IN QUALI MANI SI TROVA L’ ISTITUZIONE CULTURALE ED EDUCATIVA DI CASTIGLION FIORENTINO ?
La competizione in campagna elettorale è una cosa sana se mette a confronto idee e progetti, diventa una schifezza se si trasforma in un turpiloquio fatto di attacchi personali, volgarità e bassezze. Il ragionamento vale per la destra e vale per la sinistra. Non ci piacciono gli attacchi personali all’onorevole Meloni, a Salvini o a Berlusconi. E proprio perché questo atteggiamento non ci piace per niente, ci risulta ancor più insopportabile che a lanciare insulti siano persone che hanno cariche istituzionali.
Per esempio non è più tollerabile che il presidente dell’istituzione Culturale ed Educativa (sic) Castiglionese, Fabio Bidi, già noto alle cronache per l’elogio (ironico?) del saluto romano, scriva su Facebook che l’onorevole Boldrini “è una donna spregevole” e non contento accetti, senza cancellarli, commenti al suo post, che definiscono l’ex Presidente della camera: scarto del Senato, vacca, cesso, stupida, vergognosa.
Tutti giudizi di gente che con questo atteggiamento mostra il proprio fallimento personale e morale. Com’è possibile che il presidente della Istituzione Culturale castiglionese faccia di queste cose e rimanga al suo posto? Lui dovrebbe essere un esempio di integrità e buona educazione e non un aizza popolo. Se gli stessi epiteti venissero utilizzati per sua madre o sua moglie cosa direbbe?
PARTITO DEMOCRATICO DI CASTIGLION FIORENTINO
