvenuti nel mondo, sono stati a carico di monete sovrane…
            Sono falliti : Ecuador e Venezuela sono crollati ben 10 volte, Uruguay, Costarica, Brasile, Cile 9, e poi, con 8 default, Argentina, Perù, Messico e Turchia. In Europa Austria, Spagna, Grecia e Germania sempre causa guerre o colpi di stato.

          • a parte i default europei avvenuti a causa di guerre e colpi di stato gli altri default hanno riguardato economie irrilevanti.
            e comunque lui dice quello che ho scritto sopra
            https://m.youtube.com/watch?v=EBD7KPLrXiY
            ora dica pure che il nobel per l’economia Stglitz e’ un somaro a sostenere una simile scemenza.

          • siete due grandi scienziati te e Stiglitz, con la differenza che lui ci fa i soldi e te no.
            C’erano altri scienziati come te e lui che dicevano che il mercato immobiliare statunitense era solidissimo, sicurissimo, tripla A, e poi è arrivato il 2008 e fallì Lehman Brothers che assolutamente-non-poteva-fallire e il mondo è andato a rotoli e ancora siamo in quella crisi epocale… e gli scienziati come te e Stiglitz danno la colpa all’euro… che imbecilli!

          • solo te puoi definire imbecille un premio Nobel all’economia.
            pensa se lui è un imbecille cosa sei te….

          • A voglia… a dire che le fosche previsioni sulla crescita dell’economia italiana fossero fasulle, create ad arte per indebolire il governo del cambiamento.
            A voglia raccontarci che se le agenzie di rating bocciavano la manovra del popolo era un bene, che non avevano mai capito nulla di economia.
            A voglia raccontarsi che a tirare le fila dello spread fossero le cancellerie europee, quella tedesca in primis. Che fosse tutto un gigantesco complotto ordito dalle solite élite globali – le stesse che ci mandano i migranti, ovviamente -, che appena la nebbia della disinformazione si fosse diradata ci saremmo trovati nel bel mezzo del nuovo boom economico italiano. Pure Paolo Savona l’aveva detto, del resto: altro che uno e mezzo, si può crescere pure del 2% o del 3%. (Però si è levato di culo alla svelta mettendo il culo al caldo).
            E invece l’1,6% è diventato 1%, e poi 0,6%, stando alle stime di Bankitalia e del Fondo Monetario Internazionale e alla fine dello 0,1%
            Certo, chi più chi meno, le stanno tagliando tutti, le loro aspettative di crescita. Ma gli altri, con ogni probabilità, mitigheranno il crollo con interventi di sostegno agli investimenti e alla domanda interna. Tradotto, promuoveranno investimenti pubblici, abbasseranno le tasse. Noi invece, no. Ed è questo il vero grande problema italiano.
            Abbiamo buttato nel cesso un mare di soldi, tutti i nostri margini di flessibilità e tutta la residua credibilità che avevamo in Europa per provvedimenti che non servono a nulla. Provvedimenti finanziati con clausole di salvaguardia da 25 miliardi e con previsioni clamorosamente errate da obbligarci, forse ancora prima dell’autunno a una brusca correzione di rotta. Che vuol dire tasse e tagli alla spesa nel bel messo di una fase recessiva del ciclo economico. Tanto per essere chiari: Quota 100 ci costerà 40 miliardi, da qui al 2026. Dove li troviamo quei soldi? O meglio: ha senso trovarli, mentre ci toccherà aumentare le tasse o tagliare altrove? Te la do io la flax tax.
            L’Argentina è vicina e l’uscita dall’Euro ce la faranno fare a forza. Quel’altri però.
            Lasceremo ai nostri figli un paese in macerie. Economicamente disastrato. C’è ancora chi crede che Salvini, con Gnagnai e Gnorghi faranno un miracolo. Ecco: aspettate il miracolo!
            Tutto quel che non si doveva fare l’abbiamo fatto. E l’abbiamo fatto solamente per evitare di fare quel che avremmo dovuto fare: tagliare il debito e la spesa corrente, abbassare le tasse, investire nella scuola e nelle infrastrutture. Da qui in poi, tutto quel che verrà, ce lo siamo meritato, e non sarà colpa di nessuno, se non nostra. Naturalmente la colpa è dell’Europa brutta e cattiva che ci vuole tanto male.
            I farmaci contro la schizofrenia paranoide dovrebbero versarli direttamente negli acquedotti!

