Questa notte intorno alle 2 è stato portato presso la pediatria del San donato, dal 118, un bambino di circa 6 mesi trovato da alcuni giovani nell’androne di un palazzo, mentre stavano rientrando a casa, in via Po’ ad Arezzo.
Era dentro un ovetto, una specie di culla a mano per il trasporto dei bimbi. Non è di origine asiatica, come era apparso in un primo momento, ma con origini sudamericane da parte di padre. Entrambi i distratti genitori sono aretini.
Lui 40 anni, la moglie 24: rientrano a casa e lasciano il piccolo fuori. Il bimbo per adesso resta ricoverato in pediatria.
A rassicurare che non volevano abbandonarlo è il babbo, che nel corso della notte si è presentato in ospedale per spiegare cosa fosse successo. Il professor Martini ha incontrato i giornalisti oggi per un bollettino medico: il bimbo non presenta segni di maltrattamenti e le sue condizioni non destano preoccupazione. Era infatti ben coperto, non era all’esterno ma in un androne, non presentava segni di ipotermia, in condizione generali buone.