Export aretino 2022: un bilancio positivo nonostante la difficile situazione politica ed economica internazionale

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Le esportazioni della provincia di Arezzo, sulla base dei dati pubblicati dall’ISTAT, si sono attestate nel 2022 a 11 miliardi e 280 milioni di euro, in aumento dell’8,9 % rispetto al 2021.

Esportazioni provincia di Arezzo – Dati annuali

2020

2021

2022

Var. % 21-22

Var. % 20-22

Agricoltura

9.377.535

13.384.487

14.117.238

5,5%

50,5%

Manifatturiero

11.209.355.427

10.189.233.680

11.065.081.464

8,6%

-1,3%

Prodotti alimentari

137.363.374

138.322.569

153.457.013

10,9%

11,7%

Bevande

99.041.875

102.958.382

112.857.700

9,6%

13,9%

Prodotti tessili

30.711.719

33.788.026

40.329.955

19,4%

31,3%

Abbigliamento

385.484.073

266.252.299

300.031.994

12,7%

-22,2%

Articoli in pelle

313.314.391

162.702.582

181.093.570

11,3%

-42,2%

Calzature

164.178.318

115.025.936

135.507.047

17,8%

-17,5%

MODA

893.688.501

577.768.843

656.962.566

13,7%

-26,5%

Legno e prodotti in legno

11.303.155

12.259.786

16.030.155

30,8%

41,8%

Prodotti chimici

440.154.726

522.562.120

550.017.680

5,3%

25,0%

Prodotti farmaceutici

44.401.031

42.184.317

81.968.654

94,3%

84,6%

Articoli in gomma e materie plastiche

16.979.962

19.400.350

19.553.169

0,8%

15,2%

Altri prod. lav. minerali non metalliferi

8.316.209

16.069.298

14.450.262

-10,1%

73,8%

Metalli preziosi

7.097.402.452

5.091.131.478

4.904.704.207

-3,7%

-30,9%

Prodotti in metallo, esclusi macchinari

51.400.741

57.539.424

71.696.788

24,6%

39,5%

Prod. elettronica e elettromedicale

139.418.122

152.513.738

215.711.923

41,4%

54,7%

Apparecchiature elettriche

438.185.131

360.965.076

598.132.990

65,7%

36,5%

Macchinari

137.962.084

171.659.182

191.231.409

11,4%

38,6%

Autoveicoli, rimorchi e altri mezzi trasporto

58.865.060

90.597.826

77.961.452

-13,9%

32,4%

Mobili

50.261.494

71.884.478

108.097.536

50,4%

115,1%

Gioielleria, bigiotteria

1.519.115.232

2.665.827.480

3.175.303.515

19,1%

109,0%

Prodotti attività trattamento rifiuti

171.107.659

140.152.356

134.072.537

-4,3%

-21,6%

Totale merci

11.423.939.291

10.360.574.133

11.280.179.048

8,9%

-1,3%

Totale netto oreficeria e metalli preziosi

2.807.421.607

2.603.615.175

3.200.171.326

22,9%

14,0%

Con la diffusione dei dati relativi al quarto trimestre dello scorso anno che evidenziano, per la provincia di Arezzo, un valore dei flussi verso l’estero pari a 3 miliardi e 386 milioni di euro con una crescita rispetto allo stesso trimestre del 2021 del +35,3% –commenta Massimo Guasconi Presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena e di Unioncamere Toscana – è possibile avere il quadro definitivo dell’export aretino per l’intero 2022. Il bilancio è molto positivo soprattutto se si considera quello che è accaduto a livello economico e nel contesto geopolitico internazionale nel corso dell’anno: la coda finale della pandemia, la tragedia della guerra in Ucraina con le conseguenti sanzioni e con gli embarghi internazionali, la crisi energetica e la crescita dei prezzi di alcune materie prime. A fronte di queste difficoltà che hanno, almeno parzialmente, rallentato il commercio internazionale, abbiamo avuto una crescita dell’export aretino pari al +8,9%. Rispetto al 2020 abbiamo una leggera flessione (-1,3%) ma il dato complessivo dell’anno dell’emergenza pandemica era stato indubbiamente condizionato dagli oltre 7 miliardi di euro (su un totale di 11 miliardi) ascrivibili all’export dei Metalli preziosi. Il settore, che rimane la voce più rilevante per le esportazioni provinciali con un valore di quasi 5 miliardi di euro, è nel corso degli ultimi 2 anni tornato ai livelli pre-pandemici – nel 2019 infatti il settore aveva fatto registrare un valore complessivo pari a 4 miliardi e 268 milioni di euro.

