“In molti ricorderanno la candidatura di Arezzo a Capitale della Cultura. Un’operazione un po’ improvvisata, basata su un progetto scarno di contenuti e di cui si sono perse le tracce – qualcuno lo ha mai visto? – e conclusasi con l’esclusione della città dal novero delle 10 finaliste.
In vista del 2024 sono in finale per l’assegnazione di questo importante riconoscimento e del contributo ministeriale di circa un milione di euro due città toscane: Viareggio e Grosseto. Il risultato di queste ultime dimostra che è possibile competere ma occorre farlo con un’idea di grande qualità. Scelgo Arezzo avanza una richiesta alla Giunta Ghinelli e siamo pronti a dare il nostro contributo.
Proponiamo dunque per il futuro una nuova partecipazione della città alla selezione che può consentire di raggiungere il prestigioso riconoscimento ministeriale. Puntiamo sulla storia del Rinascimento, intestiamo questa candidatura a Giorgio Vasari e alla storia dell’arte. Coinvolgiamo le scuole, le aziende manifatturiere, le associazioni culturali. E se ci sarà anche in questa occasione qualcuno più bravo di noi, avremo posto le fondamenta per progetti culturali e turistici, per partecipare ai bandi, per una crescita complessiva della comunità”.
Marco Donati e Valentina Sileno (Scelgo Arezzo
Per favore no!
Devo dire che siete tra le poche voci politiche che cercano di opporsi a questa amministrazione con argomenti concreti e puntuali ma per favore restiamo con i piedi per terra, anche se si rischia di farsi male visto lo stato di strade e marciapiedi.
Voliamo bassi che per i progetti annunciati e mai realizzati la giunta attuale è imbattibile.
Progetti, fantasmagorici cantieri e feste mirabolanti che ben mescolati servono a distrarre la massa dai problemi veri ma vi prego non confrontatevi su questo piano.