          • casalini il paese in macerie c’è andato progressivamente dal 2002 ad oggi e non solo l’Italia è un paese in macerie, anche tutte le altre nazioni dell’area euro, ad esclusione di germania e olanda, sono in macerie.
            l’unione europea e’ l’unica responsabile di tutto ciò, le imposizioni e i vincoli ai quali ha sottoposto i paesi membri hanno distrutto le nazioni e impoverito i popoli.
            l’unione europea non ha mai attuato una politica rivolta alla crescita economica dei paesi membri, si è preoccupata solamente di non farli spendere e tutto ciò ha provocato pesanti contrazioni dei consumi e del pil e aumenti di debiti pubblici.
            se guarda i rapporti debito pil del 2002 e li guarda oggi vedrà che, scusa eccezione di germania e olanda, per il resto dei paesi il risultato è drammatico.
            l’Italia è tra quelle che ne ha risentito di meno perché l’aumento del rapporto debito pil e’ stato intorno al 40% ma ci sono nazioni che hanno raddoppiato ed addirittura triplicato il loro rapporto debito pil.
            tutti i paesi del sud Europa sono al 100% e sopra al 100% di rapporto debito pil che, come si sa, è la soglia che indica il default tecnico perché tali debiti e’ impossibile ripagarli.
            questo è il capolavoro che ha combinato l’Unione europea che continua a preoccuparsi di far rispettare la minchiata del 3% del rapporto deficit pil continuando a tenere bloccate economie e pil dei paesi membri mentre negli Stati Uniti, con politiche completamente diverse, il pil cresce da anni del 4/5% a trimestre.
            capisce una volta per tutte in che mani ci siamo messi?

          • Tutti i paesi del Sud Europa sarebbero 3: Grecia, Italia e Portogallo e quest’ultima sta viaggiando a gongìfie vele! La spagna non ha mai superato il 100%. Invece lo ha superato il Belgio che però è CentroNord.
            Però non ho capito una cosa. Il deficit deve aumentare ancora oppure no?
            Ci sono quelli che, invocando la via argentina e venezuelana, dicono che bisogna sfondare tutti i tetti e poi dichiarare fallimento. OK
            Ci sono altri che invocano Weimar (i sovranisti), ovvero stampare moneta con le rotative. OK
            Ci sono quelli che aspettano la grazia da San Gennaro ( i grillini) che fa sparire i debiti per miracolo. OK
            E ci sono quelli che dicono che si può ridurre il deficit con qualche sacrificio che non è mai stato fatto. OK
            Altre vie non ci sono e ci ho messo pure il soprannuturale non si sa mai.
            L’austerità finora solo a parole perchè nei fatti la spesa pubblica è aumentata a rotta di collo.
            Non ho capito a quale categoria appartieni. Ad occhio e croce alla 2 (quelli che invocano Weimar)

          • il portogallo sta viaggiando a gonfie vele?
            si con i lavori precari e sottopagati e l’ enorme numero di gente che scappa ogni anno da quel paese.
            comunque il portogallo nel 2002 aveva un rapporto debito pil al 56,20 e oggi lo ha al 121,50%.
            la spagna è vero che ancora non ha superato il 100% ma è altrettanto vero che nel 2002 era al 51,30%.
            e la francia? nel 2002 era al 60,30% e ora al 98,40% (63% circa in più).
            mi chiede se il deficit deve aumentare oppure no?
            per me è prioritario che aumentino pil, occupazione e stipendi, così le ho svelato a quale categoria appartengo.

          • dopo tutte le scemenze che hai detto te ne esci con l’ovvietà che bisogna aumentare PIL, occupazione e stipendi. Senza dire come ovviamente, ma si intuisce “PER DECRETO”… e rigorosamente fuori dall’euro… “fallire non è un male perchè tanto col debito che abbiamo non ci riprenderemo mai”. E qui si capisce che non sai fare la differenza tra il babbo che è fallito coi soldi e ti fa fare la bella vita e il fallimento di uno stato e le migliaia di morti che provocherebbe per mancanza di welfare e perfino per fame, quella vera.
            Un irresponsabile.
            Un tonto.
            Un tonto irresponsabile.
            Oggi su Il Foglio c’è un editoriale che cita Max Boot “Non è che ad abbattere la democrazia sarà la scemenza?”, Boot parte dalle streghe al rogo del medioevo e arriva alle scemenze di oggi, le epidemie di morbillo per rifiuto dei vaccini, le teorie del complotto, i terrapiattisti ecc.
            quando si è ignoranti e non si attacca il cervello, viene spontaneo dare la colpa agli altri: agli untori, agli ebrei, ai massoni, all’euro, alla Merkel ecc.
            tutto meno che la propria incapacità di organizzarsi come un Paese moderno richiederebbe e di lavorare sodo.
            Dopo il disastro di Weimar i risultati economici ottenuti dal Ministro dell’economia nazista Schacht erano basati sull’enorme attitudine del popolo tedesco a lavorare tanto e bene, con organizzazione e genialità, senza dire “PIO”. Nello stesso periodo (Mussolini?) diceva di noi: “governare gli italiani non è difficile, è inutile”.
            Se in questi ultimi 30 anni l’Europa non ci avesse dato una regolata, saremmo messi peggio dell’Argentina che tra il 1860 e il 1930 fu una delle dieci nazioni più ricche del pianeta. Nel 1913 aveva raggiunto un reddito pro capite superiore a quello di Francia e Germania… poi arrivò Peron che stampava i pesos come vorrebbero i cretini come te e abbiamo visto come è finita: migliaia e migliaia di morti anche per denutrizione.
            https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/12/03/il-declino-della-ricca-argentina-che-per-ricordareAffari_e_Finanza16.html
            Tiri in mezzo Stiglitz (che, ripeto, ci fa furbescamente i soldi) ma non dici che lo stesso Stiglitz, critico con l’euro e l’eurozona, ha preso più volte le distanze da quelli che lo tirano per la giacchetta tipo la Le Pen e la Meloni accusandole di strumentalizzare e stravolgere le sue analisi.
            Ma te continua pure a leggere solo il tuo bignami del perfetto tonto e a dire diecimila cazzate, per poi alla fine svelare che sei per aumentare il PIL, occupazione e stipendi! ahahahahahahah CHE SCIENZIATO!!

