L’ANAC ha pubblicato un resoconto relativo all’attività della propria Camera arbitrale relativamente alle istanze di arbitrato giunte dai titolari di bond subordinati emessi dalle banche poste in liquidazione (Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti).
In particolare, su 1.770 richieste di arbitrato pervenute, quelle che presentavano i requisiti richiesti dalla normativa (e quindi valutabili) sono state 1.685, l’80% delle quali è stato accolto (1.357).
Rispetto a una richiesta globale pari a 78,2 milioni di euro, i due Collegi arbitrali dell’Autorità anticorruzione hanno stabilito a favore dei detentori dei bond subordinati ristori per 44,4 milioni (56,8%).
La procedura arbitrale espletata dall’ANAC non ha comportato esborsi per lo Stato, poiché le somme sono state erogate dal Fondo interbancario per la tutela dei depositi (Fitd).
cosa significa la frase “La procedura arbitrale espletata dall’ANAC non ha comportato esborsi per lo Stato, poiché le somme sono state erogate dal Fondo interbancario per la tutela dei depositi (Fitd).”?
Vuole forse dire che il ristoro agli investitori/risparmiatori non sarà a carico dei contribuenti ma a carico delle banche sporche e cattive?
Errore!
Ho appena ricevuto dalla mia banca (non so ancora per quanto) una letterina in cui mi annunciano la solita modifica unilaterale del contratto con un aumento delle spese di contribuzione al FIDT pari a 5.88 € (ed è solo l’inizio visto che i ristori che si profilano impegneranno il FIDT molto di più).
Ovviamente sei euro scarsi sono poco o niente, ma sono soldi MIEI con i quali verranno ristorati quelli che hanno impegnato i propri risparmi con obbigazioni subordinate che rendevano molto di più dei semplici tassi di deposito di cui si accontentano i prudenti come me. Insomma, hanno rischiato, gli è andata male, ma con i miei soldi gli verrà restituito quanto hanno perso.
Viviamo in un mondo all’incontrario.
sic stantibus rebus