“Bisogna inasprire le pene e prevedere specifici controlli per gli odiatori seriali del web e le loro intollerabili minacce, riguardanti da ultimo anche i governatori regionali, come Giovanni Toti, Eugenio Giani, Massimiliano Fedriga o il vicesindaco di Arezzo, Lucia Tanti ed il Sottosegretario sen. Tiziana Nisini”. Lo affermano i deputati di Coraggio Italia Felice Maurizio D’Ettore e Stefano Mugnai, a margine dell’interrogazione a risposta immediata che hanno presentato in commissione Affari costituzionali di Montecitorio e rivolta al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
“Apprezziamo la risposta del ministero e l’istituzione di un apposito Osservatorio al Viminale- aggiungono- ma auspichiamo un ulteriore e concreto sforzo da parte del dicastero. Porre fine a una campagna intimidatoria nei confronti dei governatori regionali e delle cariche istituzionali da parte dei cosiddetti ‘novax’, anche con riguardo all’abusivo utilizzo dei social, che risulta di fatto una specie di mondo a parte, privo di efficaci controlli, è un dovere non solo nei confronti di chi è vittima di queste minacce ma anche di chi ogni giorno sui social forma correttamente la sua opinione e costruisce la sua identità sociale”.
Per D’Ettore e Mugnai “si tratta di comportamenti che spesso hanno matrice associativa, tramite gruppi organizzati che utilizzano non solo il web e che arrivano a forme di gravi intimidazioni personali non più tollerabili e per le quali sarebbe saggio inasprire le pene e prevedere eventualmente specifiche fattispecie punitive”.
D’Ettore e Mugnai, le pene ci sono e non è necessario inasprirle o addirittura prevederne altre.
Io capisco la vostra necessità di apparire, ma non se può più di queste posizioni muscolose inappropriate…da fanti in Parlamento.
Sui social ci sono una marea di odiatori oltre a questi qua.
Che facciamo, diamo a tutti l’ergastolo?
Ci sono tante cose importanti da fare in Parlamento…fatele e dopo fate i comunicati stampa!