La tendenza positiva coinvolge praticamente tutte le specializzazioni produttive. –prosegue Guasconi – In particolare però due settori stanno confermando un trend positivo con valori che stanno insediando la Moda, considerata da anni il terzo settore strategico per l’export aretino. Mi riferisco ai Prodotti Chimici e alle Apparecchiature elettriche. La seconda, in particolare, che ha visto una crescita del +36,5% rispetto al 2020 e del 65,7% rispetto al 2021, per un valore che tocca quasi i 600 milioni, sta assumendo un ruolo significativo per il nostro export , soprattutto grazie alla sua capacità di innovazione tecnologica per la transizione energetica”.

Oltre ai Metalli preziosicommenta il Segretario Generale della Camera di Commercio di Arezzo-Siena Marco Randellini – l’altra principale voce del nostro export è il comparto “gemello” della Gioielleria e oreficeria che fa segnare con 3 miliardi e 175 milioni una crescita del +19,1% rispetto al 2021 e addirittura raddoppia il valore (+ 109%) rispetto al 2020. E’ un risultato molto positivo, determinato da una forte crescita del volume delle vendite ed in misura minore del prezzo dell’oro che nel 2022 è cresciuto del 12,5% nelle quotazioni in euro. Il confronto con gli altri due distretti nazionali mostra comunque una vivacità diffusa del settore: Vicenza infatti è in crescita del 22,7% mentre Alessandria fa registrare un +18,7%. A livello nazionale il comparto della gioielleria chiude il 2022 con un incremento delle vendite all’estero del +19,5%. E’ importante rilevare come l’export aretino contribuisca per quasi un terzo, il 32,7% per l’esattezza, all’intero valore dell’esportazioni italiane di Gioielleria e oreficeria. I principali mercati di riferimento dell’export orafo aretino sono tutti in crescita ad iniziare dagli Emirati Arabi Uniti che fanno registrare un +11,2% e hanno recuperato il loro primato di mercato più importante per le produzioni aretine. Gli Stati Uniti crescono del +6,9%, la Turchia del +35,4 % così come è in crescita la Francia +28,4%. Solo Hong Kong subisce una piccola flessione rispetto al 2021 (-2,3%) che sembra comunque confermare il già più volte evidenziato ridimensionamento del suo ruolo di Hub privilegiato per il mercato orientale.”

Esportazioni CM321 “Gioielleria, bigiotteria e articoli connessi”

