Non solo Meme, per i ragazzi della Severi
Riparte la macchina del cinema con laboratori di Social Media Management
Caroselli, reel, stories, meme: nel mondo dei social tutto sembra facile, immediato e intuitivo ma servono professionisti preparati, con competenze forti e trasversali per pubblicare contenuti appetibili.
È questo che scopriranno un gruppo di ragazzi della secondaria Severi– studenti dell’indirizzo musicale-multimediale – attraverso un innovativo laboratorio che arriverà a scuola grazie al progetto “La macchina del cinema: anima e ingranaggi della fabbrica dei sogni”, avviato lo scorso anno scolastico e realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Quella in partenza venerdì 10 novembre sarà dunque un’immersione di diciotto ore nel mondo del Social Media Management e si svolgerà tra gli spazi della Severi e quelli del Liceo Artistico “Piero della Francesca”, partner del progetto.
Si tratta di un laboratorio che per ragazzi così giovani risulta davvero strategico, perché ha l’obiettivo di mostrare come usare i social in maniera creativa, intelligente e farlo in modo professionale! Un’idea vincente, proposta dall’associazione Ideatica, che farà incontrare i ragazzi con l’esperta Alice Solfanelli.
Ma cosa faranno i ragazzi di preciso? Un viaggio a due corsie! Lungo la prima useranno le loro competenze multimediali, sviluppate a scuola, nell’ambito del loro indirizzo di studi, per produrre dei veri e propri videotutorial dedicati al linguaggio e alla produzione cinematografica. Nella seconda, invece, diffonderanno i videotutorial attraverso le piattaforme social che usano di più: TikTok, Instagram, Youtube.
I ragazzi, dunque, da una parte impareranno come funzionano davvero i Social Media: come si creano contenuti, come si ottimizza il proprio profilo, come si cresce e anche come si vende. Ma oltre a questo si dedicheranno ad analisi di casi studio ed esercitazioni pratiche per eseguire riprese correttamente, illuminare i soggetti in modo esatto, scegliere effetti d’impatto e trovare la app giusta per dedicarsi alla post-produzione.
Un mix di teoria e pratica con una particolarissima scelta: ci sarà un momento di collaborazione tra gli studenti delle superiori e quelli della secondaria e così, i contenuti da postare sui social saranno prodotti da grandi e piccoli insieme.