Il parallelo con il dato 2021, + 202 milioni, racconta di una perdita dell’86,5%. Il confronto, si legge in una nota, «risente di alcune poste registrate nel primo semestre 2021, tra cui il maggior contributo dalla cessione di titoli e di quello derivante dalla valutazione delle dta, nonché del miglioramento delle coperture dei crediti deteriorati avvenuto nel corso dei primi due trimestri del 2022”. I ricavi scendono del 2,5%, a 1.522 milioni di euro, ma aumentano del 2,8% al netto del minor contributo derivante dalla cessione dei titoli.
Il Cda ha fissato anche la data dell’assemblea straordinaria per dare il via libera all’aumento di capitale da 2,5 miliardi: sarà il 15 settembre. Intanto si allarga il consorzio di garanzia per la ricapitalizzazione. Santander, Barclays, Société Générale e Stifel Europe Bank AG si sono unite a BofA, Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca in qualità di joint bookrunners attraverso la sottoscrizione di un accordo di pre-underwriting in linea con quello già sottoscritto dalle altre banche presenti nel consorzio.