Dopo un pippone su Lenin e il bolscevismo Putin si è annesso una regione dell’Ucraina.
Ha parlato della rivoluzione del 1917 e ha detto che in sostanza l’Ucraina è la Russia.
Sarebbe come per noi, rivendicare i territori occupati dall’impero romano.
Ha fatto incazzare tutti; dall’Europa agli USA e perfino- un po’ meno- la Cina.
Nessuno di noi in Europa vuole la guerra e per ora ci limitiamo alle sanzioni economiche.
Figurati se vogliamo andare in guerra per il Donbass!
Certo c’è il problema dal gas e con l’aria che tira si corre il rischio di restare al freddo se i russi chiudono i rubinetti.
Non vorrei però che molti italiani ancora nostalgici dell’URSS comincino a sostenere che in fondo Putin ha ragione.
Dimenticheranno il Patto atlantico gli accordi militari e faranno il tifo per la Russia.
E ci faranno fare la solita figura dei traditori.
Io mi auguro che questo non accada, ma conoscendo questi soggetti il timore è fondato.
Domenico Nucci
Preparati Puntini…tocca a te morire!
Gli americani avrebbero fatto la stessa cosa pur di riprendere il totale controllo di uno strategico Paese confinante che stava da tempo andando nella direzione opposta.
Le guerre sono tutte sbagliate e la condanna e lo sdegno ci deve essere sia quando le fanno i russi sia quando le fanno gli americani, cosa che non avviene.
Dalle basi italiane partirono i bombardamenti della Nato con bombe all’uranio impoverito contro la Bosnia Erzegovina e il Kossovo, non dimentichiamolo.
A questo punto, per scongiurare la terza guerra mondiale, va spodestato questo sonato di Putin.
Cioè renderlo inoffensivo.
Tocca ai servizi segreti.
Meno male che l’inverno è quasi finito. Le riserve ci basteranno… oppure ci scalderemo all’antica!