Lettere: “Il MES alla fine?”

18
L’aveva scritto Paolo (Casalini) in un suo editoriale di qualche giorno fa su Informarezzo , più o meno che non lo trovo più: “ accetteranno il MES, magari cambiandogli nome….., me lo sento”.
Avevo le stesse paure anch’io Paolo e sentivo  la stessa oscura minaccia sulle nostre teste di poveri cittadini italiani. Abbiamo simpatie politiche diverse, abbiamo, sempre credo, votato partiti diversi, ma in comune io e Paolo abbiamo una gran fede nella libertà, e l’orgoglio di questo antico, disprezzato (dai euroburocrati) Paese.

La Germania si permette di non accordarci in questo triste periodo gli Eurobond cioè debiti garantiti da tutti gli stati membri della UE? L’Olandina punta i piedi in rispetto dell’alleato tedesco, diciamo come front man o diciamolo in italiano, come il soldato nella prima linea del fronte, quelli a cui si spara, e che spesso, salvano le vite, in questo caso la faccia, ai comandanti.

L’avrete letto tutti su i giornali, ma vorrei ricordare che, di questi tempi, si sono tenuti degli incontri all’interno della Comunità Europea per i soli paesi della Lega Anseatica. Esiste questo gruppo all’interno della UE, e neppure si vergognano i componenti Germania, olanda etc.., non solo a fare un sottogruppo e a riunirsi senza chiamare gli altri firmatari dello stesso accordo che ha dato vita a quella comunità, ma tale gruppetto ha anche rispolverato il nome medioevale dell’alleanza che, nel tardo medioevo mantenne il monopolio commerciale sulla parte settentrionale dell’Europa, cercando di divenire un polo di aggregazione politica e culturale. Dall’altra parte c’erano le Repubbliche Marinare del Mediterraneo.

Leggevo, in queste lunghe giornate di quarantena collettiva, Tucidide, Le Storie, libro III, 60-61, il discorso di Pericle agli ateniesi, fiaccati dalla guerra del Peloponneso a cui si era  aggiunta la terribile peste di Atene.
Accusano Pericle di averli portati alla guerra e il grande condottiero e grandissimo uomo di Stato parla ai suoi cittadini per spronarli a non essere egoisti, a non guardare al proprio orticello soltanto, ma a resistere per conservare la libertà ad Atene.
“E dovete sapere che la libertà, se ci prenderemo cura di essa, e la salveremo, facilmente ricostruirà tutti questi oggetti (parla di beni personali degli ateniesi) mentre, se saremo sudditi di altri, tutto quello che abbiamo precedentemente acquistato andrà perduto; che non abbiamo apparire inferiori ai nostri padri in nessuno di questi campi, poiché loro con stento, senza riceverli da altri, guadagnarono questi beni e inoltre ce li consegnarono sani e salvi (è più vergognoso essere privati di un possesso che fallire nell’intento di ottenere qualche cosa); e che bisogna andare contro i nemici non solo pieni di sicurezza, ma anche di disprezzo”.

Non vorrei in Italia a comandarci, con maggior disprezzo, di quanto già fanno, non italiani.

Giuseppi Conte, che non è Pericle, ahime’, ma in un moto di orgoglio nazionale e forse, di paura per la propria poltrona,  ha sfidato la UE, dicendo, o almeno i giornali l’hanno scritto, “se non ci date gli eurobond, coronabond, faremo da soli!”.

Mi auguro, anche se ci credo poco, e i fatti di ieri dimostrano che Paolo aveva capito quanto stava per accadere,  non si ceda ad un ulteriore indebitamento che distruggerebbe quel poco, dopo la quarantena ancora meno, che è rimasto della Terza potenza Economica europea, cioè l’Italia, malgrado tutto.
Tu dici Paolo che i 5stelle che sono ancora al Governo, malgrado la caduta libera dei loro consensi, avranno almeno il buon gusto di onorare quelli che dicevano essere il primo dei loro valori “non avere il sedere attaccato alla sedia”e quindi  il coraggio di votare contro il MES come hanno sempre sostenuto o cambiandogli nome lo voteranno anche loro? Mi rimetto a te.

Elisabetta Galeffi

18 COMMENTS

  1. All’unione europea quello che manca è proprio l’unione, i cattivi Tedeschi, gli Italiani mafiosi, i Francesi poi…
    La sensazione è che ognuno cerchi di metterlo in quel posto all’altro che poi quelli virtuosi, tra specie di paradisi fiscali o centraline taroccate, non è che siano così esemplari.
    E’ vero ci vorrebbe più Europa, anzi più unione, esercito comune compreso allora sì saremmo una potenza in grado di tener testa a Cina ed USA ma questo è un sogno e ti risvegli in un Italia che pare quella dei Comuni e Signorie altro che spirito unitario.
    E quelli accaniti contro l’Europa se fossero Olandesi sarebbero a sbraitare contro gli Italiani spendaccioni che si fanno prestare i soldi per fare manovre finanziarie infarcite di marchette elettorali allucinanti.
    Comunque niente paura abbiamo l’uomo forte del momento, direi del caso, che si crede Churchill ma non è nemmeno la suola delle scarpe, anzi ho paura che sia proprio una sòla.

