di Alessandro Artini
La nostra vecchia BancaEtruria subì il definitivo affossamento quando, le competenti Autorità dell’Unione europea, vietarono – per il suo salvataggio – l’uso dei soldi del FITD/Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi; lo vietarono perché considerato un improprio aiuto di Stato.
Segnatamente, lo strano stop all’intervento del FITD – che usa e usava invece solo risorse provenienti dalle banche, quindi fondi privati – arrivò dalla Commissaria UE alla Concorrenza, la danese Margrethe Verstager. E pensare che il Consiglio di Amministrazione del FITD aveva già deliberato il salvataggio della banca aretina e di altre tre banche in crisi!
Prima dell’Etruria, lo stesso divieto venne applicato – e fece scuola – per Banca Tercas, comprata e salvata dalla Banca Popolare di Bari.
Però, nel 2019, il Tribunale europeo contestò la decisione della Verstager, sentenziando che il Fondo avrebbe potuto salvare benissimo le banche italiane in crisi, dato che non si trattava di “aiuti di Stato”.
Oggi, a conferma di quel pronunciamento del Tribunale Ue, arriva anche il parere dell’Avvocato Generale presso la Corte di Giustizia Europea, il quale sostiene che le risorse del FITD non erano risorse pubbliche e che quindi, con esse, si sarebbe potuto salvare Banca Tercas, BancaEtruria, Banca Marche, CariChieti e CariFerrara.
Un semplice e amaro pensiero: se BancaEtruria fosse stata legittimamente supportata dal FITD, avremmo visto tutto un altro film – anche per la città di Arezzo – senza “risoluzione” (il 23 novembre di cinque anni fa), senza azzeramenti di obbligazioni, senza denunce ai dipendenti, senza cause in tribunale, e così via.
Tornare indietro non si può, ma pretendere che qualcuno paghi, che qualcuno dall’Italia si faccia sentire in Europa, ci pare il minimo. Sarebbe un parziale risarcimento morale per gli obbligazionisti e per i dipendenti tutti di BancaEtruria, a partire da coloro che hanno subìto e stanno ancora subendo processi.
perchè risarcimento morale per gli obbligazionisti? gli obbligazionisti che sanno cosa comprano non hanno da essere risarciti, investono, perdono, capita. gli obbligazionisti che non sapevano cosa stessero comprando, avevano falsificato il mifid, o volontariamente (e allora cavoli loro) o involontariamente, e allora vittime di truffa.
ma questi non sono “obbligazionisti”, sono vittime di una truffa, e non hanno da essere “risarciti moralmente” dall’europa, ma da essere risarciti direttamente dai singoli truffatori, che fossero bancari, direttori o banchieri.
Quello che dici dovrebbe valere anche per la Germania, cosa che (tanto per cambiare) non e’ avvenuto
https://europa.today.it/attualita/salvataggio-banca-germania.html
BancaEtruria non fu salvata perche Bankitalia aveva deciso così. Le dichiarazioni della Vestager furono solo il dito dietro cui si nascose il nostro istituto centrale… e forse anche Padoan!
Non sembrerebbe proprio
https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-12-09/salvataggio-4-banche-bankitalia-noi-favorevoli-ma-ue-no-intervento-fondo-garanzia-150020.shtml?uuid=ACcXWzpB
https://www.firstonline.info/bankitalia-il-veto-ue-impedi-il-salvataggio-delle-banche/
Articolo del 2015… http://168.119.250.97/permalink/25105.html
Quindi Banca Italia mandante, Europa complice e Renzi sicario?