Israele non estrada i propri cittadini: l’ho detto, ora son cazzi amari…
Numerosi telegiornali italiani hanno dato molto spazio alla notizia del mandato di cattura internazionale spiccato nei confronti d’un individuo israeliano, con complice, pel rapimento di Eitan, bimbo di pochi anni unico superstite della tragedia della funivia del Mottarone, ravvedendosi anche rischio di reiterazione dell’odioso crimine.
Come se questo atto già garantisca il ristabilimento della verità e quindi valga come risarcimento a tutta la nostra nazione dopo le parole oltraggiose che i due nonni materni di Eitan hanno pronunciato offendendo il nostro paese per:
- incapacità di curare quel bimbo,
- non rispettarne la religione ebraica fosse rimasto in Italia,
- responsabilità nella morte dei familiari israeliani.
Cose vere solo nella capoccia di quei due ceffi su cui Lombroso avrebbe scritto una enciclopedia.
Ma in un articolo del Corriere della Sera è comparso: “l’ordinanza di arresto dovrebbe superare numerosi difficoltà in Israele che, ammesso che l’arresto venisse eseguito a Tel Aviv, non estrada i propri cittadini“. Lo sintetizzo: i cittadini d’Israele sono sopra l’altrui legge; nessun dubbio per il giornalista: quella coppia di rapitori non sarà alla sbarra in un processo italiano, se gli imputati fossero a Tel Aviv. In attesa di pronuncia finale pendente a Tel Aviv nel procedimento fra le famiglie, spero non si verifichi la mancata estradizione; si avrebbe un pericoloso precedente: in episodio simile che riguardasse bimbi nati dall’unione fra italiani ed israeliani, questi potrebbero rifugiarsi a TelAviv in spregio al diritto internazionale.
Lo so che pubblicare notizie di questo tipo mi espone alle offese degli amici di Israele. Mi è già capitato di essere infamato, per loro queste notizie devono cadere nel dimenticatoio: è loro abitudine, speriamo che si fermino a questo livello e non mi tocchi la stessa sorte di un personaggio ben più illustre di me che circa 2000 anni fa fece una brutta fine per essersi opposto ai maggiorenti in Giudea romana.
Io sono italiano e cristiano (però non sono Giorgia, nè donna…) e non mi sento per niente inferiore a chi vive un misto di delirio d’onnipotenza ed impunità, spesso sottolineato nell’antico testamento.
Anzi, chi non rispetta il diritto italiano in Italia mi fa schifo. Rapire un bimbo è orribile; sottrarlo alla custodia prevista dalla nostra giustizia è atto contro l’Italia intera; chi sottraesse gli indagati al procedimento giudiziario è colpevole quanto gli autori.
Ps: a chi la definisce l’unica democrazia in M.O. ricordo che Israele ha applicato la pena capitale senza processo tante, tante volte beandosene con film e documentari.
Se la cantano e se la suonano, ma il diritto è altra cosa!
Caro Ruzzi…ma chi te lo fa fare? Scrivi articoli deliranti come quello dello scorso 15/09 sullo stesso tema ( http://168.119.250.97/new/index.php/2021/09/15/il-bibitaro-ed-il-piccolo-eitan-se-ci-sei-batti-un-colpo/ ) e invece di prendere atto che avevi scritto una valanga di cazzate, smentite poi anche dai fatti, rinsoprelli come se niente fosse.
Avevi configurato una specie di rapimento realizzato con la complicità del governo israeliano, intimato al tremebondo Stato Italiano e al suo ministro “bibitaro” di convocare l’ambasciatore d’Israele; ti eri stracciato le vesti perché tanto gli ebrei sono così e Israele peggio della Spectre nei film di 007. E guai a farti notare che il sostrato fondamentalmente antisemita di quel che scrivi sugli ebrei e Israele (è questione ormai annosa su Informarezzo).
