Coronavirus 21 gennaio, 503 casi positivi, età media 46 anni e 14 decessi

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Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 775 (34 in meno rispetto a ieri, meno 4,2%), 116 in terapia intensiva (3 in più rispetto a ieri, più 2,7%).
In Toscana sono 129.384 i casi di positività al Coronavirus, 503 in più rispetto a ieri (501 confermati con tampone molecolare e 2 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,4% e raggiungono quota 117.029 (90,5% dei casi totali).

Oggi sono stati eseguiti 10.115 tamponi molecolari e 4.653 tamponi antigenici rapidi, di questi il 3,4% è risultato positivo. Sono invece 5.582 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 9% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 8.303, +0,3% rispetto a ieri. I ricoverati sono 775 (34 in meno rispetto a ieri), di cui 116 in terapia intensiva (3 in più).
Si registrano oggi 14 nuovi decessi: 6 uomini e 8 donne con un’età media di 85,1 anni.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in Toscana.

L’età media dei 503 nuovi positivi odierni è di 46 anni circa (il 15% ha meno di 20 anni, il 21% tra 20 e 39 anni, il 37% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, l’8% ha 80 anni o più).

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (501 confermati con tampone molecolare e 2 da test rapido antigenico): sono 35.969 i casi complessivi ad oggi a Firenze (130 in più rispetto a ieri), 10.997 a Prato (27 in più), 10.991 a Pistoia (57 in più), 8.155 a Massa-Carrara (48 in più), 13.395 a Lucca (25 in più), 17.668 a Pisa (41 in più), 9.814 a Livorno (76 in più), 11.644 ad Arezzo (35 in più), 5.828 a Siena (50 in più), 4.368 a Grosseto (14 in più).
Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 225 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 179 nella Nord Ovest, 99 nella Sud est.

La Toscana si trova al 12° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 3.476 casi per 100 mila abitanti (media italiana circa 4.007 per 100 mila, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 4.260 casi per 100 mila abitanti, Massa-Carrara con 4.205, Pisa con 4.184, la più bassa Grosseto con 1.978.

Complessivamente, 7.528 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (55 in più rispetto a ieri, più 0,7%).
Sono 15.098 (656 in più rispetto a ieri, più 4,5%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 4.281, Nord Ovest 6.263, Sud Est 4.554).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 775 (34 in meno rispetto a ieri, meno 4,2%), 116 in terapia intensiva (3 in più rispetto a ieri, più 2,7%).

Le persone complessivamente guarite sono 117.029 (468 in più rispetto a ieri, più 0,4%): 306 persone clinicamente guarite (5 in più rispetto a ieri, più 1,7%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 116.723 (463 in più rispetto a ieri, più 0,4%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Dei 14 decessi registrati oggi 6 sono uomini e 8 le donne, con età media di 85,1 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 3 a Firenze, 2 a Prato, 2 a Pistoia, 1 a Lucca, 2 a Pisa, 2 a Livorno, 2 a Arezzo.

Sono 4.052 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 1.360 a Firenze, 285 a Prato, 299 a Pistoia, 408 a Massa-Carrara, 388 a Lucca, 478 a Pisa, 291 a Livorno, 234 ad Arezzo, 150 a Siena, 103 a Grosseto; 56 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 108,8 per 100 mila residenti, contro il 138,9 per 100 mila della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa-Carrara (210,4 per 100 mila), Firenze (135,4 per 100mila) e Pisa (113,2 per 100 mila), il più basso a Grosseto (46,7).

La campagna vaccinale Si è avviata dal 27 dicembre 2020 la campagna vaccinale anti-Covid. Alle 12.00 di oggi sono state effettuate complessivamente 74.073 vaccinazioni, 1.262 in più rispetto a ieri (+1,7%), tenendo presente che le Aziende del Sistema Sanitario Regionale proseguono per l’intera giornata. La Toscana è la 11° regione per percentuale di dosi somministrate su quelle consegnate (il 79,7% delle 92.890 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 1.990 per 100mila abitanti (media italiana: 2.085 per 100mila).

12 COMMENTS

  1. https://www.youtube.com/watch?v=6RpoiBXih4Y

    Visto che l’intervista è andata in onda a tarda serata di Martedì di Mercato delle Vacche Grasse di governo (volutamente minuscolo), in una giornata di furibondo Fantacalcio senatoriale (volutamente minuscolo), in un programma poco visto, condotto da persona invisa a molti, con permesso del Direttore, mi permetto di segnalare questo video di 6 minuti.
    Buona visione a chi lo farà.

    • si ma il grafico che mette in relazione Italia e India come tasso di letalità covid fa ridere…l’età media della popolazione indiana è molto più bassa che quella italiana ed è normale che ci siano molti meno morti

        • io guardo i dati e la logica semplice.. poi fuori dal coro è uno dei programmi più faziosi e antigovernativi che esista(sono gli stessi che rassicuravano quest’estate gli italiani sulla scomparsa del virus)