  2. forse qui lo spunto : “Pensare male forse non è fuori luogo, la posizione di Olanda e Germania di non prevedere l’emissione di bond, ma di costringere l’Italia (ed altri paesi) ad accettare l’intervento dell’indegno fondo salva stati -con minuscole modifiche a procedure e garanzie di intervento e una gigantesca modifica del nome, scomparirà fondo salva stati.”. Sì, ci manca -da sempre in pratica- il coraggio dei grandi (Churchill esempio recente) ed anche uno spirito unitario che in 150 anni non si è mai incarnato. Le nostre diatribe interne hanno sempre avuto il sopravvento sul grande disegno.

    • Il MES prevede “come unico requisito di accesso alla linea di credito… l’utilizzo delle risorse per finanziare i costi direttamente o indirettamente relativi alla Sanità, alle cure e alla prevenzione dovuti al Covid-19”.

      Non sono previste altre “condizionalità”.

      Comunque, non è obbligatorio ricorrere al Mes.(Manco prima lo era). Chi lo vuol fare lo faccia e chi non lo vuol fare cazzi suoi!

      Oggi, tutti sono contrari al Meccanismo europeo di Stabilità. Nessuno ha ben capito perchè, ma un giorno forse riusciranno a spiegarcelo.

      Temo invece che qualcuno si aspettasse non un plafond di debiti, ma direttamente un bonifico dalla culona inkiavabilen jaa… Non solo agli altri stati europei non è mai venuto in mente, ma manco agli Stati Uniti nei confronti di un loro stato. (Vedi California)
      Ecco temo che non siano previsti bonifici. Di questo sono sicuro!

      • Ok nello specifico caso sanitario relativo al coronavirus sono state abolite le condizionalita’ ma resta il fatto che il Mes è stato redatto con condizionalita’ INFAMI che in una vera Unione di Paesi non dovrebbero esistere.
        Se stiamo insieme per affrontare un Mondo sempre più complesso e difficile con un concetto di squadra, con unione, amicizia e vicinanza, con solidarietà e per il bene di tutti va benissimo ma se, come accade in questa Unione Europea da 20 anni a questa parte e come la Grecia ne ha dato tristissimo e penoso esempio, siamo l’uno contro l’altro, approfittiamo della debolezza dell’altro per sopraffarlo e scriviamo regole che tutelino solo una parte a discapito dell’altra parte e’ bene che questa Unione Europea imploda il prima possibile.
        E questo succederà.

        • Mi pare che lo dici con malcelata soddisfazione! Ahahahaha
          Mi sembra quello che rideva dopo essersi tagliato i coglioni, pensando che gran dispetto avesse fatto alla moglie!

          • Non sono schierato politicamente, non mi riconosco in NESSUN partito politico italiano, non vado a votare e amo la mia Nazione per cui il fatto che ci ritroviamo dentro ad un’Unione Europea simile non mi da assolutamente soddisfazione.
            Deduco che, visto che per alcune economie forti dei Paesi nordici il meccanismo funziona a meraviglia mentre per altre economie più deboli gravate oltretutto da sostanziosi debiti pubblici non funzioni, non ci siano margini per cambiare le regole all’interno dell’attuale meccanismo.
            Vediamo l’evolversi dei fatti nei prossimi mesi e poi tireremo giù le somme, questo coronavirus ha di fatto solo anticipato quello che per i Paesi del Sud Europa sarebbe successo col tempo.

          • Una economia non è forte o debole per diritto di nascita. Sono i popoli e chi li governa che sono gli artefici del loro destino.

          • Si però, guarda caso, in difficoltà sono tutti i Paesi del Sud Europa mentre 2 Paesi del Nord Europa (la Germania e il paradiso fiscale Olanda) con questo meccanismo e queste regole vanno a gonfie vele.
            Guardi i rapporti debito pil del 2019 di Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Grecia e Belgio e li paragoni con quelli del 2001 e poi guardi i rapporti debito pil del 2019 di Germania e Olanda e li paragoni con quelli del 2001.
            La sua teoria varrebbe se l’unica malata d’Europa fosse l’Italia ma la realtà è che in Europa ci sono solo 2 Nazioni sane.

