“Nei giorni scorsi è pervenuta a questa amministrazione una nota a firma del Gruppo Consiliare ‘Io Scelgo Caprese’ alla quale è opportuno replicare, stigmatizzandone sin d’ora i toni, le modalità di divulgazione e, non da ultimo, i contenuti.
Non si tratta a ben vedere di una richiesta di chiarimenti avanzata da Consiglieri di minoranza, ma di un vero e proprio ‘quaderno di lamentele ’ nei confronti della Giunta comunale, basato su mere
illazioni e sulla descrizione di dati del tutto inverosimili.
Si accusa questa amministrazione di mancanza di trasparenza, di incapacità di collaborazione, e ad un tempo si dimentica che, per la prima volta (mai era avvenuto nelle precedenti amministrazioni) è stata istituita, proprio su richiesta della minoranza, la commissione bilancio, la cui presidenza è stata
affidata ad esponenti della minoranza. Il solo fatto di poter conoscere e contraddire sulle poste contabili iscritte a bilancio, che rappresentano e attestano l’attività concretamente svolta e quella da realizzare, costituisce massima estrinsecazione della volontà di questa amministrazione, non soltanto di dialogare con la minoranza, ma di rendere trasparente ed intellegibile il proprio operato.
Respinta dunque ogni infondata e gratuita accusa in proposito, appare chiara l’incapacità della minoranza di leggere e interpretare i dati, cui fa da contrapposto il manifestamente strumentale tentativo, di screditare l’amministrazione attraverso la divulgazione a mezzo stampa di notizie quanto mai infondate. Di ciò, con rammarico, si prende atto.
Fatta tale doverosa premessa, e con il precipuo fine di smentire punto per punto le inverosimili accuse contenute nella comunicazione del Gruppo Consiliare di minoranza, si osserva quanto in appresso.
-In ordine alla questione del furto del tagliaerba concesso in comodato alla Associazione Polisportiva, è luogo ribadire che questa amministrazione ha già fornito esaustiva risposta all’interrogazione avanzata dalla minoranza in data 23/8/2023, non dovendo nulla aggiungere in proposito ed anzi rinviando ad una più accurata analisi della risposta fornita. Preme, tuttavia, censurare l’accanimento gratuito degli esponenti di minoranza su un fatto spiacevole, qual è stato il furto di un strumento di
lavoro necessario per la manutenzione dell’impianto sportivo comunale, cui negli ultimi anni ha provveduto gratuitamente, in luogo del Comune, l’Associazione Polisportiva, con il lavoro dei propri associati, che sono i pochi giovani presenti nel nostro territorio, cui va il nostro apprezzamento e la nostra gratitudine.
-In ordine alla questione del modestissimo contributo erogato da questa amministrazione alla Associazione Polisportiva, pari ad € 1500,00, la richiesta di chiarimenti appare quanto mai bizzarra.
Le poche associazioni presenti nel nostro territorio, tutte efficienti e disponibili, rappresentano gli interlocutori irrinunciabili per l’Ente, assicurando l’erogazione di servizi di fondamentale importanza per i cittadini (a titolo esemplificativo: assistenza, sport, cultura e convivialità) che l’amministrazione comunale non potrebbe garantire.
Nessuna disposizione di legge vieta l’erogazione di contributi alle Associazioni da parte dell’Ente locale, e anzi forme minime di supporto patrimoniale, sono non soltanto lecite, ma costituiscono
prassi consolidata per ogni ente pubblico che operi nel territorio e per il territorio.
Non entriamo nel merito dei calcoli sviluppati circa i mirabolanti introiti settimanali che la ASD Polisportiva avrebbe ritratto dalla organizzazione e gestione del servizio dei campi estivi, limitandoci
a segnalarle, ove ce ne fosse bisogno, la mancanza di ogni credibilità.
Tuttavia, per il dettaglio dei calcoli, che riguardano il numero degli iscritti, i costi e gli incassi relativi a tale servizio, si auspica che possa essere fornita esaustiva e pubblica risposta dalla ASD Polisportiva, quale soggetto destinatario della feroce critica svolta dalla Minoranza Consiliare.
Ciò detto, va in ogni caso precisato che l’organizzazione dei campi estivi da parte della ASD Polisportiva, ha riscosso significativo apprezzamento da parte dell’utenza, cui è stato messo a
disposizione un servizio fondamentale proprio in un periodo in cui la sospensione dei servizi didattici, rappresenta un serio problema per la gestione dei figli da parte delle famiglie.
Non consta, peraltro, che enti od associazioni diverse rispetto alla ASD Polisportiva Caprese Michelangelo, avessero fatto richiesta di farsi carico dell’erogazione di tale servizio, che comporta
un imponente sforzo organizzativo per i soggetti coinvolti (nel caso di specie il Comune, la Scuola Camaiti Fanfani che ha messo a disposizione i locali, e l’ASD Polisportiva che si è occupata
dell’accoglienza, sorveglianza e assistenza dei fruitori del servizio).
-Da ultimo occorre affrontare il tema dei rapporti tra il Comune e la Scuola. In primo luogo si segnala che a seguito dell’insediamento di questa amministrazione, avvenuto
soltanto qualche mese fa, sono stati immediatamente realizzati interventi di manutenzioni ordinaria dei plessi scolastici, tra cui, a titolo esemplificativo, la rampa di accesso all’ingresso della scuola
primaria e secondaria, che da anni versava in uno stato di completo degrado; ciò a dimostrazione del grande interesse e della profonda sensibilità nei confronti della scuola e della consapevolezza della sua importanza per la comunità.
In ordine ai rapporti con la Presidenza, continui e costanti sono stati i contatti con il preside dell’Istituto Camaiti Fanfani, improntati alla massima collaborazione affinché, nell’ambito delle
specifiche competenze, sia assicurato il miglior servizio possibile agli studenti e alle loro famiglie. Certamente la denatalità colpisce anche il nostro comune con importanti riflessi nella composizione
delle classi, ma appare puramente demagogico adombrare scenari di chiusura programmata della scuola, col solo fine di suscitare allarme nella popolazione, attraverso la divulgazione di notizie del
tutto infondate. Tale ipotesi non è non solo attuale ma neppure futuribile, considerate le attuali politiche nazionali e regionali che puntano al mantenimento delle aree interne e al rafforzamento dei servizi, con la scuola al primo posto.
Dunque, La presenza della scuola non è messa in discussione.
Per lo stesso evidente motivo l’impiego di risorse pubbliche destinate alla ricostruzione della palestra non è, come dalla minoranza enunciato, uno spreco di denaro, ma un investimento destinato alla realizzazione di una componente essenziale per la fruizione integrale dei servizi scolastici educativi.
A mente di quanto illustrato, esortiamo i Consiglieri di Minoranza all’adozione di un atteggiamento più prudente e cauto, onde evitare la divulgazione di notizie, fatti e dati non corrispondenti al vero. Del resto in considerazione del ruolo istituzionale e politico ricoperto, e della funzione ad esso connaturata, obiettivo di ogni consigliere sia esso di maggioranza o di minoranza, di tutelare gli
interessi della collettività, non già di alimentare sterili e infondate polemiche e contrapposizioni, capaci soltanto di inquinare la dialettica democratica e incrinare il patto di fiducia con i propri elettori.”