“Cos’è la destra, cos’è la sinistra” cosi’ cantava Giorgio Gaber in una celebre canzone, che potremmo anche definire un piccolo saggio politico.
Oggi poi, in questo clima destrorso, con la RAI melonizzata, e le altre emittenti già schierate. con i grandi giornali cerchiobottisti e tanti intellettuali, anche già autodefinitisi progressisti, che sparano sulla sinistra e sulla sua insussistenza politica, forse fa bene ripensare a Gaber, soprattutto quando aggiungeva “L’ideologia, l’ideologia- Malgrado tutto credo ancora che ci sia “
Perché a forza di combattere l’ideologia, come fosse il male della sinistra, ci siamo ridotti ad avere solo una ideologia, quella di destra.
Eppure…una diversità ancora c’è, e possiamo verificarla sul concreto.
Siamo in un paese dove la destra comanda (nel vero senso della parola), si appropria di tutte le istituzioni e sta divulgando l’ideologia della punizione, della vendetta, del “manganello” soprattutto nei confronti dei deboli e dei poveri.
Ha cominciato il ministro della istruzione a parlare della punizione come strumento educativo. Poi su questa linea ha agito tutto il governo. Ad ogni problema si è risposto con decreti “sicurezza” nei quali l’unica cosa chiara è l’aumento delle pene, almeno minacciate. C’è un rave party che ha creato problemi? Giù un decreto che prevede pene maggiori che per i reati di mafia. C ‘è stato il disastro di Cutro? La risposta è stata il decreto Cutro, nel quale si eliminano alcune possibilità per la conversione del permesso di soggiorno per protezione speciale in permesso di soggiorno per motivi di lavoro e si aumentano altre pene.
Ci sono stati i fatti drammatici di Caivano? Ed ecco pronto un decreto Caivano con aumento di pena per tutti, ragazzi, genitori ecc. Grande esibizione di forza con un giorno di quasi occupazione militare (per dimostrare la presenza e la faccia feroce dello Stato), con passeggiata della premier, poi..silenzio. Anzi contromanifestazione della camorra organizzata di Caivano, passata quasi sotto silenzio. Raddoppiano gli sbarchi di immigrati? Non si sa cosa fare? E giù altri decreti con aumenti di pene per l’universo mondo. L’unica iniziativa che sembrano voler prendere per “risolvere” il problema della immigrazione, è quella di realizzare dei CPR (centri per il rimpatrio) uno per Regione. Vere e proprie prigioni da cui non si può uscire, a meno che… non si abbiano 5000 euro da dare in garanzia allo stato. Insomma con i soldi si conquista la libertà. Chi è povero si arrangi! Abbiamo sentito un rappresentante della maggioranza dichiarare che se uno ha i soldi si suppone che sia una persona perbene. Incredibile! I soldi sono tutto, anche una licenza di moralità! Questa dichiarazione è stata poi silenziata, ma è stata fatta. E a nostro parere riflette bene una vera ideologia della destra, che ritroviamo in molte decisioni concrete (vedi la vicenda della tassazione sugli exraprofitti delle banche ,esaltata ma poi ridotta a niente, i continui condoni fiscali, la flat tax per i ricchi ecc.). Ma poi a cosa serviranno mai questi centri per il rimpatrio, visto che i rimpatri possibili sono minimi? Poi il governo ha fatto i conti di quanto costa la gestione di questi centri? A meno che non si pensi di chiedere una consulenza ai tedeschi che di campi di concentramento se ne intendono…
E qui torniamo al discorso iniziale: Cos’è la destra, Cos’è la sinistra? La destra è quello che vediamo: manganellate ai poveri e ai deboli, favori ai ricchi. La sinistra dovrebbe essere il contrario, difendere i poveri ed i deboli, favorire l’uguaglianza dei cittadini, come direbbe la nostra Costituzione. Ma dire queste cose oggi sembra di dire una bestialità. Ci aspettiamo la solita accusa di sinistra ideologizzata e che non capisce la realtà Purtroppo siamo in una fase di pensiero unico e dissentire è da pazzi, Ma noi siamo un po’ pazzi e la pazzia un po’ ci piace, Pensiamo ad Erasmo da Rotterdam ed al suo Elogio della follìa. Che avesse previsto la nostra era?
Giorgio Renzi- Luca Tafi