          • Lei fa l’ironico, comunque non è questione di freddo, dovrebbe sapere che non tutte le economie hanno gli stessi fondamentali e di conseguenza non possono essere tutte trattate con le stesse ricette.
            Per TUTTI I PAESI DELL’AREA EURO ESCLUSI 2 l’austerity e i vincoli voluti dalla Germania hanno determinato un notevole indebitamento rispetto al pil.
            Secondo le stime a fine 2020 il rapporto debito più italiano sarà al 160% e quello di Spagna e Francia al 135%.
            A quel punto tireremo le somme e vedremo cosa succederà.
            È questione di mesi.

          • Di quale austerity si parla? Perchè io non ne ho viste in giro… Viaggiamo sul 2/3% di differenza in perdita tra entrate ed uscite, abbiamo una spesa corrente esagerata, i costi dell’INPS piu’ alti d’Europa e parliamo di austerity? Quindi per abbassare il debito dobbiamo spendere di piu’ di così? Una cura eccellente! Se si fa morire il paziente, senza dubbio funziona!

          • Ci hanno fatto tagliare sanità, istruzione, le scuole non hanno manco la carta igienica, le forze dell’ordine in più circostanze erano a corto anche della benzina per le auto, i comuni non hanno un euro da spendere.
            Viaggiamo sul 2/3% di deficit su un pil che è a ZERO da anni e anni.
            Se il pil non cresce muore l’industria e di conseguenza muore lo Stato.
            Pensavamo e pensiamo ancora che il pil italiano possa crescere con i vincoli che ci impone Bruxelles?

          • Chi crede che il PIL cresca sulla spesa pubblica modello Venezuela, spera invano. Non è mai successo, non succede e non succederà!
            Abbiamo la spesa pubblica piu’ alta del mondo e ci manca la benzina e la carta igienica? Chiediamoci perchè.
            Da 40 anni abbiamo governi che prosperano sulle mancette elettorali. Nessuno escluso. Io vi do questo, io vi taglio quello e alla fine la prendiamo soltanto nel culo. Adesso siamo arrivati al redde rationem. Altro che austerity…

          • Si ricordi che non siamo da soli, siamo nella buona compagnia di tutti (meno 2) gli altri Stati dell’area euro.
            Se le ricette che ci impongono da anni sono giuste significa che i pessimi politici li abbiamo tutti (meno 2).

  3. Facciamo una premessa. Che si tratti di Eurobond, di BTP con garanzie della BCE, di MES o di altre diavolerie, sempre di prestiti si tratta. Nessuno ci darà soldi gratis.
    Il MES (il fondo salva stati) ha una certa disponibilità frutto di accantonamenti comunitari e la quota che potrebbe spettare all’Italia, sotto forma di prestito è di 35 miliardi di euro al 0,2% o forse anche meno. Il Mes già esiste essendo un accordo raggiunto nel 2011 e firmato nel 2012. Quando fu redatto la Giorgia era nel governo con Silvio e quando fu firmato era in maggioranza (oggi ha detto che non era in aula). Ma detto questo credo non sappia nemmeno lei di ciò che parla.
    I BTP con garanzia della BCE potranno essere piu’ o meno 200 miliardi di euro. Per effetto della garanzia il tasso potrà essere intorno all’1.5% max 2%.
    Gli eurobond invece di essere emessi dalla nostra banca centrale, sarebbero emessi dalla BCE. Il ricavato dalla vendita ripartito tra gli stati che ne farebbero richiesta e di cui dovrebbero pagare i relativi interessi. Ad occhio e croce si potrebbe ipotizzare tra l’1% e il 1,5%.
    Quando qualcuno si inalbera sul MES vorrei chiedere se sa spiegarmi con parole sue cos’è il MES. Qualcuno lo sa? Qualcuno sa spiegarmi perché Melons & Salvinos siano così contrari? Se qualcuno vuole avventurarsi nella spiegazione, saremo tutti felici di leggere. Il primo però che scrive cazzate lo massacro!
    Ho invece come l’impressione che qualcuno si aspettava un bonifico di 4 o 5cento miliardi di euro a fondo perduto. Forse dai “teteschi di grande Germani ja”, ma non si sa da dove sia partita ‘sta scemenza. Eppure dicono in tanti, gli stati europei gli hanno abbonato 15 miliardi di danni della guerra del 15/18 possibile che non lo ricordino? E’ passato giusto un secolo da quella mostruosa condanna che generò il nazismo e che molto prima che accadesse, il poro Duce aveva definito una delle piu’ grosse mascalzonate della storia.
    Ma le condizioni del MES… le condizioni del MES o come si chiamerà, saranno diverse da quelle del MES. Potrebbero anche essere impegni generici e assicurazioni di un uso da buon padre di famiglia o cazzate simili. Ancora non lo sappiamo.
    Eppure se non ci piace potremo anche farne a meno. Possiamo anche emettere BOT invece che BTP, garantendoli con una bella imposta patrimoniale. E’ una possibilità Secondo me un po’ folle. Però nulla ce lo vieta.
    Farebbe la felicità del capitano che vuole un debito tutto in casa, sottraendo risorse al mercato mobiliare o a quello assicurativo o ai fondi pensione o alle imprese o alle banche.
    La coperta è sempre corta. Quando la tireremo da una parte scopriremo che ci siamo scoperti il deretano. Speriamo bene…

