di Domenico Nucci
Sappiamo che molti giuristi sostengono, con forza, che rendere obbligatoria la vaccinazione è conforme alla Costituzione, ma per poterlo fare occorre una legge.
Le forze politiche che sostengono il Governo Draghi hanno colto anche questa occasione per dividersi e distinguersi.
Se non ho capito male Salvini, per esempio, è contrario al vaccino obbligatorio.
Tutti però sostengono che il nostro Paese per ripartire economicamente ha bisogno di uscire una volta per tutte dalla pandemia.
Ma di certo la legge non si farà e continueremo con questo stillicidio.
Sarà così perché da noi ci sono due ostacoli insormontabili che bloccano quasi tutto.
Il primo è la tutela sfrenata delle minoranze dove vengono protetti con ossessione le tesi delle minoranze trascurando quelle della stragrande maggioranza e in barba ad esse.
Il secondo ostacolo è la nobile ricerca di ogni specie di diritti dei cittadini, in particolare di piccolissime minoranze, e la assoluta assenza di alcuni (pochissimi) doveri.
Non esistono pertanto doveri, esistono solo diritti, sull’onda di un errato concetto di libertà.
Per me vaccinarsi è un dovere di tutti, senza eccezioni; io ho il dovere di vaccinarmi e ho il diritto di pretendere che tutti facciano altrettanto.
Non capisco tutti questi problemi e preoccupazioni per chi non vuole vaccinarsi.
Chi si e’ vaccinato non dovrebbe avere alcun problema altrimenti dovremmo dare ragione ai NO VAX che dicono che il vaccino non serve a niente.
Per i vaccinati quindi non c’e’ ne’ il rischio dell’aggravio della malattia e ne’ di morte, questo e’ quello che ci dicono i medici dalla mattina alla sera.
Chi non si e’ vaccinato, invece, rischia ma se uno vuole rischiare sulla propria pelle per quale motivo dovremmo preoccuparci?
Saranno problemi loro…..
Numeri alla mano, in generale hai ragione: anche se il vaccino non copre completamente contro malattia grave e morte, per chi è vaccinato diventa come una influenza.
Il vaccino copre al 95% contro la morte, un grande risultato. Quindi la letalità del covid per chi si vaccina scende dal 2% allo 0,1%, paragonabile ad una influenza stagionale.
Però ci sono almeno tre però: ci sono persone che non possono vaccinarsi per motivi medici, se lasciamo girare il virus c’è sempre il rischio di nuove mutazioni, e poi contro l’influenza c’è comunque un vaccino che salva molti anziani, qui invece l’effetto sarebbe simile ad una influenza senza vaccino. Perciò sarebbe meglio comunque puntare all’immunità di gregge.
Io un terrappiattista ad insegnare ai miei figli non ce lo voglio.
Questa ragione e’ piu’ che sufficente per l’obbligo vaccinale nelle attivita’ sociali e non sto’ ad aggiungere altro.
Il resto che dice Lei viene dietro.
Grazie anche all’Avvocato Nucci che come sempre scrive come un chirurgo plastico che opera con il bisturi per la bellezza delle persone lui per il bene comune delle nostre comunita’.
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No…non sono solo problemi loro…se si ammalano e occupano ospedali e terapie intensive in numero eccessivo il problema è di tutti, sia perché si pone a rischio la funzionalità del sistema sanitario e la ripresa del normale servizio di cura delle altre malattie, sia perché l’eventuale aumento dei casi di positività e dei ricoveri comporta il ritorno a zone di agibilità limitata. Abbiamo urgenza di tornare alla normalità di tutte le attività, non possiamo pensare di rimanere in questa situazione per anni, già recuperare lo sbilancio economico provocato dalla pandemia finora ci costerà caro, anche se nessuno lo dice per non allarmare ulteriormente la popolazione già provata.
I non vaccinati ultra cinquantenni sono il 5% della popolazione italiana, la stragrande maggioranza di quelli che in questa fascia di eta’ contraggono il Covid sono asintomatici o con lievi sintomi e la media dei positivi ospedalizzati e’ solo del 3,5%.
Non credo che le terapie intensive possano intasarsi con questi dati.
Io piuttosto avrei iniziato a potenziarle ma credo che aspettino che arrivi un altro virus più letale del Covid prima di farlo.
Ribadisco il mio concetto, se uno non vuole vaccinarsi sono problemi suoi, la vita e’ la sua, ai vaccinati, secondo quello che sostengono i medici, un non vaccinato non li sottopone a nessun rischio.
Oltretutto in un mondo globalizzato l’immunità di gregge e’ utopia, ogni giorno in Italia vanno e vengono centinaia di migliaia di cittadini provenienti da altre Nazioni che trasmettono agli italiani nuove varianti del Covid quindi questo e’ un virus impossibile da debellare e con il quale dobbiamo abituarci a convivere.
E come tutti i virus continuerà ad uccidere i più deboli per lo più tra i non vaccinati.
Il grave e’ che di malattie molto più letali del Covid che uccidono migliaia di persone al giorno ce ne sono svariate ma nessuno ne parla più.
L’unico problema e’ il Covid.