Ad appena cinque anni è volato giù da una finestra alta quattro metri, finendo su un prato che ne ha attutito la caduta. Lo hanno portato in elicottero al Meyer con una prognosi riservata precauzionale, le condizioni del bimbo non sono gravi, è ricoverato al pronto soccorso in osservazione e forse gli resterà solo il ricordo di una drammatica avventura in un pomeriggio di mezza estate.
Il piccolo è un profugo nigeriano, da qualche tempo sistemato nel centro di accoglienza di Caprese Michelangelo, piccolo comune della Valtiberina aretina, in località Zenzano. In Italia è giunto probabilmente a bordo di uno dei barconi che sfidano il Mediterraneo, insieme alla mamma e al padre.
Nel giro di qualche minuto sono arrivati un’ambulanza del 118 e i carabinieri. Il piccolo era dolorante, pareva che avesse alcune fratture, lamentava dolori al torace per il trauma del volo ma non ha mai perso conoscenza. Comunque, precauzionalmente, è stato allertato l’elicottero del soccorso medico, giunto addirittura da Fabriano, perché tutti quelli toscani erano già impegnati.
Poi il volo verso il Meyer, in compagnia della mamma, con la paura che potessero esserci lesioni interne sfuggiti a una prima osservazione. In ospedale la situazione si è rivelata meno grave delle preoccupazioni, tanto che il piccolo potrebbe essere dimesso nel giro di poco tempo.