A seguito del problema del degrado delle case popolari, tornato alla ribalta in questi giorni, ci sono state esternazioni sui media locali che non condividiamo assolutamente. Ci riferiamo in particolar modo a chi parla di una eredità di gestione decennale pesante, dimenticandosi che a partire dal 31 maggio 2016 il signor Lorenzo Roggi, espressione della destra, faceva parte del consiglio di amministrazione con il ruolo di vice presidente, nominato poi presidente il 27 agosto 2019.
Noi non vogliamo certamente difendere l’operato del vecchio presidente (espressione della sinistra), ma addossargli tutte le colpe ci sembra eccessivo, tanto più che le parole dell’autore della nota stampa sopracitata, sono in netto contrasto con quanto affermato il 27 luglio 2019 dai comuni del centrodestra che riportiamo testualmente: “Lorenzo Roggi, attuale vicepresidente di Arezzo Casa è stato eletto alla carica rivestita nell’ultimo triennio e, proprio nell’ottica di assicurare una continuità nella gestione, è stato proposto dai Comuni del centrodestra come candidato a presidente”.
Nessuna delle cose fatte da Arezzo Casa, citate nell’articolo, rispondono alle richieste della signora Sonia e degli altri abitanti delle case popolari.
Quindi, se l’autore è così sicuro dell’operato di Arezzo Casa, invece di rendersi disponibile a fare audizioni davanti alle commissioni consiliari e allo stesso CDA di Arezzo Casa come da lui dichiarato, si renda disponibile, come abbiamo fatto noi, al dialogo con queste persone e si impegni in maniera solenne, garantendo che i loro problemi sono e saranno al primo posto nelle priorità del suo mandato elettorale e nei programmi di Arezzo Casa.
La campagna elettorale è finita, adesso basta con le parole, è tempo di passare ai fatti.
M5S Arezzo