AREZZO – Cessata la musica e sgomberato lo stabilimento della Fontemura a Poti dove centinaia di giovani si erano dati appuntamento per un rave non autorizzato di fine anno: adesso sono in corso le procedure di identificazione per gli atti consequenziali. E il vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti torna ad esprimere il proprio ringraziamento alle Forze dell’Ordine: “In meno di 20 ore è stata affrontata e risolta, con straordinaria professionalità una situazione difficile che avrebbe potuto avere conseguenze pesanti. Un lavoro paziente e coordinato da parte di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, e con loro i sanitari dell’emergenza urgenza, ha consentito di affrontare una situazione complessa e ripristinare l’ordine con pieno successo e modalità impeccabile. A loro, il ringraziamento della Amministrazione Comunale e dell’intera Città”.
Arezzo, rave party a Capodanno nella collina di Poti
IL RAVE DI POTI: CESSATA LA MUSICA E SGOMBERATO LO STABILIMENTO DELLA FONTEMURA
Un rave party abusivo nella collina di Poti alle porte della città di Arezzo. Così hanno festeggiato il Capodanno centinaia di giovani ad Arezzo nella notte che ha salutato il 2021 e dato il benvenuto al 2022 ancora una volta in piena pandemia. Una notte movimentata per forze le dell’ordine intervenute sul posto. Il richiamo avvenuto come sempre via web dava appuntamento al vecchio albergo Fontemura che si trova nella collina dell’Alpe di Poti alle porte della città. Circa 500 i ragazzi presenti e ad un certo punto ci sono stati momenti di tensione con le forze dell’ordine che cercavano di impedire l’arrivo dei partecipanti. Sul posto Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.
I bischeri avrebbero fatto meglio a assembrarsi in città, per la Fiera o per la città del Natale: li s’ accoglieva con la fanfara.