Crac Banca Etruria, la prescrizione e’ dietro l’angolo

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Altro rinvio per il processo di appello per il crac di Banca Etruria. Dopo il flop di maggio per errori nelle notifiche, ieri il processo si e’ nuovamente arenato. I risparmiatori, che videro finire in fumo i loro soldi per le spericolate scelte degli amministratori della banca aretina, ieri hanno rivissuto un’ulteriore delusione per l’ennesimo slittamento del processo e l’allontanarsi della possibilita’ di condannare i colpevoli per l’avvicinarsi della prescrizione.

A Firenze quindi niente partenza per l’atteso giudizio che riguarda una ventina di ex vertici, amministratori, funzionari e sindaci dell’istituto di credito fallito. Dopo le assoluzioni in tribunale ad Arezzo perché “il fatto non sussiste” (unico condannato il finanziere Alberto Rigotti che si è appellato) la procura generale insiste sostenendo responsabilità penali nella gestione degli affidamenti. Ma il 28 ottobre cadono in prescrizione gli episodi di presunta bancarotta semplice contestata a una decina di imputati. Resta la fraudolenta. Si attende un nuovo collegio di giudici, dopo gli impedimenti che bloccano l’attuale, e il calendario delle udienze. E vissero tutti felici e contenti.

 

1 COMMENT

  1. Tutti i grandi cambiamenti nella storia furono originati dalla corruzione e l’avidità
    di pochi a danno di molti e deboli.
    Quella che ancor oggi subite è ancora una grande ingiustizia, ma è anche un passo inesorabile verso il cambiamento che non potrà che schiacciare gli squallidi avidi e corrotti. Unitevi e sarete inarrestabili, non abbiate paura alcuna, il bene vince sempre. Un abbraccio fraterno a tutti.

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