Ti avevo detto che Israele è nonostante tutto l’unica democrazia esistente da quelle parti e si stava procedendo secondo canoni da Stato di diritto, per cui senza sbilanciarmi perché la giustizia non è di questo mondo confidavo che alla fine questo bambino sarebbe tornato in Italia. Ora che ci sono stati già due veloci ( rispetto agli usi italiani) gradi di giudizio dello Stato rapitore che hanno stabilito che il bambino deve tornare in Italia, lungi dal chiederti se le hai sparate grosse e se non sia il caso di essere un po’ più prudente nei tuoi giudizi, te ne esci fuori con fuoco e fiamme più di prima e fai anche la vittima prefigurandoti “le offese degli amici di Israele” usi a infamarti, auspicandoti retoricamente che non ti facciano fare la fine di Cristo. E’ un’ironia che non ha niente da invidiare a quella della barzelletta che ci raccontavamo da bambini su Anna Frank, parafrasando una pubblicità televisiva: ” Oggi ho cambiato sapone. Ho usato mio padre”, ma ormai si dovrebbe essere cresciutelli. E’ più forte di te, perché riproponi il sostrato di tutti i più noti réfrain storici antisemiti: il rapimento dei bambini e il popolo d’Israele deicida ( che Cristo fosse ebreo, la Madonna fosse ebrea, gli apostoli fossero ebrei, il cristianesimo sia stato diffuso nel mondo dagli ebrei,non ha mai impedito alla cristianità di sterminare gli ebrei perché popolo deicida e comunque costituzionalmente perverso).
Ma come si fa a scrivere cose del tipo ” come se ( il mandato di cattura al nonno) valga il risarcimento a tutta la nazione per le parole oltraggiose che i due nonni materni hanno pronunciato” ? Ma ti rendi conto di quel che scrivi? Questo dopo aver già scritto di assurde convocazioni immediate dell’ambasciatore dello Stato rapitore. Sembri Mussolini quando fece buttare giù dal letto dal nostro ambasciatore il capo del governo greco per annunciargli che siccome la Grecia aveva offeso l’Italia ( non so…forse qualche nonno greco in qualche osteria) o diventavano una nostra colonia o sarebbe stata guerra ( la quale prudenzialmente era stata cominciata prima della dichiarazione).
Ora te ne esci con “Israele non estrada i propri cittadini” sulla scia di un articolo del Corriere e non dormi la notte al pensiero delle coppie miste italo- israeliane e alle possibili fughe in Israele di israel-rapitori.
Io non so come stia veramente la faccenda dell’estradizione, forse dovresti essere un tantino più prudente, visto che le cose potrebbero sembrare un po’ più complesse, vedi per esempio come espone la questione “Repubblica” ( https://www.repubblica.it/cronaca/2021/11/11/news/eitan-325992638/ ).
Ma forse, no so , sarà anche così, non è che Israele, con qualche “piccola” ragione, non abbia aspetti paranoici rispetto alla difesa sua e dei suoi cittadini.
Il nonno è tra l’altro sotto indagine penale anche in Israele, non solo in Italia, e per questo motivo non potrebbe presenziare alle prossime udienze civili italiane( bel servizio che gli fanno!).
Quello che fa ridere è che caschi dal pero, come se nel mondo ci fosse lo scandalo delle estradizioni da Israele che si aggiunge allo scandalo dell’esistenza di Israele e di tutto il resto di scandaloso che caratterizza ‘sta mannata di teste di cazzo degli ebrei e degli israeliani che sembra ossessionarti.
Ora, a parte che la faccenda è una triste storia a carattere familiare che te sembri equiparare per gravità, se non a un atto stragista terroristico o a un brutale omicidio o a un rapimento a scopo di estorsione o per violenza sessuale, mi domando se non ha mai notato che nel mondo con le estradizioni c’è qualche problemino.
Hai mai notato per esempio come si comporta il vicino Egitto nel caso Regeni per fatti un tantiniello più gravi? Ti ricordi per caso dei problemi di estradizione da Francia e Brasile di Battisti, che neanche è cittadino di quei paesi ma nostro? E gli USA hanno estradato in Italia quelli del CERMIS? E quelli dei loro servizi segreti che nel nostro paese rapirono qull’Abu non mi ricordo cosa? Cosa succederebbe se si chiedesse l’estradizione di un cinese? La Russia che manda i suoi per omicidi politici in tutta Europa cosa risponde alle richieste Europee? Non sono tutti generosi come quello del nuovo rinascimento saudita, Bin el Salman, che dopo aver fatto massacrare quel giornalista in Grecia ha dato munificamente in pasto ai greci uno dei suoi scherani da lui incaricati dell’omicidio.
E te le immagini le chanches di un genitore o parente italiano di un bambino, musulmano o cristiano che sia, residente in Italia rapito e portato dall’altro genitore in un paese musulmano? Specie se per avventura fosse stato iscritto come Eitan a una scuola cattolica ( a riprova questo di quanto gli ebrei non riescano a guardare oltre il loro naso)? Meno ci capisci e più straparli, compreso sull’antico testamento, dove se una cosa è certa è l’ossessione degli ebrei per la punizione divina, altro che delirio d’onnipotenza e impunità.
Ma per te esiste solo Israele, ‘sto sputo di paese nel medio oriente che non ci fa vivere in pace.