          • uno che ha dato dell’imbecille a stiglitz e’ di base un cretino.
            stiglitz lo pagano per dire certe cose? non credo proprio ma se fosse la stessa cosa vale anche anche per tutti quelli che linki te.
            comunque oltre ad essere un cretino sei anche un grosso irresponsabile perché, pur vedendo che l’italia con questa politica fatta di soli vincoli affonda sempre di più ed ottiene come risultati il pil che resta al palo e il debito pubblico che aumenta a dismisura, continui a stare dalla parte di chi ci impone regole che distraggono la nostra economia e danneggiano i conti dello stato.
            questo dovrebbe farti capire quanto sei cretino oltre che irresponsabile.
            comunque vedo che ancora non ti basta, sei duro come un sasso, aspettiamo i prossimi mesi/anni, continuiamo a stare dentro a euro e UE, continuiamo a rispettare i vincoli e poi vediamo quanto crescerà il pil è quanto aumenterà il rapporto debito pil.
            se, com’è scontato che sia, l’italia continuerà a non crescere e i conti dello stato peggioreranno sempre di più voglio vedere se continuerai a sostenere le tue strampalate tesi.
            ma, con la testa che ti ritrovi, ci sta che tu non lo capisca neanche al momento che ti accorgerai che questa situazione persiste infinito.

          • Questo ha fatto la Germania tra il 2001 e il 2010. Dopo l’unificazione era in ginocchio o quasi. Schoereder impose alcune manovre lacrime e sangue mentre noi si faceva finanza “creativa” e si raddoppiava quasi la spesa corrente. Quando è arrivata la crisi del 2011 noi eravamo in ginocchio senza margini di manovra, con la sfiducia dei mercati a cui chiediamo soldi in prestito… e loro ci hanno fatto il culo a strisce. Siamo come la cicala che prima se la spassa ( e se ne vanta pure: siamo la V potenza) e poi si incazza (e gli da pure le colpe) con la formica quando arrivano i tempi di magra. Cmq ti ricordo che il debito pubblico dell’Italia era il 121% nel 1995. Abbiamo migliorato un po’ grazie all’Euro che ci ha concesso di pagare interessi minimi. Quando sofonderemo quota 150% (prestissimo) gli interessi che ci chiederanno saranno da usura sia in Euro che tanto piu’ in sesterzi. (Ahahah ti immagini che fughe dal rischio sovrano…)
            Dopo si che l’occupazione te la danno… sui denti! Quando i bancomat smetteranno di erogare soldi, quello sarà il segnale che ci siamo sfracellati. The end

            (Cmq pare siano intenzionati a far aumentare parecchio il debito pubblico con o senza accordo con il resto d’Europa: chi vivrà… vedrà!)