    • Vorrei puntualizzare che non si può ridurre i 3 default tedeschi alla guerra del 15/18.
      La Germania ha fatto default 3 volte: 1919, 1931 e 1945.
      Nel 1953 21 paesi creditori tra cui Grecia, Italia e Spagna firmarono a Londra un trattato che consentì alla Germania di dimezzare il debito del 50% e pagarlo in 30 anni con l’accordo che il restante 50% avrebbero dovuto pagarlo dopo la riunificazione delle due Germanie.
      Nel 1990 però il cancelliere Kohl si oppose alla rinegoziazione e tutti i creditori, dimostrando grande solidarietà, condonarono questo residuo di debito.
      Tra i Paesi solidali con la Germania va ricordato che ci furono Grecia, Italia e Spagna e quesito condono, oltre ad evitare un quasi certo nuovo default alla Germania, fu fondamentale per la rapida ripresa economica tedesca.
      Con la Grecia e a breve con Italia, Spagna, Portogallo e Francia la Germania avrà un comportamento opposto a quello ricevuto.
      Quanto al paragone tra Mes e Eurobind esiste eccome altrimenti non si spiegherebbe la diatriba di questi giorni tra i Paesi del Sud Europa e la Germania (che manca in avanscoperta l’Olanda per far fare fa la parte della cattiva a lei).
      Il Mes è un fondo finanziario europeo costituito per la stabilità finanziaria della zona euro ed ha la funzione di aiutare e sostenere tutti quei Paesi che sono sull’orlo del default.
      Vengono emessi dei prestiti per assicurare assistenza ai Paesi in difficoltà e il fondo acquista anche titoli del Paese in difficoltà nel mercato primario a condizioni molto severe che vanno da correzioni macroeconomiche fino all’obbligo di determinate riforme da loro indicate.
      Ci sono anche pesanti sanzioni per tutti quegli Stati che non dovessero farcela a rispettere le scadenze di restituzione del prestito.
      Gli eurobond, invece, sarebbero un meccanismo solidale di distribuzione, tra gli Stati dell’euro zona, dei debiti derivanti dalla pandemia del coronavirus attraverso la creazione di obbligazioni del debito pubblico dei Paesi stessi.
      Il funzionamento, nel caso di questa pandemia, avrebbe dovuto essere questo: ogni Stato membro chiede soldi per far fronte alle spese e alla fine il debito totale viene spartito in parti uguali tra tutti gli Stati membri.
      Se vogliamo dare un vero senso al nome Unione Europea dobbiamo darglielo con i fatti, e’ assurdo continuare a chiamarsi Unione quando nella pratica ognuno pensa a se stesso ed ha come obiettivo quello di prevalere sull’altro.

      • Sempre lo stesso problema era all’origine del default… Il debito astronomico che fu stabilito da Francia e Inghilterra alla fine della prima guerra. (Peraltro Francia e Inghilterra erano entrate loro in guerra per difendere la Serbia dall’Austria). Nel 31 non riuscendo a pagare fecero il primo default e arrivò il terzo raich. Nel 45 non era piu’ nemmeno una nazione e lo stato era dissolto. Gli USA si imposero e negarono qualunque diritto ai danni di guerra: quello che era successo nel ’33 non lo volevano vivere di nuovo. Anzi costrinsero una Inghilterra affamata di suo a mantenere la Germania per un annetto. Erano molto evidentemente incazzati neri a causa di quella storia. Nel 53 cercarono di chiudere l’annosa questione. Non c’è storico che non riconosca che negli accordi di capitolazione della grande guerra era racchiuso il seme della seconda. Fu un errore che abbiamo pagato a carissimo prezzo e che non doveva essere ripetuto. Lo aveva capito perfino il duce. Poi la guerra fredda e bla bla bla…
        PS l’unico motivo per cui potrebbero non fare gli eurobond è che non si fidano dell’Italia. E non hanno torto! Noi siamo un problema e se ci levassimo dai coglioni (piu’ della Grecia che ha un PIL ridicolo), non gli faremmo altro che un piacere.
        PPS. Chi dice che l’Europa fatta così non funziona ha ragione. Servirebbe ben altra unione. Sevirebbe +Europa, appunto!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here