Sabato l’on Riccardo Magi, deputato di Radicali +Europa, e leader antiproibizionista, sarà ad Arezzo per consegnare una pianta di cannabis a Walter De Benedetto, imputato di coltivazione abusiva di sostanze stupefacenti.
Poche ore prima invece saranno le Iene, la popolare trasmissione di Mediaset, ad apparire in terra d’Arezzo per lo stesso motivo.
Scrive l’on Magi: “A chi dice che ora ci sono altre urgenze a cui pensare bisogna rispondere che è proprio ora che vanno fatte le riforme su cui il nostro Paese è in ritardo di decenni.
Qui non stiamo parlando del capriccio di coltivare la piantina sul proprio balcone, qui si tratta di mettere in discussione l’effetto disastroso delle politiche proibizioniste del nostro Paese. Le violazioni del testo unico sulle droghe sono la principale causa di ingresso in carcere e nonostante ciò il mercato illegale continua a crescere. Come ci dice il Libro bianco sulle droghe presentato a giugno alla Camera, dal 1990 ad oggi 1.312.180 persone sono state segnalate per possesso di sostanze stupefacenti ad uso personale, quasi un milione di questi per derivati della cannabis; nel 2019 il 30 per cento dei detenuti entrati in carcere è stato condannato sulla base dell’articolo 73.
Le politiche repressive si sono rivelate un fallimento e un accanimento sui cittadini, ecco perchè oggi dobbiamo chiedere una legalizzazione completa e definitiva della cannabis, la diminuzione delle pene e una maggiore chiarezza sulla “lieve entità”.
Dobbiamo saper fare crescere una mobilitazione che punti ad inserire questo tema nell’agenda politica e istituzionale e a fare voltare pagina al nostro Paese con benefici per l’economia e per la legalità “.