Veggio senz’occhi, e non ho lingua e grido. Riflessi letterari, sociali e politici della follia: questo il titolo del convegno internazionale di studi che avrà luogo presso la suggestiva cornice dell’Accademia Petrarca di Arezzo nel pomeriggio di venerdì 30 settembre e nella mattinata di sabato 1° ottobre, e che coinvolgerà studiose e studiosi di Università italiane e straniere, tra le quali l’Università Federico II di Napoli, l’Università dell’Insubria, l’Università di Catania, l’Università di Macerata, l’Università Jagellonica di Cracovia (Polonia) e l’Università Agorà di Oradea (Romania) .
La due giorni di interventi approfondirà, a partire da una riflessione sul pensiero di Petrarca, l’affascinante tema della follia nelle sue prospettive filosofiche, politiche, sociali e letterarie. L’incontro, sotto l’egida della Società Italiana di Filosofia Politica, si inserisce nelle attività di disseminazione del Progetto FREIT (Political, legal and sociological profiles of phrenological research in Italy), dedicato alla storia della follia e promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
La collaborazione con la prestigiosa istituzione aretina, presieduta dal professor Giulio Firpo, si candida ad essere il primo di una serie di appuntamenti tematici annuali. Inserendosi nella vasta e qualificata programmazione culturale dell’Accademia Petrarca, il convegno ha l’ambizione di trasformarsi in un evento annuale di divulgazione scientifica internazionale.