Francesco Macri, presidente di Estra, si è autosospeso dalle proprie funzioni esecutive mantenendo però l’incarico.
La decisione è arrivata al termine dell’assemblea dei soci e del Cda, che si sono svolte ieri a Prato. I soci avevano infatti chiesto le dimissioni del presidente Macrì, il quale pare abbia dichiarato che si sarebbe dimesso solo in caso di dimissioni anche degli altri consiglieri. Ma le dimissioni di tutti, sarebbero un grosso danno per l’azienda, per cui ha preferito rimettere tutte le deleghe al cda, in attesa di ulteriori sviluppi.
«In considerazione delle note vicende (il coinvolgimento nell’inchiesta della Procura di Arezzo che indaga sulle consulenze affidate a due professionisti) , il presidente Macrì, pur nel ribadire la propria estraneità ai fatti contestati, ha ritenuto opportuno, in questa fase transitoria, autosospendersi dalle proprie funzioni esecutive»