Nonostante i termini per la campagna elettorale siano stati sensibilmente ridotti da 40 a 20 giorni da ieri, gli arbitri (AIA) iniziano i turni elettivi ( nelle varie sezioni ) per eleggere i loro Presidenti provinciali.
Il paragone, di primo acchito, con una specie di Grandi elettori non ci sembra azzardato che andranno prima del 22 febbraio pv “ elezioni Figc “ a nominare eleggendolo il nuovo capo degli Arbitri o riconfermare per il quarto mandato consecutivo il presidente uscente.. Due candidati da un lato Marcello Nicchi, parrebbe essere giunto al suo quinto tentativo ovvero al capolinea del suo terzo mandato in carica dal 6.3.2009 quasi 12 anni aspira con tenacia, perseveranza e determinazione a conservare lo scranno di capo nazionale degli Arbitri…L’altro candidato – sfidante -, aspirante allo scranno principale del governo arbitrale, Alfredo Trentalange storico responsabile del settore tecnico, arguto conoscitore dei meandri AIA…parrebbe aver rinunciato a incarichi ed importanti nomine. ( Non ci è difficile immaginare o carpire la portata degli incarichi/nomine proposti – offerti, se avesse rinunciato a sfidare M. Nicchi ) 328 voti dei Presidenti di sez. giungeranno all’assemblea elettiva e 4 Benemeriti ( tipo i senatori a vita nominati dal Presidente della Repubblica ) Il compianto, Signor Arbitro e dirigente FIFA Lastrucci lo era nonostante qualche maldestro tentativo di ritirargli la tessera. Si parte con una situazione non proprio idilliaca come in quelle passate…Importanti sez. storiche ago della bilancia si presentano con mal di pancia e divise…
Come il primo risultato elettorale clamoroso a Roma 1, il candidato filo nicchiano, presidente da anni R. Bonardo non riesce a raggiungere il quorum per essere eletto presidente (di sezione) pur prendendo piu’ voti del rivale causa regolamento finisce fuori gioco. 417 votanti Bonardo 223, Ramacci 175..Si rivota a Roma fra 15 giorni. Bonardo out. Il regolamento prevede, un presidente che ha già piu’ di due mandati deve raggiungere il 55% dei consensi per essere rieletto. Infatti votanti 417 quorum 229..Roberto Bonardo 223 non potrà ripresentarsi.
Gli arbitri della gloriosa sez. indigena voteranno invece il 14.12.pv. A quella Aretina appartiene il Presidente M. Nicchi, in quanto tale, galateo vorrebbe essere super partes, invece essendoci un altro candidato aspirante Presidente di sez… ( finalmente Qualcuno inizia a metterci la faccia anche dalle nostre latitudini) ex assistente Ing. L. Gori sfida il Presidente uscente, ex assistente, Geom. Cerofolini.
Il Presidente nazionale, ancora in carica, M. Nicchi, parrebbe non solo si presenti a votare, mah, avendo firmato la lista a sostegno del candidato Cerofolini si dedurrebbe anche la scelta di campo o candidato. Strategia molto opinabile, si commenterebbe da sé, senza scomodare le varie teorie etiche di stampo aristotelico – nicomacheo.
Fabio Bray