Eutelia, Daniela Saitta indagata per corruzione: udienza rinviata a febbraio

0

E’ stata rinviata al 14 febbraio 2024 l’udienza disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma per la discussione del procedimento penale a carico dei commissari di Eutelia, Daniela Saitta, Francesca Pace e Gianluca Vidal.

Lo slittamento e’ dovuto alla mancata notifica a due dei nove iscritti nel registro degli indagati: Pietro Celi e Roberto Sampiero, entrambi funzionari del Ministero dello Sviluppo Economico coinvolti nella gestione del commissariamento dell’ex azienda di telecomunicazioni aretina. Eutelia, quarto operatore di telefonia in campo nazionale, venne posta in amministrazione straordinaria nel maggio del 2010 da Silvio Berlusconi, all’epoca presidente del consiglio e ministro dello sviluppo economico ad interim.

Nell’udienza del 14 febbraio 2024 il gip dovra’ decidere se accogliere la richiesta di archiviazione proposta dal pm Fabrizio Tucci della procura di Roma oppure se disporre ulteriori indagini. Il fascicolo penale a carico di Daniela Saitta, Gianluca Vidal e Francesca Pace e’ nato da un esposto presentato nel 2019 al ministro dello sviluppo economico sulla scia di un dossier anonimo pubblicato online a partire dal 2013 in cui si denunciavano operazioni poco chiare e distrattive compiute dai commissari di Eutelia in amministrazione straordinaria.

Nell’opposizione all’archiviazione si chiede di indagare in particolare su un credito di 16 milioni di euro vantato da Eutelia e garantito da un pegno su azioni della One Italia che proprio il commissario Saitta fece rimuovere in modo del tutto ingiustificato tanto che il collega Vidal in una mail esprimeva la propria contrarieta’ a questa operazione per le eventuali azioni civili e penali che potevano giungere dagli amministratori rimossi. Nonostante queste “criticita'” esposte dal collega, Saitta, in accordo con i legali di One Italia, societa’ della famiglia Giacomini, dopo aver rimosso tutte le garanzie a tutela del credito firmo’ un accordo transattivo per 7 milioni di euro, a fronte dei 16 originari. Un accordo rivelatosi fallimentare in quanto solo 300 mila euro dei 7 milioni sono stati effettivamente pagati ad Eutelia provocando la distrazione patrimoniale in danno di creditori, lavoratori e azionisti.

Ironia della sorte, Daniela Saitta come unica testimone dell’accusa nel processo Eutelia, omettendo di rivelare alla corte di aver predisposto ella stessa l’azzeramento del debito in capo a One Italia, indusse in errore i giudici testimoniando il falso addebitando invece agli amministratori di Eutelia la rinuncia alle garanzie sul credito. Da qui la contestazione del 319 ter, corruzione in atti giudiziari, solo per il commissario Daniela Saitta.

Gli altri indagati per reati di abuso e omissione in atti di ufficio: Andrea Collalti, Lucio Ghia e Margherita Genna del comitato di sorveglianza e Cristina Reali ex funzionaria del ministero dello sviluppo economico.

Ad oggi Daniela Saitta, indagata per corruzione in atti giudiziari per la vicenda Eutelia, siede nel board di due societa’ quotate in Borsa.  E’ membro indipendente del board di CATTOLICA ASSICURAZIONI Spa e consigliere indipendente insieme a Francesca Pace in AEFFE S.p.A. la holding del lusso della famiglia Ferretti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here