IL COMUNE SI COSTITUISCA PARTE CIVILE NEL PROCESSO “KEU”.
Questa è la richiesta che la lista civica Alleanza per Bucine ha presentato all’amministrazione Comunale attraverso una mozione; il testo andrà in votazione nella prossima seduta del Consiglio Comunale.
Chiediamo che il Comune prenda una posizione chiara, a tutela della cittadinanza ; ben 2 sono i siti presenti nel territorio comunale al centro dell’inchiesta – denominata “processo Keu” – che ha visto la presunta commistione tra criminalità organizzata e politica in Regione Toscana con cui si procedeva allo smaltimento illegale di rifiuti pericolosi ; il sito di Levane dove ha sede la società Le Rose srl e quello all’interno di una lottizzazione privata nel centro di Bucine, a pochi metri dal plesso scolastico.
Una situazione gravissima sotto il profilo ambientale le cui ricadute sono e saranno ingenti a danno dei cittadini /contribuenti Bucinesi, preoccupati ormai da mesi per questa situazione.
Chiediamo pertanto che il Comune si costituisca parte civile nel processo che si terrà in primavera, così come già annunciato sia da Regione Toscana ed anche dalla segreteria regionale della CGIL; Benini e la sua maggioranza approvino il nostro documento in modo da tutelare con forza i cittadini Bucinesi, sia dal punto di vista ambientale sia economico.
Fa specie evidenziare come ancora una volta certe richieste vengano dai banchi della minoranza e non invece dal primo cittadino, segno tangibile di come la politica ambientale troppo spesso è basata su molte chiacchiere e pochi fatti; non ce ne voglia l’attenta ai temi ambientali e candidata alla segreteria del Pd Elly Sclhein, ma adesso che si è insediata la neo assessore alla sostenibilità Fini, speriamo che il vento cambi davvero a Bucine.