È successo la mattina di domenica 26 gennaio ad Arezzo nella centralissima Piazza Giotto. Un ragazzo con la sua fidanzata stavano tranquillamente parlando e facendo colazione in una panchina, quando si è avvicinato un uomo (dall’accento non italiano) che ha iniziato a dargli fastidio e a chiedergli di lasciare libera la panchina. Pare che ci siano state anche delle pacche sulle spalle per esortare i due ad andarsene. Alla scena hanno assistito anche alcuni passanti, ma solo una signora ha inveito contro l’uomo ed ha poi allertato la Polizia che pare stia indagando sul caso. Purtroppo nella zona non ci sono telecamere di sorveglianza e quindi rintracciare il responsabile sarà molto difficile.
Il giorno dopo l’accaduto (lunedì 27 gennaio) l’associazione Aipd di Arezzo incontrato la famiglia per capire meglio cosa fosse accaduto.
“Non credo sinceramente si possa essere trattato di un vero e proprio atto discriminatorio – racconta il presidente di Aipd Arezzo Giovanni Fatucchi – bensì il gesto di uno scellerato che potrebbe aver agito così indipendentemente dalla condizione genetica dei due ragazzi. Loro per altro se la sono cavata bene nel gestire la situazione sicuramente molto spiacevole. Registriamo con favore anche l’interessamento dell’assessore Lucia Tanti che ha attraverso l’associazione ha contattato la famiglia e dimostrato la sua disponibilità a verificare meglio le condizioni di sicurezza di una zona centrale come Piazza Giotto.”