          • Bene, continui pure a guardare il dito, e nella fattispecie a puntarlo contro una trasmissione faziosa ed un presentatore/giornalista , al limite del sopportabile.
            Ma mi raccomando tralasci i contenuti e le parole di centinaia di medici che in questo anno hanno continuato a fare i MEDICI con la EMME maiuscola, continuando a curare i loro pazienti senza abbandonarli al loro destino, ottenendo risultati eccezionali.
            Senza nascondersi dietro schermi digitali, chiudendo gli ambulatori, facendo diagnosi per telefono ed inviare solo ricette per terapie croniche via SMS, come è stato caldamente consigliato loro di fare dal 22 Febbraio. ( qualcuno pagherà per questo?).
            Medici che hanno scelto una professione/convenzione con lo stato, per cui percepiscono all’incirca 7/8/9 migliaia di euri mensili, Che poi al momento di essere “veri professionisti e UOMINI” palesano solo quel che sono. Il medico lo si fa al letto del paziente, come sempre fatto. In sicurezza, ma lo si fa.
            Come paragone, chi ha scelto di fare il Poliziotto, il Carabiniere, per ben meno migliaia di euri al mese, nel momento di trovarsi di fronte un bandito con la pistola, sarebbe legittimato ad andare in caserma e da qui telefonare al malfattore invitandolo a disarmarsi in quanto poi arriverà lui ad arrestarlo.
            Come se un camionista il giorno che piove rinuncia ad andare a fare il suo lavoro in quanto ne è aumentata la pericolosità. Ma stiamo scherzando?
            Se poi la trasmissione in questione non la aggrada, usi i suoi buoni uffici verso tutti i canali Rai/Mediaset/ Cairo e faccia parlare questi medici ai vari TG serali. Ovviamente con un valido e corretto contraddittorio.
            Questi medici ne saranno ben contenti.
            Ma attenti a gridare che il Re è gnudo!
            https://ippocrateorg.org/

    • Cioè secondo te c’è una cura alla covid-19, ma nessuna la vuole usare tranne una sparuta minoranza di illuminati. Paesi che perdono miliardi di dollari di Pil nonostante ci sia una soluzione in tasca.

      Milioni di scienziati in tutto il mondo che lavorano sul tema 8 ore al giorno, decidono volontariamente di non provare qualcosa che funziona. Tutti zitti.

      Evidentemente, se fanno trasmissioni di questo tipo è perché qualcuno che abbocca c’è sempre.

      Ma siamo al livello di quello che entra al Campidoglio con le corna. Vedi te.

      • Cioè, non è secondo me, è quanto affermano ( una sparuta minoranza) decine e decine di Medici, se non centinaia, di quanto hanno fatto, di cosa stanno facendo, di cosa hanno ottenuto e di cosa stanno ottenendo.
        Io mi limito ad ascoltarli.
        Io non ho la preparazione scientifica per contrastare e negare quanto dicono. Lo faccia chi ha competenza con un valido contraddittorio.
        Se è in grado oggettivamente di farlo, enunci le sue controdeduzioni scientifiche e smentisca questi mentitori seriali , anzi li denunci all’ordine dei medici perché vengano radiati dall’albo.
        L’epurazione dei non allineati va di moda.
        Le suggerisco anche un’altra semplice riflessione:
        sa quale è la condizione dettata da OMS ( riportata sul loro portale) per ammettere l’utilizzo di una terapia genica/farmacologica sperimentale sull’uomo, senza le dovute validazioni ed iter normalmente richiesti, che in genere ammontano circa a una decina di anni?
        1>Che la diffusione del patogeno sia a livello planetario.
        2>Che non esista alcun tipo di cura che possa contrastarlo.
        Divino Giulio, a pensar male……..
        Se poi le varie agenzie che autorizzano ed avallano la sicurezza ed efficacia delle nuove terapie geniche ( i vaccini sono altra cosa, ed anche questo non lo dico io), si basano e si fidano degli studi fatti dalle aziende produttrici, che hanno il primario interesse di vendere, va anche bene.
        Ma non quello russo, non quello cinese, e perchè no? Fidiamoci di una multinazionale che ha decine di condanne e risarcimenti miliardari per fatti e nefandezze commesse nel passato. Che magari contribuisce sostanziosamente e cospicuamente al mantenimento finanziario del carrozzone di cui sopra.
        Come fidarsi dell’oste che ti dirà sempre che il suo vino è buono.
        Bevetevelo!

        • Senti, è evidente che non conosci l’argomento. Ma le teorie del complotto affascinano molto di più di un libro di biologia. Purtroppo.

          Non esiste nessuna epurazione e nessun allineamento. Esiste il capitalismo, quello sì, ma non c’entra nulla. Il capitalismo è spietato e cinico, ma stimola la concorrenza e premia chi produce cose che funzionano. Quindi se c’è una cosa che funziona prima o poi qualcuno la produce e ci fa i miliardi. Quindi le teorie complottiste del tipo “le macchine funzionerebbero con l’acqua ma non ce lo vogliono dire” sono buone per chi non ha capito nulla del mondo intorno a noi.

          Cantare “fuori dal coro” è facilissimo: basta sparare note a caso, stonati, sguaiati. Lo può fare chiunque. Studiare l’armonia, e poi dopo decenni di studio magari comporre qualcosa di nuovo, questo invece è complicato, costa fatica.

          • Io ho ammesso la mia incompetenza.
            Ma vedo che porta molti dati e fatti in suffragio di quanto dice.
            Se poi leggerò che un certo signor Bruno Martelli ha denunciato Medici, Ricercatori, inchiodandoli alle loro responsabilità, sbugiardandoli su quanto dicono ed affermano, facendogli fare pubblica abiura pena la radiazione, o facendoli incriminare e condannare per quanto fatto e detto, prenderò atto e farò i miei complimenti. Anche un certo Galileo, e prima di lui Copernico, furono accusati di eresia, in un primo tempo.

          • Se dovessi denunciare tutti quelli che dicono o scrivono fesserie, starei fresco. Dovrei intanto iniziare con tutti i rappresentanti di tutte le religioni. Poi una marea di giornalisti.

            Nel XXI secolo, l’ignoranza è una scelta. Le informazioni corrette in giro ci sono.

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