Luca Zaia ha stravinto nel Suo Veneto con una percentuale bulgara del 77% e per i prossimi cinque anni continuerà a fare il Governatore.
I Veneti lo adorano perchè credo sia un buon amministratore tosto e competente.
Ma… c’è un ma grosso come una casa.
Nella sua prima dichiarazione alla stampa lo Zaia come una star del cinema rassicura Salvini e dichiara a gran voce che a lui non interessa essere leader della Lega nazionale ma interessa l’autonomia
Si appunto l’autonomia da Roma quella che tanti anni fa si chiamava secessione e che purtroppo ha portato la Lega a queste percentuali.
La cosa bizzarra è che la Lega viene votata anche in Campania, Calabria e a Alberobello.
L’altra cosa bizzarra è che il partito di Giorgia Meloni è l’alleato di ferro di Salvini e Zaia.
Credo che Zaia e il Suo partito perderanno consensi a raffica nei prossimi anni perché noi italiani, a volte distratti da questi fenomeni, poi ci rendiamo conto che questi separatisti è meglio mandarli a casa.
Domenico Nucci
Raramente condivido i commenti del Nucci, ma stavolta mi sembra che ha centrato una questione importante. Anch’io ritengo che una maggiore autonomia regionale non porti che all’indebolimento di uno Stato già molto fragile e ad accentuare i problemi nazionali.
L’impressione poi è che la richiesta di maggior autonomia sia solo il primo passo, una volta ottenuta, per rilanciare e andare oltre. Salvini è passato indenne dai canti augurali sul Vesuvio che distruggerà Napoli e dal “Roma ladrona” allo sfoggio ovunque del tricolore; a tornare alla secessione, se pensa che gli rende politicamente, non ci metterebbe niente.
Purtroppo con questo doge pigliatutto ho paura che ne vedremo delle belle nei prossimi anni e ci frantumeranno i marroni. Ma non c’è solo la Meloni a far da sponda per motivi di alleanza, c’è per esempio Bonaccini che è ormai l’uomo piu’ emergente nel PD e come Zaia sempre beatificato dalla stampa. E al discorso sono permiabili anche nel PD, in M5* e F.I.
Spero solo che la politica affronti le cose ben più urgenti da fare, e che se un giorno facessero cazzate possano essere fermati con un referendum come già è successo.