Proseguono gli incontri alla Terrazza delle Logge dove questa mattina è intervenuto il presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini. Show cooking ed esposizioni negli stand nelle vie e nelle piazze di Lucignano. Verso la chiusura con la consegna delle piante e il passaggio del testimone.
Nell’ultima giornata del XV Festival de I Borghi più Belli d’Italia in corso a Lucignano, si susseguono gli incontri alla Terrazza delle Logge, dove stamattina è intervenuto il presidente nazionale Coldiretti, Ettore Prandini. Proseguono inoltre, lungo le strade del borgo, gli show cooking e la mostra con gli espositori provenienti da tutte le regioni italiane, inclusa la Piazza toscana che ospita tutti i borghi della regione ospitante.
Nel suo intervento durante l’incontro dedicato a “Combattere lo spopolamento con lo sviluppo e la valorizzazione delle produzioni agricole”, il presidente Prandini ha toccato vari temi legati alla conservazione della biodiversità nei piccoli borghi, alla mobilità dolce legata al turismo e all’importanza dei servizi e della comunicazione.
“Ripartiamo dai piccoli borghi, preservando e valorizzando la biodiversità – ha detto Prandini – il 92% dei prodotti di origine è dato dai piccoli comuni. La bellezza dei nostri borghi legata alla biodiversità è ciò che il mondo ci invidia. Non dare continuità di sviluppo in tal senso vuol dire cancellare un nostro patrimonio. Tutto questo è possibile – continua Prandini – se c’è sinergia con le istituzioni territoriali: dobbiamo avere la capacità di coniugare l’offerta turistica all’offerta enogastronomica che viene da questi territori”.
All’incontro, coordinato dalla vicepresidente de I Borghi più belli d’Italia Rosalba Cardinale e dal coordinatore del comitato tecnico scientifico Livio Scattolini, insieme al presidente di Coldiretti sono intervenuti Alessandra Bonfanti di Legambiente e Maurizio Seri, ex sindaco di Lucignano, già presidente Lfi ed attuale amministratore unico di Tft. Sia Bonfanti che Seri hanno ribadito l’importanza di una rivalorizzazione del turismo su rotaia, della mobilità dolce e di accessibilità intesa come qualità dei servizi. “Rivalorizzare le stazioni ferroviarie in disuso – ha dichiarato Seri – potrebbe rappresentare una forma importante di promozione turistica, sociale e culturale dei territori. Con poca spesa potremmo mettere in piedi un bel sistema di rigenerazione urbana che darebbe una spinta alla promozione turistica”.
La giornata si conclude con la cerimonia di consegna di piante autoctone provenienti da varie regioni presenti al Festival per la realizzazione del Parco della biodiversità de I Borghi più Belli d’Italia a Lucignano. Infine, la manifestazione si conclude con il passaggio del testimone: la cerimonia di consegna della bandiera del Festival ai rappresentanti della Calabria, dove si svolgerà la XVI edizione in programma a settembre 2024.