Non è un album di figurine, non ci sono quelle importanti da esibire e quelle trascurate, quelle che brillano e quelle sbiadite. Per noi sono tutte stelle preziose e solo insieme fanno una costellazione. Per questo “Arezzo 2020 per cambiare a sinistra” ha scelto di presentare insieme i nomi della lista che alle prossime elezioni comunali si presenta nell’alleanza di centro sinistra e a sostegno di Luciano Ralli candidato a sindaco per Arezzo.
Ogni candidato e ogni candidata della lista, alternati per genere, rappresenta una storia, legami sociali, relazioni umane, competenze, idee per la comunità. Insieme sono una squadra che ha già iniziato a cambiare la politica cittadina, insieme sono portatori di un programma, pressoché assente nelle dichiarazioni di tante altre liste, e rappresenterà le anime di un’area progressista diffusa che ha scelto di alzare la testa e di unirsi in una lista plurale. E’ la vera novità di queste elezioni: ideali di fondo e proposte concrete, passione civile e spirito di servizio, in campo oggi e presenti domani.
Come ogni costellazione indica la direzione del cammino, il programma di Arezzo 2020 indica una visione di città unita, operosa, giusta, bella. Ecco in sintesi 8 temi. Lavoro: sostegno al settore manifatturiero, al turismo lento e di qualità, ad una agricoltura a filiera corta, a negozi di vicinato e artigiani; stop nuovi centri commerciali; riconversione ecologica per nuovi e buoni lavori; diritti certi per tutti i lavoratori. Ambiente: rifiuti da scarti a risorsa senza aumento dell’incenerimento; acqua pubblica senza profitto; mobilità alternativa alle auto; rigenerazione urbana delle aree degradate; opere idrauliche contro il dissesto. Scuola: servizi per l’infanzia per tutti; contrasto della dispersione scolastica; messa in sicurezza di ogni scuola; università e città unite e in sinergia. Salute: Più prevenzione, più servizi sanitari territoriali; ospedale di qualità; cura e assistenza delle malattie croniche; promozione dello sport di base fattore anche di salute. Politiche sociali: Contrasto attivo di disuguaglianze sociali, solitudini e povertà; supporto per le fragilità, specie per anziani, minori, disabili; un welfare municipale con tutte le energie locali. Cultura: bene comune, non merce; valorizzazione dei tesori storici e sostegno ai nuovi fermenti; rilancio delle strutture e spazio alla creatività giovanile e contemporanea. Città unita: una città delle relazioni e della partecipazione; integrazione e convivenza tra aretini e cittadini di origine straniera; pari dignità tra centro, quartieri, frazioni; lotta alle discriminazioni di ogni genere. Questione morale: onestà, trasparenza, rispetto della legge, rigore, spirito di servizio nell’assoluto interesse pubblico.
Da sinistra torna la buona politica: è “Arezzo 2020 per cambiare a sinistra”.
Francesco Romizi
Gabriella Cecchi
Iole Baldi
Francesco Agostini detto Ago
Cecilia Beoni
Riccardo Mario Azzara
Maria Maddalena Bordo detta Marilena
Dino Baglioni
Anny Rocio Caballero Chavez
Roberto Barone
Susanna Cirri
Gabriele Coleschi
Nicoletta De Santis
Roberto Del Gamba
Camilla Gianni
Franco Dringoli
Giulia Mori
Riccardo Fois
Carla Nassini
Alessandro Garofoli
Claudia Ortiz
Giovanni Liberatori
Anna Pagano
Riccardo Mandolini
Lucia Pastorelli detta Luciana
Mario Mirelli
Barbara Peruzzi detta Uzzi
Guido Pasquetti
Paola Refice
Daniele Peruzzi
Fabrizio Trippi
Luciano Vaccaro
Un fraterno augurio a Roberto Barone collega e sopratutto una persona eticamente limpida com cui condivido l’impegno nel sociale nei centri di aggregazione
e sopratutto la passione per la canzone napoletana su cui io rispetto a Roberto parto in vantaggio avendo avuto la fortuna di cenare durante il militare nel 1983 i n una trattoria di via dei tribunali con
l’immenso Roberto Murolo