Otto marzo e dintorni. La Casa sull’albero e Pronto donna insieme per Missione Parità

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Nell’ambito delle iniziative dedicate alla Giornata internazionale della donna, Pronto Donna e libreria La Casa sull’albero rinnovano un sodalizio che ribadisce la fiducia del Centro Antiviolenza di Arezzo nel valore del libro e della letteratura come strumenti per d’informazione e sensibilizzazione sui temi della cittadinanza di genere. Sabato 18 marzo, in libreria, alle ore 16.30, appuntamento con Missione parità (Garzanti, 2022), secondo volume delle intrepide avventure di Sofia e Leone, inseparabili bambini di quinta elementare. Se in Missione Democrazia, con un salto indietro nel tempo, i due bambini protagonisti erano andati a conoscere Nilde Jotti e a salvare la Costituzione, stavolta vanno a incontrare Rita Levi Montalcini per capire se davvero esistono lavori da
femmina e lavori da maschio o se semplicemente ciascuno possa cercare di realizzare i propri sogni. L’amicizia di Sofia e Leone è infatti nata grazie alla passione comune per il calcio, ma c’è qualcuno a cui non va giù che femmine e maschi facciano
squadra. Ospite in libreria Maria Scoglio, autrice tv e consulente della Fondazione Telethon, che ha inventato i personaggi di Sofia e Leone e ne ha scritto le vicende con Cristina Sivieri Tagliabue. L’autrice dialogherà dei diritti e dei sogni dei più piccoli con
Elisa Serafini, direttrice del Centro Anti Violenza, e Ilaria Gradassi.
Coltivare uno sguardo aperto, costruire relazioni sane, all’insegna della parità è quello che fa la buona letteratura. Per questo, solo pochi giorni fa è stata inaugurata nella sede del Centro Anti Violenza la Biblioteca delle Pari Opportunità, realizzata con il contributo dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di
Arezzo e proprio con la consulenza della libreria. Saggi, studi e storie per grandi e piccoli per osservare e rileggere le conquiste delle donne, non dare per scontati diritti e progressi e per ricordare che troppo spesso, in troppe parti del mondo, le donne sono ancora vittime di discriminazioni e violenze gravissime.
L’ingresso è libero, ma si consiglia la prenotazione.

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