Si sta per chiudere il 2021 e già il pensiero va al prossimo anno che si presenta come pieno di aspettative. Tra passato e futuro a Castiglioni l’amministrazione comunale continua a progettare, sicuramente prima della fine “dell’Era Agnelli” Castiglioni verrà spostato sul Pianeta Marte.
Il 2021, così come tutti gli anni che lo hanno preceduto a Castiglioni si è progettato, si continua a progettare e si lascerà in eredità ai Castiglionesi un archivio molto importante fatto di progetti, sogni e promesse che l’attuale amministrazione non realizzerà ma che, chi verrà dopo, se vorrà e sarà capace potrà realizzare. Questo potrebbe essere alla fine il riassunto dei 10 anni di amministrazione targata Agnelli se questo andazzo dovesse prolungarsi fino al vicino 2024. Centinaia di migliaia di euro sono stati reperiti, certo con abilità lo ammetiamo, per poi essere spesi non nella realizzazione di nuove opere o servizi ma per dare corpo a progetti per tutta una serie di idee che ad oggi risultano essere nella testa o come si scrive nei giornali nella scrivania del Vicesindaco. Infatti, solamente poche cose hanno trovato approdo alla fase esecutiva tra l’altro con risultati scadenti sia nei tempi di realizzazione sia nelle somme spese lievitate dai preventivi alla conclusione dei lavori o addirittura raddoppiate come per la scuola materna “Brogi” e lo stadio “Faralli”, uniche opere che dopo anni quest’amministrazione possa vantare come compiute.
Sarebbe tutto normale se si trattasse solo di uno stile di amministrare che noi non condividiamo, il problema e che tutto ciò ha un impatto negativo sulla normale amministrazione. La situazione è surreale, ormai negli uffici del Comune tutti lavorano solo su input del Vicesindaco, nulla si muove se non è stato informato, ogni pratica di ogni Ufficio rischia di essere accantonata perché, se arriva lui con le sue idee queste hanno la priorità. Questa situazione, se dovesse perdurare, porterebbe al collasso il Comune, che avrebbe difficoltà anche a evadere le pratiche più semplici e routinarie.
Ma nulla di tutto questo preoccupa gli attuali amministratori, alcuni assolutamente avulsi ed emarginati rispetto alle decisioni prese dalla leadership e dagli “interessati amici” di Libera Castiglioni altri silenziati con la distribuzione di un po’ di fatua visibilità. Infatti, per loro ormai abili utilizzatori di social e mezzi d’informazione, nulla è precluso ci sono cose importanti come il processo COINGAS nel quale Castiglioni si presenta Parte Civile, diciamolo ma sottotraccia per non irritare gli amici delle amministrazioni amiche. Alcuni esempi, non si riesce a finire i lavori dello stadio “Faralli” nel 2017? Silenzio, nel 2018? Facciamo finta di nulla, 2019 e 2020 tra COVID e altro sono passati, arriva il 2021 i lavori finalmente sono compiuti senza ricevere grosso apprezzamento da varie parti, il Vicesindaco esce sui giornali celebrandolo come un successone e promettendo nuovi mirabilanti opere per il futuro che già fermentano nella sua scrivania ma delle quali a noi poveri mortali, sarà data contezza solo tra qualche anno e a fronte di spese che verranno sostenute senza un minimo di condivisione o partecipazione. Infatti, queste cose non servono a chi ha più del 70%, già di per se vuol dire che possono fare quello che gli pare senza rendere conto a nessuno. Ma l’”Era Agnelli” finirà e se nel 2024 non saremo veramente su Marte sarà un problema per il Vicesindaco e gli “Amici di Libera Castiglioni” continuare a vendere fumo sui giornali e curarsi i propri interessi in privata sede.
Luca Casagni (Castiglioni nel Cuore)