Hospice. Scelta immediata: via Tarlati con la Fraternita o una manifestazione d’interesse della Asl. In fase di studio l’opzione limitrofa alla palazzina Calcit

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“La storia 2020 dell’Hospice è stata purtroppo segnata dal Covid: in primavera l’emergenza era drammatica e il trasferimento si era rivelato inevitabile. La storia del 2021 sarà caratterizzata dalla stabilità. Due le opzioni immediate: una palazzina in via Tarlati di proprietà di una fondazione oppure  una manifestazione d’interesse dell’Asl per l’individuazione di un’altra sede. L’azienda sta poi verificando i tempi di ristrutturazione dell’immobile proposto dal Presidente Sassoli che si trova  sul retro della palazzina Calcit. Il nostro obiettivo è garantire una soluzione dignitosa ma anche rapida ai pazienti e alle loro famiglie”.
Evaristo Giglio, Direttore della Zona Distretto, annuncia i prossimi passi della Asl: “in questa settimana attendiamo una risposta da parte della Fraternita dei laici che si è dichiarata disponibile a rilevare l’immobile di via Tarlati e a metterlo a disposizione proprio per l’hospice. Noi abbiamo già fatto verifiche e la struttura è assolutamente adatta. Contiamo quindi sulla disponibilità della Fraternita che, in coerenza con la sua storia, si è fatta avanti già nel mese di maggio con una sua proposta e che ci auguriamo possa concretizzare nei prossimi giorni”.
In caso contrario? “Siamo pronti a pubblicare una manifestazione d’interesse per reperire un immobile adeguato nei tempi tecnici più brevi possibili”.
Nel frattempo, da alcuni giorni, possiamo contare per i pazienti hospice (attualmente due), sulle quattro stanze messe a disposizione della Clinica San Giuseppe e nelle quali lavorano i nostri professionisti. “Vorrei sottolineare – afferma Giglio – che da marzo ad oggi continuiamo a registrare in città disponibilità e generosità. La cooperativa sociale Koinè ha messo a disposizione gratuita il piano terra della Rsa di Pescaiola. Ci aveva garantito questa opportunità da marzo e luglio ma ha poi accettato di arrivare fino a novembre. E qui è scattata una seconda disponibilità, quella della clinica San Giuseppe che potrà accogliere i nostri pazienti fino a febbraio ma per quella data il problema della localizzazione sarà risolto”.
Un hospice richiede caratteristiche particolare. “Con il progetto Scudo e con le attività domiciliari diamo una risposta a chi ha bisogno di cure palliative ed è nelle condizioni di poter restare a casa.  Se le condizioni socio abitative non permettono  una assistenza adeguata a domicilio nel fine vita, ecco l’hospice e cioè un luogo dignitoso che possa consentire alla famiglia di stare vicino al suo congiunto. Per questo la struttura deve avere spazi e luoghi non solo per il paziente ma anche per i familiari. Non tutti gli immobili rispondono a queste necessità. Abbiamo bisogno di locali facilmente e rapidamente adattabili.  Quello di Via Tarlati lo è. Se non si rivelerà possibile – e la risposta la avremo in questa settimana – procederemo con una manifestazione d’interesse da parte dell’Azienda sanitaria. Continuando a verificare tempi e  fattibilità della ristrutturazione dell’immobile sul retro della palazzina Calcit”..
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Ex clinica Poggio del Sole: chiesta la disponibilità dalla Asl ma la proprietà non ha dato il proprio assenso

Dichiarazione del Direttore amministrativo Asl Tse, Francesco Ghelardi

In relazione alle dichiarazioni del Sindaco Ghinelli sulla ex Clinica Poggio del Sole, il Direttore Amministrativo dott. Francesco Ghelardi precisa: “L’ex Clinica Poggio del Sole non è di proprietà della ASL TSE. Tuttavia, già nella prima fase dell’epidemia, l’Azienda ha verificato in concreto l’ipotesi di utilizzo. Purtroppo la proprietà a suo tempo non ha dato la disponibilità anche perché l’immobile aveva problemi di natura strutturale. Ove la proprietà avesse modificato la propria posizione, l’ASL TSE è  disponibile a riprendere il colloquio  interrotto a primavera.  Oggi abbiamo letto  le dichiarazioni del Sindaco Ghinelli che condivide questa ipotesi. L’auspicio è che con  il suo interessamento possa trovarsi una soluzione“.

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