Continuano senza sosta i servizi mirati alla prevenzione ed alla repressione dei reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, che negli ultimi giorni sono riusciti a mettere a segno due colpi importanti alla cosiddetta “microcriminalità”. In entrambi i casi, determinante è stata la tempestività e la tenacia dell’azione investigativa dei militari delle Stazioni Carabinieri di Terranuova Bracciolini e Cavriglia.
È così che a Terranuova si è arrivati alla denuncia di due soggetti che nei giorni scorsi, in un negozio sito in una delle vie principali della cittadina valdarnese, avevano messo a segno un colpo, trafugando alcune lampade professionali esposte nel settore del negozio dedicato all’attrezzatura da campeggio.
I Carabinieri della Stazione di Terranuova, non appena ricevuta la denuncia da parte del titolare del negozio, hanno provveduto ad effettuare tutti gli approfondimenti investigativi utili senza trascurare nessuna pista investigativa, ascoltando testimoni e consultando le riprese dei circuiti di videosorveglianza pubblici e privati. La certosina tenacia dei Carabinieri ha dato i frutti sperati. Gli investigatori sono infatti riusciti a restringere il cerchio intorno a due sospetti, un uomo e una donna già noti per vari precedenti di polizia in tema di reati contro il patrimonio. I due, secondo quanto ricostruito, erano entrati nell’esercizio commerciale e dopo essersi accertati, con un rapido sopralluogo, che non vi fossero altri avventori che avrebbero potuto ostacolare l’azione ladresca e aver distratto il cassiere con la scusa di un’informazione, si erano impossessati della refurtiva, per poi dileguarsi a piedi. Gli stessi, successivamente riconosciuti dalla vittima, sono stati segnalati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo, poiché gravemente indiziati di furto aggravato in concorso.