          • io non offendo mai nessuno ma te te le meriti tutte e anche di più. Prima volete la Decrescita Felice e poi dite che si deve crescere… ahahahahahahah qualcuno vi ha spiegato che il rapporto debito/PIL è una frazione in cui se aumenti il denominatore più del numeratore il rapporto diminuisce, e allora per prendere per il culo gli italiani inventate previsioni di crescita del 3% (ovviamente senza lavorare perchè dopo le 17.00 chi lavora è uno schiavo), ma per questo anno dobbiamo accontentarci del +0.1… sovranisti…
            ahahahahahahhah la politica espansiva, il no ai vincoli, fanculo all’Europa… e poi il bagno con la realtà e non resta che “svelare” la ricetta: “aumentare PIL, occupazione e stipendi” … ovviamente per decreto o, magari perchè no, nazionalizzando tutta l’economia… quello sì sarebbe un capolavoro!
            io tanta stupidità qua dentro non l’ho mai vista… e in questo blog ne ho visti passare tanti di cretini, ma non gliel’ho mai detto… ma a te sì perchè sei proprio “oltre”, peggio dei terrapiattisti, neanche sei in grado di capire quello che scrivo di Stiglitz e di come sia lui che Sen non sono contro l’Europa, anzi vogliono un’Europa più forte, imbecille che non sei altro… anche se ripeti sempre lo stesso ritornello riesci lo stesso a contraddirti in ogni frase, fino all’apoteosi dello “svelamento” della tua soluzione: “aumentare PIL, occupazione e stipendi” ahahahahahhaah ci voleva lo scaleo per arrivarci! che tonto…
            Leggi qui quello che dice Stiglitz e stai attento che non ti quereli perchè distorci il suo pensiero… e con questo chiudo perchè a discutere con chi ha il Q.I. di un lombrico non si arriva mai a niente: come diceva Dumas “Preferisco i mascalzoni agli imbecilli, perché a volte si concedono una pausa.”
            https://www.lastampa.it/2014/04/16/italia/politica/stiglitz-e-sen-contro-i-noeuro-noi-per-uneuropa-pi-forte-5naiTw5vD1DQAgy6M9KCfO/premium.html

          • neanche io offendo mai nessuno ma te sei un cretino patentato, non mi era mai successo nella vita di incontrato un demente del genere.
            aumento dei salari e dell’occupazione per decreto?
            chi l’ha detto?
            guarda un po’ come ha fatto trump con una riforma fiscale che ha portato le tasse dal 35% al 20% ad aumentare occupazione e salari.
            te, con la testa monda che ti ritrovi, guardi solo ai vincoli per non fare deficit e il pil resta a zero, negli Stati Uniti fanno deficit e il pil vola.
            sei proprio un limitato, non ti basta vedere che i paesi UE stanno andando sempre più nel baratro (ora tocca anche alla Germania) per colpa delle scelte sbagliate di Bruxelles, continui a sostenere che fanno bene a fare così.
            pensa te che cervello bacato che hai….
            nei prossimi mesi/anni, con la politica dei vincoli, la situazione degenererà sempre di più, il pil resterà a zero e il debito pubblico aumenterà ulteriormente ma te sicuramente continuerai a dire che la strada giusta e’ questa.
            sei proprio un beota e, visto che sto sprecando il mio tempo a risponderti, stacco e faccio qualcosa di più intelligente che stare dietro a un individuo come te che avrà si e no una decina di neuroni.

          • hai linkato un articolo dell’aprile 2014 secondo il quale stiglitz sarebbe contro i no euro.
            ascolta dalle sue parole cosa disse stiglitz nel maggio 2014 sull’euro.
            il contrario di quello che c’è scritto sull’articolo che hai linkato.
            ora dicci che il video del fatto quotidiano e’ un fake e quello che parla e’ una controfigura di stiglitz o il suo sosia.
            e poi cosa linki?
            non ti ricordi che avevi definito stiglitz un imbecille?
            che cranio che hai……

          • con le scemenze che dici, fai bene a cambiare continuamente nickname… la vergogna è tanta eh?
            vuoi fare la guerra dei link? lo capisci che per ogni link che metti ne posso trovare almeno tre che dicono il contrario? Ecco i primi quattro che ho trovato:
            Qui il tuo Nobel dice che per l’Italia è meglio restare nell’euro:
            https://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2018-07-06/stiglitz-italexit-e-l-ultima-spiaggia-l-italia-e-meglio-restare-ma-l-euro-va-riformato-154718.shtml?uuid=AEpvLEIF
            Qui ti spiega che “L’euro può e deve essere salvato”:
            https://www.aggiornamentisociali.it/articoli/l-euro/
            Qui ti spiegano come l’uscita dall’euro di un importante paese europeo farebbe solo il gioco degli USA e Stiglitz guarda caso è nato nell’Indiana, USA: all american boy!
            https://www.firstonline.info/stiglitz-trump-e-luscita-dalleuro/
            e qui ti ribadiscono che Stiglitz e Sen smentiscono i sovranisti:
            https://www.blitzquotidiano.it/economia/joseph-stiglitz-amartya-sen-non-siamo-no-euro-cambia-euro-1842332/
            Infine per ogni premio nobel che citi, io te ne trovo almeno cinque che dicono il contrario… ma ora m’è passata la voglia.
            passo e chiudo

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