POLCRI E I CIVICI
L’elezione di Polcri a Presidente della Provincia è una pagina della politica locale che apre a riflessioni e considerazioni alle quali non ci sottraiamo.
Come movimento civico, abbiamo convintamente e liberamente scelto, nelle Elezioni del dicembre scorso, di sostenere la candidatura a Presidente di Silvia Chiassai, aderendo così al progetto che vedeva federate tutte le forze di centrodestra e le liste civiche che si erano collocate nella medesima area politica. Questa posizione ci è parsa fin da subito la più naturale, omogenea, condivisibile, in perfetta continuità con le Elezioni del Consiglio Provinciale, dove una nostra candidata faceva parte della Lista a sostegno del Presidente Chiassai.
Dunque, la sconfitta di Chiassai ci colloca nel recinto dell’opposizione. A volte le vicende sono più semplici di quanto possono apparire. Il resto è bassa cucina della politica.
Non comprendiamo cosa possa avere di “politico” il fatto di dover sostenere oggi un presidente che si è fatto eleggere con i voti del centrosinistra, e che alla fine non sa nemmeno lui da che parte stare, che cerca maggioranze come un saltimbanco. Abbiamo ancora viva l’immagine dei sindaci e consiglieri comunali di sinistra della Provincia, scendere in piazza per festeggiare l’elezione del loro Presidente, sempre Polcri.
Oggi lui stesso, campione di un trasformismo da manuale, si riscopre civico, di centrodestra, pronto a governare. Con chi non importa, basta stare lì.
La coerenza e la trasparenza nei confronti dei nostri cittadini sono valori non negoziabili, ed il richiamo al senso di responsabilità ora più che mai dovrebbe valere anche per coloro che hanno fatto sì che tutto ciò accadesse.
Libera Castiglioni, Castiglion Fiorentino