AREZZO

2020

2021

2022

Var.% 2021-2022

Var.% 2020-2022

Emirati Arabi Uniti

300.758.240

652.218.735

730.134.527

11,9%

142,8%

Stati Uniti

207.462.261

374.570.422

400.304.061

6,9%

93,0%

Turchia

132.638.232

268.705.707

363.867.738

35,4%

174,3%

Francia

138.939.729

177.019.697

227.341.824

28,4%

63,6%

Hong Kong

155.064.149

201.296.331

196.598.714

-2,3%

26,8%

Algeria

0

26.070.354

141.602.056

443,2%

Sud Africa

63.215.597

124.105.538

129.059.692

4,0%

104,2%

Rep. dominicana

65.218.395

114.525.339

110.233.585

-3,7%

69,0%

Panama

21.157.891

63.447.600

94.284.469

48,6%

345,6%

Spagna

36.464.538

67.184.028

83.518.275

24,3%

129,0%

MONDO

1.519.115.232

2.665.827.480

3.175.303.515

19,1%

109,0%

VICENZA

2020

2021

2022

Var.% 2021-2022

Var.% 2020-2022

Stati Uniti

269.862.514

468.903.478

504.499.792

7,6%

86,9%

Emirati Arabi Uniti

103.160.910

207.543.248

302.676.469

45,8%

193,4%

Sud Africa

78.560.751

118.323.709

136.400.823

15,3%

73,6%

Hong Kong

63.514.234

83.947.293

103.918.162

23,8%

63,6%

Romania

53.244.537

75.375.799

82.485.007

9,4%

54,9%

Malaysia

32.696.418

57.018.473

81.025.640

42,1%

147,8%

Turchia

28.791.177

46.415.986

79.050.604

70,3%

174,6%

Regno Unito

38.950.221

57.315.867

64.427.888

12,4%

65,4%

Messico

16.495.117

45.630.945

63.862.744

40,0%

287,2%

Germania

41.154.079

46.997.476

61.937.646

31,8%

50,5%

MONDO

1.090.487.838

1.726.004.374

2.118.492.174

22,7%

94,3%

ALESSANDRIA

2020

2021

2022

Var.% 2021-2022

Var.% 2020-2022

Irlanda

298.835.177

481.808.798

505.907.208

5,0%

69,3%

Francia

228.099.364

156.695.347

303.225.154

93,5%

32,9%

Stati Uniti

103.112.263

154.700.387

178.851.161

15,6%

73,5%

Svizzera

174.192.390

136.821.682

176.403.064

28,9%

1,3%

Hong Kong

119.089.809

183.494.919

128.842.682

-29,8%

8,2%

Corea del Sud

8.863.347

20.314.540

37.463.143

84,4%

322,7%

Giappone

33.254.194

29.467.942

37.156.754

26,1%

11,7%

Germania

19.502.039

24.858.075

37.139.485

49,4%

90,4%

Regno Unito

48.771.847

20.491.004

34.874.837

70,2%

-28,5%

Cina

8.109.801

39.325.480

31.996.490

-18,6%

294,5%

MONDO

1.165.986.658

1.458.014.285

1.730.446.811

18,7%

48,4%

ITALIA

2020

2021

2022

Var.% 2021-2022

Var.% 2020-2022

Stati Uniti

791.607.164

1.318.735.951

1.469.147.790

11,4%

85,6%

Svizzera

702.766.279

1.020.778.167

1.239.561.923

21,4%

76,4%

Emirati Arabi Uniti

445.895.154

926.493.975

1.111.965.893

20,0%

149,4%

Francia

465.200.997

680.811.217

876.382.349

28,7%

88,4%

Hong Kong

416.462.108

574.592.420

539.903.005

-6,0%

29,6%

Irlanda

298.644.733

493.125.136

517.518.788

4,9%

73,3%

Turchia

176.178.020

351.420.805

489.590.904

39,3%

177,9%

Sud Africa

172.239.255

311.107.196

329.086.046

5,8%

91,1%

Germania

159.351.118

194.858.808

240.156.199

23,2%

50,7%

Regno Unito

176.647.833

166.245.132

213.925.219

28,7%

21,1%

MONDO

5.014.432.180

8.132.008.842

9.720.804.612

19,5%

93,9%

Anche il comparto della moda – prosegue Marco Randellini – fa registrare un incremento del +13,7% rispetto all’anno precedente con una variazione che è però negativa se si confronta con il 2020 (-26,5%). La tendenza coinvolge praticamente tutte le specializzazioni produttive: il tessile (+19,4% rispetto al 2021), l’abbigliamento (+12,7%), pelletteria (-+11,3%) e le calzature (+17,5%). Con 656 milioni di euro, l’export del settore è ancora lontano dai valori degli scorsi anni (mediamente superiori agli 800 milioni di euro) ma la differenza in negativo può derivare anche dalla variazione dei canali di distribuzione all’estero delle produzioni aretine. Come già ha anticipato il Presidente siamo in presenza di risultati positivi per quasi tutti i settori, ad iniziare dalle produzioni agro-alimentari del nostro territorio che stanno ampliando il loro mercati di riferimento. Sono in flessione, rispetto al 2021 gli Autoveicoli, rimorchi e altri mezzi trasporto (-13,2%), Prodotti attività trattamento rifiuti (-4,3%) e gli Altri prodotti delle lavorazioni di minerali non metalliferi (-10,1%).”

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