Si puo’ dire che schifo? E’ disgusto quello che si prova ogni giorno leggendo le notizie del nostro bel paese. Un paese sempre piu’ povero soprattutto di valori, dove tutto e’ allo sbando, senza capo ne’ coda. Un degrado morale e sociale senza precedenti, senza freni inibitori. Figli che ammazzano i padri, madri che lasciano morire i figli, violenze di gruppo su minori: sembra di assistere a un film horror che ogni giorno di arricchisce di scene sempre piu’ inquietanti.
Famiglia, scuola, religione, giustizia sono diventate parole vuote senza piu’ significato, scatole vuote in una societa’ sempre piu’ vuota. E allora che si fa? Si accetta tutto, in silenzio, girandosi dall’altra parte facendo finta che sia tutto normale? No, la nostra natura di esseri umani ce lo impedisce, ce lo dovrebbe impedire. Non possiamo piu’ procrastinare di andare alla radice per capire i motivi di questo cambiamento, in peggio, della natura umana. L’uomo e’ un animale, il piu’ intelligente sulla terra (non tutti allo stesso modo eh…) ma pur sempre un animale. E in molte occasioni si comporta come tale in un continuo alternarsi di volonta’ e istinto. Un istinto bestiale, forse, come quello che ha animato gli incontri amorosi del sindaco di Santa Marinella finito al centro di una brutta storia di corna e di incontri clandestini nei locali del municipio. Che degrado, che schifo! Inaccettabile poi e’ anche il fatto che la donna protagonista degli incontri hot ripresi da una telecamera, sia la preside dell’istituto scolastico cittadino! Una professionista dell’educazione , dipendente statale, che dovrebbe essere un esempio per i suoi studenti, quegli stessi alunni che ogni giorno varcano la soglia della sua scuola per imparare proprio quei valori alla base di una societa’ sana. Il rispetto per l’altro (o l’altro me) ci hanno insegnato, e’ un valore fondamentale nelle relazioni umane ma se come in questo caso, il rispetto non c’e’ nemmeno per un marito o una moglie tradita, per i figli, per la tua famiglia, come potra’ esserci per la comunita’ per la quale e nella quale lavori? Rispetto, quello sconosciuto, con l’altra amante del sindaco (la seconda, una sola pare brutto…) che ammette candidamente: «Sì, sono io: lui è adorabile, mi dispiace per la moglie» e il sindaco che riceve i cronisti in visita guidata: «Ecco, ci sistemavamo su quella poltrona…». Per non parlare poi dei risvolti prettamente penali, laddove si parla di arricchimenti anomali e uso disinvolto dei ruoli istituzionali…insomma corruzione. Ecco il degrado. Un mondo al contrario (Vannacci docet) e privo di valori in cui tradire la propria famiglia e la comunita’ e’ normale. Ah dimenticavo, il nostro sindaco 77 anni una moglie , quattro figli e cinque nipoti, prima avvocato dell’Enel con la tessera del Pci e poi deputato, quindi tre volte sindaco di Civitavecchia e adesso cittadino di Santa Marinella non perde l’occasione per farsi vanto delle sue prestazioni: «Aho’, oggi l’avemo fatto du’ volte… Guarda se nun me vie’ l’infarto, stasera». Con Viagra o senza?
Il boicottaggio economico merita seria attenzione, riconoscere qualcuno che abbia appalti pubblici è facile, basta chiederlo direttamente al possibile fornitore, se ne vanterà. Evitare ad ogni costo, affiliati a politici, giudici e mafiosi è la chiave per contribuire al cambiamento positivo del nostro mondo.
Il sindaco Tidei ha semplicemente seguito l’esempio del primo ministro Berlusconi (che oggi risiede permanentemente all’inferno).
Tidei si sente pure ganzo ed organizza giri turistici al suo ufficio mentre i social idioti lo acclamano. Intanto se vuoi un incarico nel comune di Tidei, devi mandare tua moglie a prostituirsi.
Le Anime Bianche devono evitare professionisti che hanno incarichi da enti pubblici, al 98% significa che sono parte del meccanismo corruttivo, hanno amici politici che possono usare per ricattarti e se ti fanno una causa legale infondata, riescono sempre a vincerla.