La morte di Joel Ramirez Seipio ha avuto grande eco in Valdarno dove il giovane sudamericano abitava con le due figlie piccole e tra i connazionali come dimostrano gli attestati di affetto apparsi sui social della comunita’ dominicana italiana.
La rissa in cui e’ rimasto ferito a morte il giovane e’ avvenuta domenica 1° ottobre. Troppo gravi le ferite riportate nella rissa avvenuta all’alba davanti al locale El Angel Vip di Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo. Allo scontro hanno partecipato una ventina di persone, uomini e donne divisi in due fazioni, affrontandosi a mani nude e afferrando e scagliandosi contro oggetti e mobilia del locale. Sono volate sedie e bicchieri, dentro e all’esterno della discoteca.

A seguito dell’accaduto sono stati allertati operatori e mezzi di soccorso: il personale dell’emergenza urgenza della Asl Toscana Sud Est, oltre ai carabinieri, sono stati attivati alle 6,55. Sul posto sono intervenuti l’automedica del Valdarno e l’ambulanza della Misericordia di Montevarchi. Il ferito, in gravissime condizioni, è stato trasferito alla Gruccia in codice rosso, ma è deceduto poco più tardi.
Al pronto soccorso sono finiti altri partecipanti alla rissa, anche se nessun altro in condizioni gravi. I carabinieri – presenti sul posto anche il comandante provinciale colonnello Claudio Rubertà e quello della compagnia di San Giovanni Valdarno tenente Tommaso Forziati – hanno immediatamente avviato le indagini sull’omicidio. Sono in corso di identificazione i partecipanti alla rissa, alcuni già ascoltati al pari di altri testimoni dell’accaduto.
Le indagini

Gli scontri tra 15 o addirittura 20 persone si sarebbero consumati sia all’interno che all’esterno del locale. Proprio in un’area esterna sarebbe avvenuto il lancio dell’oggetto di vetro che ha ferito a morte Joel Ramirez Seipio. Le testimonianze e le immagini delle telecamere potrebbero in breve far rintracciare il responsabile agli investigatori.