Angiolini si dimette. Chiassai: “Scelta inevitabile”

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Presidente della Provincia stigmatizza: il linguaggio è inaccettabile

Ed infatti è la stessa Rossella Angiolini a rimettere il suo mandato.

Ha spiegato a Radio Effe: “Sono molto dispiaciuta di essermi fatta prendere dalla rabbia e chiedo scusa a tutte le donne che si sono sentite offese, è montata la rabbia per un omicidio per cui non ho visto alcuna manifestazione, rispetto a quelle per il Ddl Zan o quelle fatte in ginocchio nei mesi scorsi”.

Scuse che non intende estendere alle femministe di sinistra, “a causa dei loro silenzi sul caso Saman”.

 

7 COMMENTS

  1. Quindi se capisco bene ha dato della zoccola a svariati milioni di abitanti del pianeta di tutte le età, dai 9 ai 99 anni. Persone con cui poi non si scusa: chiede scusa solo alle altre, quelle di destra che non ha offeso.

    Ma era arrabbiata, va capita. Poi si tratta di una persona qualunque, sarebbe molto più grave se fosse stato un politico di rilievo, un insegnante, un avvocato, oppure qualcuno con responsabilità nel campo delle pari opportunità. Sarebbe veramente grottesco, se fosse così.

    • Più che altro evidenziavo una contraddizione: la protagonista porge le sue scuse a tutte coloro che si sono sentite offese, ma non intende estenderle alle femministe di sinistra. Ma queste ultime erano le uniche che potevano sentirsi offese visto che solo loro erano state indicate. Quindi scuse non ci sono: ribadisce, coerentemente dal suo punto di vista, quanto espresso.

  2. Va bene, in preda alla rabbia: quando spariscono quelle avvocatesse plastificate di destra che gonfiano le tasche speculando su liti familiari (farcite spesso di botte e corna) e manifestano la loro devozione in ginocchio, di fronte ad altari e turiboli fumiganti?

      • Che ne so, mica sono femminista, risponderanno loro. In genere quando il maltrattante è italiano si fanno meno storie dall’altro schieramento di femministe (zoccole o non zoccole), a meno che non sia figlio di qualche “sinistro” . Poi ero in preda alla rabbia, mi scuso senz’altro per l’eccessiva veemenza.

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