Il Valdarno Aretino presenta il programma di sviluppo turistico

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Bucine (AR), 20 aprile 2023Migliorare l’attrattività della destinazione Valdarno Aretino anche attraverso la costruzione di nuovi prodotti turistici, rafforzare la collaborazione e il senso di appartenenza degli operatori del territorio, innalzare la cultura dell’ospitalità a tutti i livelli, potenziare la capacità di accoglienza attraverso il miglioramento degli strumenti informativi dell’Ambito turistico: sono questi gli obiettivi principali del programma di sviluppo, promozione e valorizzazione del Valdarno Aretino per il biennio 2023 – 24, presentato oggi al Teatro Comunale di Bucine.

Il progetto vede il Comune di Bucine come capofila dell’Ambito Turistico Valdarno Aretino e sarà attuato da DEDE – Destination Design, la rete di imprese assegnataria del servizio di gestione della destinazione, in continuità con l’attività condotta nel 2021.

Alcuni dati post pandemia. Il 2022 ha fatto registrare in Valdarno una tendenza crescente dei flussi turistici, con numeri addirittura superiori al 2019, con 125.000 arrivi (+47% rispetto al 2021, +5% rispetto al 2019), 446.600 presenze (+34% sul 2021, +10% sul 2019) e un significativo ritorno del turismo internazionale (le presenze vedono infatti una prevalenza dei pernottamenti stranieri, pari al 59%, con una permanenza media di 5 notti, contro le 3 notte dei turisti italiani). Forte concentrazione della domanda nel periodo estivo e offerta turistica frammentata, con risorse e operatori dall’alto potenziale, ma difficoltà a lavorare in rete e come unico territorio, costituiscono la base da cui prende le mosse il programma di sviluppo turistico per il prossimo biennio.

“Credo che il turismo possa rappresentare una leva importante di sviluppo per tutto il Valdarno – afferma il Sindaco di Bucine Nicola Benini – e i dati turistici del 2022 confermano questo trend. Ho accettato di prolungare l’impegno di capofila dell’Ambito turistico Valdarno proprio perché penso sia fondamentale investire sulla filiera del turismo per valorizzare e promuovere il patrimonio storico, culturale, ambientale ed enogastronomico del Valdarno.”

Dal punto di vista strategico e di marketing, in particolare, l’obiettivo è arrivare a proporre al mercato un’offerta specifica e organizzata, mettendo a sistema gli operatori turistici locali in base a segmenti di domanda specifici, attraverso la creazione di due Club di Prodotto. Per rafforzare la conoscenza dei mercati di riferimento, gli operatori turistici ed economici del territorio saranno inoltre coinvolti in una serie di incontri formativi e informativi con esperti e professionisti del settore turistico.

Per aumentare conoscenza e coinvolgimento di operatori e residenti nello sviluppo turistico del territorio, a partire da maggio sono inoltre previsti educational, open day e incontri di approfondimento tematico. Parallelamente, allo scopo di migliorare l’accoglienza turistica, superando l’attuale frammentarietà informativa, sarà attivato uno IAT virtuale, che preveda la presenza di un back office attivo tutto l’anno.

Le relazioni all’interno della destinazione, con gli stakeholder, gli operatori e la comunità locale, e al suo esterno, con i turisti e i cittadini temporanei, saranno alimentate attraverso la creazione di contenuti di valore veicolati attraverso una newsletter mensile e la gestione dei canali social, da parte di una redazione di destinazione. Per sensibilizzare e coinvolgere la comunità locale rispetto alle attività dell’Ambito Turistico, a partire dai più giovani, il prossimo autunno prenderà il via il progetto “Close to home” dedicato agli studenti delle scuole secondarie del territorio, mentre all’inizio del 2024 sarà ideata e realizzata una vera e propria campagna di comunicazione interna.

Punto di riferimento sul territorio per concretizzare il programma sarà un Junior Destination Manager.

 

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