di Alessandro Ruzzi
Qualche giorno fa si dava notizia di una serie di controlli ad opera della municipale nel territorio comunale di Arezzo: punto saliente ed oggetto di questa riflessione è il numero di infrazioni rilevate durante un’unica sessione di controllo dove non credo siano passati milioni di veicoli. Specificatamente 67 gli automobilisti sanzionatidi cui 25 multati perché non avevano sottoposto il veicolo a revisione periodica; inoltre tre automobili, infine, sono state poste sotto sequestro perché circolavano scoperte da assicurazione obbligatoria.
Spesso si parla di coloro che inciampano in assicurazioni farlocche anche perché la ricerca del risparmio esasperato fa dimenticare la cautela e spinge invece a incappare in truffatori, oltre a numerosi guidatori che acquistano documenti falsi o contraffatti. Un grosso rischio per coloro che vengono coinvolti in incidenti con questi veicoli che debbono confidare di essere risarciti dal fondo vittime della strada. Ho chiesto al comando della municipale dettagli: a fine 2015 col processo di dematerializzazione del contrassegno RCA, è stata creata una banca dati assicurativi dei veicoli, consultabile attraverso il portale dell’automobilista. Sono inoltre stati sviluppati strumenti tecnologici che hanno consentito controlli automatizzati mediante l’utilizzo di telecamere dotate di tecnologia OCR. Anche la nostra Polizia Municipale si è dotata di uno di questi strumenti (Targasystem) che ha portato ad innalzare notevolmente il numero di veicoli controllati e, di conseguenza, alla rilevazione di violazioni alle norme del Codice della Strada relative alla mancata copertura assicurativa ed alla mancata revisione periodica. Segue uno schema riepilogativo delle sanzioni rilevate negli ultimi 5 anni relativi ai nostri controlli
Tanta, troppa roba. Figurarsi altrove….